UN SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO
Angelo Scelzo

Al termine del primo anno di preparazione immediata al Grande Giubileo del 2000, si può dire che, sul piano della comunicazione, attorno all’impegnativo appuntamento cui Giovanni Paolo II ha chiamato la Chiesa intera si sia ormai consolidato un vero e proprio sistema informativo integrato, già funzionante in tutte le sue articolazioni, anche se destinato a svilupparsi ulteriormente man mano che l’approssimarsi dell’evento giubilare porterà alla luce nuove esigenze o evidenzierà la necessità, già prefigurata nei progetti, di sviluppare singoli settori d’intervento.

All’origine del progetto c’è l’esigenza di porre in primo piano i contenuti del Giubileo, così come il Santo Padre li ha delineati nella Tertio Millennio Adveniente. Su queste basi, un embrione di struttura informativa fu già abbozzato nel 1996 e costituì anzi una delle prime realizzazioni concrete della fase antepreparatoria, non appena vennero costituiti gli organismi centrali del Giubileo. In questa fase fu elaborato un primo piano editoriale triennale che prevedeva l’impiego di strumenti appropriati per la sua realizzazione.

Così, accanto alla rivista Tertium Millennium, giunta al secondo anno di vita, dopo i tre "numeri zero" del 1996 e i sei numeri pubblicati l’anno scorso, e in parallelo con il Bollettino-agenzia TM, pubblicato in italiano, francese, inglese e spagnolo, e di cui è uscito anche un primo numero in lingua polacca, la multimedialità è al momento assicurata:

• dalla diffusione, insieme alla Rivista, di audiocassette prodotte dal Centro Televisivo Vaticano, con l’illustrazione visiva e sonora dei temi giubilari e dell’attività del Santo Padre;
• dall’accesso ad Internet, dove i testi di Tertium Millennium vengono inseriti nel web vaticano in inglese e in italiano, e dove alla voce Giubileo sono già reperibili schede sulla storia degli Anni Santi, il loro significato, una sintesi della Tma, la struttura;
• dalla collaborazione con la rete DEI di Radio Vaticana, che ha aggiunto la sigla Tertium Millennium a quelle delle dodici agenzie internazionali già presenti nella rete telematica diffusa tra i vari organismi della Santa Sede;
• dalla preparazione, in corso, di schede informative e di servizio da inserire nei Televideo e Teletex delle varie emittenti, pubbliche e private.

C’è poi uno sviluppo in senso orizzontale del sistema informativo, che consiste nell’utilizzazione che i Comitati nazionali di diversi Paesi stanno già facendo del materiale (articoli, dossier, resoconti dell’attività delle Commissioni e del Comitato Centrale) ricevuto o con la rivista Tertium Millennium, pubblicata in italiano, o mediante i floppy disk in inglese inviati regolarmente a tutti. Finora, a quanto risulta, in Polonia, Canada, Spagna e America Latina, Romania, i Comitati nazionali hanno pubblicato riviste locali nelle quali hanno trasfuso in tutto o in parte materiali informativi di Tertium Millennium, contribuendo in questo modo, per parte loro, alla realizzazione di due degli obiettivi che la rivista si è posta fin dall’inizio: essere organo di collegamento tra il Comitato Centrale e i Comitati nazionali, e strumento di lavoro per gli operatori pastorali, a tutte le latitudini.

Quanto ai contenuti veicolati dal sistema informativo del Giubileo, essi rispecchiano le indicazioni della Tertio Millennio Adveniente per quanto riguarda finora la fase preparatoria. Punto di partenza di tutto il sistema di comunicazione, infatti, è stato quello di assecondare al meglio possibile lo sviluppo delle tematiche proposte anno per anno dalla Lettera apostolica e dai successivi interventi del Santo Padre, nella convinzione che nessuno dei tantissimi temi legati a un Giubileo di fine millennio abbia uno scarso impatto sulla grande opinione pubblica. La Tma contiene infatti nella sua essenza l’invito a riportare all’attenzione e alla coscienza del mondo moderno i grandi temi sui quali l’umanità si interroga in questa fase di transizione da un millennio all’altro. Il grande impegno, largamente sottolineato nella Lettera apostolica, dell’ecumenismo, le prospettive del dialogo interreligioso, il panorama sempre mutevole delle visioni ideologiche e storiche, il fascino e le suggestioni della liturgia, la conservazione e la tutela del patrimonio artistico, i nuovi orizzonti pastorali sulla scia della nuova evangelizzazione, la testimonianza di straordinarie figure di martiri antichi e moderni, la difficile transizione della società di fine secolo: si tratta di altrettanti grandi capitoli che delineano il libro-guida dell’anno Duemila.

Nell’Anno dello Spirito Santo, il tema dominante della preparazione giubilare sarà sviluppato in ogni numero della rivista, con attenzione particolare all’Ecumenismo alle realtà del mondo, alla cultura. È naturalmente prevista la copertura di avvenimenti importanti nella vita della Chiesa già in calendario nel corso dell’anno, così come ampio spazio sarà dato alla preparazione del Giubileo nel mondo, all’attività delle Commissioni e dei Comitati, alla recensione delle pubblicazioni in uscita a cura di diverse Case editrici. Secondo i criteri precedentemente illustrati, il sistema di comunicazione integrato sul Giubileo provvederà alla diffusione di questi temi secondo i criteri e le modalità proprie di ogni strumento usato.