I SEGNI DELLA SPERANZA

La pace
L'Anno dello Spirito Santo è anche l'anno della speranza. La pace, in un secolo segnato da due guerre mondiali, rappresenta certamente una delle speranze più profonde dell'umanità in questo passaggio di millennio. Nel Messaggio che ogni anno indirizza a tutto il mondo, il Santo Padre ha indicato ancora una volta i punti essenziali per un autentico processo di pace tra gli uomini e tra i popoli. L'Arcivescovo Jean Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati, il professor Giuseppe Dalla Torre e lo storico Andrea Riccardi propongono un'approfondita traccia di lettura dei diversi capitoli del documento.

I popoli
I pellegrinaggi del Papa sono divenuti un elemento importante nell'impegno di realizzazione del Concilio Vaticano II. (...) Il pontificato attuale ha ampliato ancor più tale programma, cominciando dal Messico, in occasione della III Conferenza Generale dell'Episcopato Latino Americano, tenutasi a Puebla nel 1979. (...) I pellegrinaggi sono diventati sistematici, raggiungendo le Chiese particolari in tutti i continenti, con una cura attenta per lo sviluppo dei rapporti ecumenici con i cristiani delle diverse confessioni. In questi brani tratti dalla Tertio Millennio Adveniente c'è tutto il senso giubilare del pellegrinaggio del Santo Padre. Quello appena concluso, nell'isola di Cuba, non poteva che dare un segno forte, come pellegrinaggio della speranza di un popolo, a tutto l'anno dedicato allo Spirito Santo.

Il commento
L'esistenza cristiana così come la vita consacrata è intimamente segnata dalla «nube dello Spirito» (Mt 17,5). Sul monte Tabor la nube è immagine dello Spirito: «Come l'intera esistenza cristiana, anche la chiamata alla vita consacrata è in intima relazione con l'opera dello Spirito Santo» (Vita Consecrata, 19). In che consiste, concretamente, la presenza dello Spirito Santo e qual è il significato dei suoi doni? Il commento del teologo Angelo Amato

La testimonianza
Susanna Tamaro racconta del suo rapporto con la fede.