Aiuto
Bibbia CEI
IntraText - Lettura del testo
Giuditta
12
Precedente
-
Successivo
Clicca qui per nascondere i link alle concordanze
12
[
1]
Ordinò
poi che la
conducessero
dove aveva
disposto
le sue
argenterie
e
prescrisse
pure
che le
preparassero
la
tavola
con i
cibi
approntati
per lui e le
dessero
da
bere
il suo
vino
.
[
2] Ma
disse
Giuditta
: "Io non
toccherò
questi
cibi
, perché non ne venga qualche
contaminazione
, ma mi saranno
serviti
quelli che ho
portato
con me".
[
3]
Oloferne
le fece
osservare
: "Quando verrà a
mancare
quello che hai con te, dove
andremo
a
rifornirci
di
cibi
uguali
per
darteli
? In
mezzo
a noi non
c'
è nessuno della tua
gente
".
[
4] Ma
Giuditta
rispose
: "Per la tua
vita
, mio
signore
, ti
assicuro
che io, tua
serva
, non
finirò
le
riserve
che ho con me, prima che il
Signore
abbia
compiuto
per
mano
mia quello che ha
stabilito
".
[
5] Così i
servi
di
Oloferne
la
condussero
alla
tenda
ed essa
riposò
fino a
mezzanotte
; poi si
alzò
all'
ora
della
veglia
del
mattino
.
[
6] Essa fece
dire
ad
Oloferne
: "
Comandi
il mio
signore
che
lascino
uscire
la tua
serva
per la
preghiera
".
[
7]
Oloferne
comandò
alla
guardia
del
corpo
di non
impedirla
.
Rimase
così al
campo
tre
giorni
:
usciva
di
notte
nella
valle
sotto
Betulia
e si
lavava
nella
zona
dell'
accampamento
alla
sorgente
d'
acqua
.
[
8]
Risalita
dal
lavacro
,
pregava
il
Signore
Dio
di
Israele
di
dirigere
la sua
impresa
volta
a
ristabilire
i
figli
del suo
popolo
.
[
9]
Rientrando
purificata
,
rimaneva
nella sua
tenda
, finché, verso
sera
, non le si
apprestava
il
cibo
.
[
10] Ed ecco, al
quarto
giorno
,
Oloferne
fece
preparare
un
rinfresco
riservato
ai suoi
servi
, senza
invitare
a
mensa
alcuno dei suoi
ufficiali
,
[
11] e
disse
a
Bagoa
, il
funzionario
incaricato
di tutte le sue
cose
: "
Và
e
invita
quella
donna
ebrea
che è presso di te a venire con noi, per
mangiare
e
bere
assieme
a noi,
[
12] poiché è cosa
disonorevole
alla nostra
reputazione
se
lasceremo
andare
una
donna
simile
senza
godere
della sua
compagnia
; se non
sapremo
conquistarla
, si farà
beffe
di noi".
[
13]
Bagoa
,
uscito
dalla
presenza
di
Oloferne
,
andò
da lei e
disse
: "Non abbia
difficoltà
questa
bella
ragazza
a venire presso il mio
signore
, per
essere
onorata
alla sua
presenza
e
bere
con noi il
vino
in
giocondità
e
divenire
oggi
come una delle
donne
assire
, che stanno nel
palazzo
di
Nabucodònosor
".
[
14]
Giuditta
rispose
a lui: "E chi sono io per
osare
contraddire
il mio
signore
? Quanto sarà
gradito
ai suoi
occhi
, mi
affretterò
a
compierlo
e sarà per me
motivo
di
gioia
fino al
giorno
della mia
morte
".
[
15] Subito si
alzò
e si
adornò
delle
vesti
e d'ogni altro
ornamento
muliebre
; la sua
ancella
l'aveva
preceduta
e aveva
steso
a
terra
per lei davanti ad
Oloferne
le
pellicce
che aveva
ricevuto
da
Bagoa
per suo
uso
quotidiano
, per
adagiarvisi
sopra e
prendere
cibo
.
[
16]
Giuditta
entrò
e si
adagiò
. Il
cuore
di
Oloferne
rimase
estasiato
e si
agitò
il suo
spirito
,
aumentando
molto nel suo
cuore
la
passione
per lei; già da quando l'aveva
vista
,
cercava
l'
occasione
di
sedurla
.
[
17] Le
disse
pertanto
Oloferne
: "
Bevi
e
datti
alla
gioia
con noi".
[
18]
Giuditta
rispose
: "Sì,
berrò
,
signore
, perché
oggi
sento
dilatarsi
la
vita
in me, più che tutti i
giorni
che ho
vissuto
".
[
19]
Incominciò
quindi a
mangiare
e a
bere
davanti a lui ciò che le aveva
preparato
l'
ancella
.
[
20]
Oloferne
si
deliziò
della
presenza
di lei e
bevve
abbondantemente
tanto
vino
quanto non ne aveva mai
bevuto
solo in un
giorno
da quando
era
al
mondo
.
Precedente
-
Successivo
Copyright © Conferenza Episcopale Italiana