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Informazione in più lingue, rubriche speciali, programmi e servizi per il 2000

La Radio Vaticana si prepara al Giubileo
Federico Lombardi S. I.

La Radio Vaticana ha iniziato la preparazione al Grande Giubileo ormai da 4 anni, da quando cioè è stata pubblicata la "Tertio Millennio adveniente".

Molte fra le 40 redazioni hanno avviato ognuna nella propria lingua e in rapporto alla propria area d'ascolto regolari rubriche di informazione sulla preparazione al Giubileo nella Chiesa universale e nelle Chiese locali, ma soprattutto hanno cercato di corrispondere, nei loro spazi formativi, alle indicazioni del Santo Padre per la preparazione spirituale del popolo cristiano ispirandosi allo schema trinitario nel corso del triennio 1997 - 1999.

Basti ricordare i cicli della "Radioquaresima" del Programma Orizzonti Cristiani, largamente ripresi dalle emittenti cattoliche italiane e pubblicati in audiocassette e a stampa, su Gesù Cristo, lo Spirito Santo e prossimamente sul Padre; i testi sono frutto dell'opera di numerosi autori di riconosciuta competenza biblica, teologica, pastorale e spirituale.

Si sono messe in cantiere anche serie di trasmissioni impegnative di carattere storico e culturale come quelle prodotte dalla Sezione francese e messe in onda ogni lunedì sotto il titolo: "I venti secoli della Roma cristiana". Percorrendo, attraverso conversazioni con specialisti di arte e storia i principali monumenti di Roma, se ne scopre la lunga e ricchissima storia cristiana, la storia della Chiesa nel suo cuore universale, che i pellegrini potranno visitare e a loro volta scoprire. Anche questi programmi sono stati ripresi e ritrasmessi, non solo settimana per settimana, ma anche in replica, dalla rete delle radio cristiane francesi.

Gli esempi potrebbero continuare a lungo: serie di programmi sulla storia dei Giubilei attraverso i secoli, o sulle vie percorse dai pellegrini, come la "via francigena"; serie sulla "purificazione della memoria", riflettendo sulle pagine problematiche della storia della Chiesa su cui il Papa con tanto coraggio ha richiamato l'attenzione, per riconoscere gli errori e stimolare il rinnovamento; serie sul pensiero del Papa e i suoi interventi e discorsi sul significato del Giubileo; serie sui "nuovi martiri" del 20° secolo, con particolare attenzione alle diverse aree della Chiesa dove le persecuzioni hanno dato luogo a varie testimonianze di fede, tema particolarmente sentito dai programmi diretti ai Paesi che hanno subito i regimi comunisti.

Un tema come quello della riduzione del debito internazionale dei Paesi più poveri, raccoglie poi naturalmente l'attenzione di tutte le Sezioni, che informano frequentemente sulle iniziative, i convegni e le proposte sull'argomento e lo approfondiscono con interviste di persone competenti e autorevoli.

Non poche Sezioni si sono interrogate su come accompagnare e stimolare la preparazione delle Chiese locali, individuando e approfondendo tematiche di rinnovamento e impegno particolarmente adatte alle diverse realtà, ad esempio l'ecumenismo per le Chiese che vivono in situazioni di pluralismo religioso, o la giustizia sociale dove gli squilibri sono più evidenti, e così via.

Mentre tutto ciò che riguarda la programmazione che accompagna la preparazione al Giubileo è ormai in cammino da tempo, si è naturalmente nella fase di studio e di progettazione per quanto riguarda il servizio radiofonico che l'Emittente pontificia svolgerà durante il Giubileo. Questo comprenderà diversi aspetti.

Anzitutto l'enorme lavoro che dovrà essere svolto dai tecnici della Radio, per "produrre" il suono e garantire una buona sonorizzazione di tutte le cerimonie pontificie e dei principali eventi giubilari.

Trasmissioni speciali per i grandi eventi

Poi la diffusione nel mondo, attraverso diverse vie, che andranno dalla trasmissione radio classica, a quella via satellite, o via Internet, del suono degli avvenimenti importanti, spesso con commento in diverse lingue in modo che possa essere ricevuto e ritrasmesso da molte emittenti nei diversi continenti. Né bisogna dimenticare l'assistenza alle radio che verranno a Roma per seguire direttamente gli eventi.

In occasione delle celebrazioni con grande pubblico la Radio Vaticana prevede anche la trasmissione su Roma del commento in diverse lingue, per facilitare la comprensione e la partecipazione da parte dei fedeli presenti che vogliano seguire con l'aiuto di un piccolo ricevitore dotato di auricolare.

Inoltre, è allo studio la trasmissione - sempre in diverse lingue e su canali radiofonici a ciò dedicati - di informazioni sugli eventi, sui luoghi, sulle manifestazioni religiosi e culturali; di indicazioni pratiche per i pellegrini e gli operatori delle diverse organizzazioni impegnate nello svolgimento del Giubileo; di interviste e riflessioni sui temi giubilari; di voci di pellegrini e di personalità religiose, ecc.

Strumento flessibile per una informazione tempestiva

La radio è lo strumento più flessibile per una informazione tempestiva e capillare sugli avvenimenti. Può accompagnare il pellegrino durante le celebrazioni, durante gli spostamenti e nei momenti di riposo. Può intervenire nelle situazioni di emergenza per contribuire a risolvere problemi di ordine pubblico.

Naturalmente tutto ciò sarà tanto più possibile ed efficace quanto più sarà diffuso l'uso di piccoli ricevitori portatili, con auricolari, piccole "radio del pellegrino", che gli diano accesso ai servizi sopra descritti, nel fornire i quali la Radio Vaticana intende muoversi in stretta collaborazione con la "Radio Giubileo" della RAI con un piano coordinato comune.

In ogni caso dunque, la Radio Vaticana si sta attrezzando e preparando per un periodo di impegno eccezionale, per rispondere ancora una volta alle sue finalità istituzionali nel modo più fedele alle attese del Santo Padre e della Chiesa universale.                                                                         

 

 

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