CONFERENZA EPISCOPALE EUROPEA
Ecumenismo e dialogo per l'unità dei cristiani

L'ecumenismo e il dialogo per l'unità dei cristiani sono gli obiettivi primari che la Conferenza Episcopale Europea ha intenzione di promuovere in merito alla preparazione del Grande Giubileo dell'Anno Duemila. Dopo il Simposio dei vescovi europei dal titolo: «Religione. Fatto privato e realtà pubblica», tenutosi a Roma nel 96 e la seconda Assemblea ecumenica europea tenutasi a Graz nel giugno dello scorso anno, nel biennio 1998-1999 le iniziative saranno prevalentemente dedicate alla comunione interna della Chiesa e ai rapporti con la cultura e la società europea moderna. In questo orizzonte nel 1998, dovrebbero inserirsi sia un congresso dedicato al tema dei media che altri due sui temi delle migrazioni e delle sette. Nel 1999, invece, si porrà in evidenza il tema del dialogo con le religioni abramitiche e con altre tradizioni religiose. Altri incontri collegiali a diversi livelli sono previsti per concretizzare le linee emerse in rapporto alla preparazione del Giubileo. Ma due dimensioni su tutto sembrano stare a cuore dell'organismo dei Vescovi europei. In primo luogo, come già detto, la dimensione ecumenica da attribuire all'evento giubilare e, in secondo luogo, la possibilità che l'itinerario verso il 2000 sia un passo in avanti per l'inculturazione del Vangelo nella cultura europea moderna.