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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AL GRUPPO PROMOTORE DEL MOVIMENTO
PER UN MONDO MIGLIORE

Sabato, 25 maggio 1991

 

Carissimi fratelli e sorelle!

1. Rivolgo a ciascuno di voi il mio particolare saluto e vi ringrazio per questa visita che voi compite a conclusione del IX “Cenacolo” del Gruppo Promotore del Movimento per un Mondo Migliore.

Nel corso di questa Assemblea Generale avete pregato insieme ed insieme avete riflettuto sui programmi del vostro Movimento con grande attenzione al momento storico che la Comunità ecclesiale e il mondo stanno vivendo. Attraverso l’ascolto e il dialogo, la corresponsabilità e la condivisione è vostro intendimento rispondere all’invito del Signore e diffondere nel mondo il suo messaggio di salvezza.

Apprezzo la vostra disponibilità ed incoraggio i vostri propositi di apostolato intenso e capillare. Auspico di cuore che la vostra azione, in sintonia totale con le direttive dei Pastori del Popolo di Dio, contribuisca efficacemente alla nuova evangelizzazione che interessa tutta la Chiesa.

2. Uno dei fenomeni che contraddistingue la nostra epoca e che interpella i credenti è il pratico e progressivo distacco di ogni ambito della società dai fondamenti trascendenti e universali della fede. Va, così, diffondendosi una “forma di ateismo che, adulando la libertà, tende a distruggere le radici dell’umana e cristiana morale” (Giovanni Paolo II, Atto di affidamento alla Vergine di Fatima, 13 maggio 1991). In un tale clima, alimentato da richiami edonistici e consumistici sempre più insistenti, si vanno affermando attitudini di indifferenza verso la fede e di pericoloso permissivismo morale.

È in questo contesto che va proclamata con perseverante fiducia la Verità divina che illustra il mistero della vita umana. Il disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo non manifesta, infatti, un bisogno di certezze ed un richiamo al Vangelo di Cristo, all’infuori del quale “niente può soddisfare il cuore dell’uomo?” (Gaudium et spes, 21). Voi lo sapete bene, solo Gesù può rispondere in modo pieno e definitivo ai vitali interrogativi dell’esistenza. Soltanto la Chiesa, corpo mistico del Redentore, possiede totalmente la Parola che salva e rinnova l’essere umano.

È, pertanto, indispensabile diffonderla questa Parola di salvezza dappertutto. Essa è autentica liberazione e vera pace.

3. Ma perché tale proclamazione avvenga in maniera efficace, occorre che l’intera Comunità cristiana sia intimamente consapevole del mandato affidatole dal Salvatore: annunciare la verità e testimoniare con ogni mezzo il Vangelo della misericordia e dell’amore. Questo è anche il vostro compito; questa è anche la vostra missione, alla quale sono certo che continuerete a dedicare ogni vostra risorsa spirituale e materiale.

Contribuirete, in tal modo, a far sì che “il segno di Cristo risplenda ancor più chiaramente sul volto della Chiesa” (Ivi, 43).

Ecco l’augurio cordiale che formulo per tutti voi, Responsabili del Movimento per un Mondo Migliore, mentre con grande affetto vi imparto la mia benedizione.

 

© Copyright 1991 - Libreria Editrice Vaticana

 



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