La Chiesa di Napoli sta avanzando "verso la fase decisiva del cammino giubilare con una chiara e sostanziale visione progettuale". Così il Card. Michele Giordano ha presentato la lettera "Con fiducia oltre il 2000", frutto di una visita pastorale che, dal 1993, ha permesso al porporato di verificare nel dettaglio la situazione sociale ed ecclesiale di tutta la diocesi, e di trarne un giudizio "drammatico ed esaltante" al tempo stesso.

Drammatico a causa delle gravi carenze sociali, economiche, culturali ed ambientali riscontrate. Ma i segni di speranza non mancano e sono frutto della pastorale familiare e giovanile, posta al centro dell'azione di tutte le forze delle diocesi e che dovrà potenziare ulteriormente alcune attività: la catechesi, la nascita di nuove famiglie "evangelizzate ed evangelizzatrici", crescita delle associazioni di Azione Cattolica e soprattutto del coordinamento tra movimenti, gruppi e parrocchie. C'é poi il Sinodo dei giovani, per favorire in ogni zona l'incontro ed il dialogo tra i ragazzi, credenti e non. Altro obiettivo è "il conferimento di maggior spessore alla preparazione dei giovani al matrimonio".

Sotto il profilo organizzativo l'Arcivescovo incoraggia la formazione di nuovi decanati che permettano la creazione di iniziative comuni di sostegno alle parrocchie più povere. Una Consulta dovrà coordinare le associazioni, i gruppi ed i movimenti ecclesiali dei vari decanati, che il Card. Giordano si è ripromesso di visitare almeno una volta l'anno.