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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI PARTECIPANTI AD UN COLLOQUIO
INTERRELIGIOSO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA

Sala del Concistoro - Venerdì, 23 settembre 1994

 

Cari Amici,

Sono felice di incontrare i partecipanti al Colloquio Interreligioso su: “Matrimonio e famiglia nel Mondo di oggi” organizzato dal Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Il vostro Colloquio vi ha riuniti per uno scambio di idee su un tema che riguarda la società umana in ogni parte del globo. All’interno del contesto dell’Anno Internazionale della Famiglia, l’oggetto della vostra discussione ha già ricevuto una diffusa attenzione.

La Chiesa ha avuto molte occasioni per parlare della Famiglia durante quest’anno, incluso il mio messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Pace sul tema: La Famiglia crea la Pace dell’Umana Famiglia. La dottrina della Chiesa sottolinea che la famiglia è la cellula di base della società, il primo luogo in cui i valori culturali, sociali e religiosi sono trasmessi ed assimilati. Ed è normalmente all’interno di una famiglia che una persona sperimenta per la prima volta l’amore e la compassione e impara a mostrarne verso gli altri. La famiglia è il luogo in cui ogni individuo è aiutato a giungere alla piena maturità e a costruire così una società di armonia, solidarietà e pace.

Allo stesso tempo, dobbiamo riconoscere che la famiglia è oggi sotto minaccia in molti modi. Dove regna una visione materialistica e un approccio individualistico alla vita, lì si sviluppa una tendenza a mettere in questione le verità fondamentali e i valori su cui il matrimonio e la famiglia sono basati. Altrove sono le dure condizioni materiali, una completa povertà, o la dispersione causata dal conflitto armato, che ostacola la famiglia dall’adempiere alla sua missione con dignità.

Quali membri dell’unica razza umana, anche più consci della nostra interdipendenza, e uniti come credenti, sebbene appartenenti a differenti tradizioni religiose, noi dobbiamo lavorare insieme così che la società civile possa riconoscere e salvaguardare l’inviolabilità della vita umana ad ogni grado e promuovere la famiglia come l’unica via per difendere la dignità umana.

Possa Dio, da cui vengono tutte le cose buone, assisterci nel realizzare questo comune incarico. E possa la sua benedizione essere sopra ognuno di voi.

 

© Copyright 1994 - Libreria Editrice Vaticana

 



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