Il cammino di preparazione nelle diocesi italiane
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NOTIZIARIO

IL CAMMINO DI PREPARAZIONE NELLE DIOCESI ITALIANE

In tutta Italia si susseguono iniziative diocesane di preparazione al Grande Giubileo. L'Arcivescovo di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino, mons. Bonicelli, ha avviato il cammino invitando i fedeli a riscoprire la dimensione spirituale ed etica della vita cristiana ed annunciando l'istituzione di un Comitato diocesano per l'Anno Santo: una struttura che, in collegamento con il coordinamento regionale della Conferenza Episcopale Toscana, ha il compito di indicare attività di testimonianza caritativa e predisporre itinerari di pellegrinaggio. Tre sezioni operative si occupano rispettivamente delle attività pastorali, culturali e logistiche, assicurando una costante collaborazione con le autorità civili.

L'Arcivescovo di Ferrara - Comacchio, mons. Caffarra, ha esortato la comunità diocesana a sviluppare la spiritualità del cammino pregiubilare in quattro momenti: l'annuncio cherigmatico di Cristo morto e risorto per tutti, portato di casa in casa; la predicazione del Vangelo; la riconciliazione sacramentale con il Signore; il mistero della salvezza, dal perdono all'Eucaristia. La missione, affidata anche ai laici, durerà una decina di giorni, mentre la presentazione completa del vangelo sarà affidata esclusivamente ai sacerdoti.

I contributi di oltre 500 gruppi sinodali sono attualmente all'esame del Vescovo di Cesena-Sarsina mons. Lino Garavaglia, che potrà così individuare le priorità da affrontare nel cammino pregiubilare, attraverso una Commissione preparatoria ad hoc. Per il mese di aprile è stato fissato un pellegrinaggio diocesano a Sant'Apollinare in classe, Ravenna, per la riscoperta delle radici della fede cristiana.

Nella diocesi di Trento le iniziative abbracciano una vasta area di attività, dal progetto unitario di formazione degli operatori pastorali, al potenziamento delle commissioni Caritas in tutte le parrocchie, al gemellaggio con la diocesi bosniaca di Banja Luka e il piano di collaborazione per lo sviluppo della diocesi calabrese di Locri

La Conferenza Episcopale di Abruzzo e Molise (CEAM) ha consegnato il documento di lavoro "Le Chiese di Abruzzo e Molise insieme per una nuova evangelizzazione", che individua tre campi di riflessione e di azione principali: la famiglia, i giovani, la religiosità popolare. Tra le iniziative concrete di preparazione emergono il primo convegno regionale sulla nuova evangelizzazione, che si terrà dal 9 all'11 ottobre '97 a Pescara, la giornata di spiritualità giovanile ed il simposio ecumenico, con particolare attenzione alle Chiese orientali. Un Comitato paritetico tra le regioni Abruzzo e Molise e la Conferenza episcopale, presieduto dai presidenti delle due regioni e dagli arcivescovi Ettore Di Filippo e Edoardo Menichelli assicurerà il coordinamento per l'accoglienza dei pellegrini, la realizzazione di itinerari religiosi e la formazione di operatori specializzati.

La diocesi di Ischia promuove molte iniziative, costruendo il futuro valorizzando la tradizione locale: una solenne fiaccolata ha portato in trionfo la Bibbia, che, assieme alla "lampada della fede", è stata consegnata ad ogni famiglia dell'isola; durante il carnevale le "Giornate Eucaristiche", la cui origine risale al '500, hanno avvicinato i fedeli all'adorazione del Santissimo, alla preghiera ed alla riflessione, in uno spirito penitenziale.

Infine, il Vescovo di Cerignola - Ascoli Satriano ha fissato le linee guida per il cammino della sua comunità verso il 2000, esortando con particolare forza a testimoniare la carità e ad intensificare la cooperazione nelle comunità parrocchiali, per approfondire ed estendere l'opera di evangelizzazione. Sono in programma le missioni al popolo, guidate da religiosi Redentoristi e Passionisti, ed è stata costituita una Commissione pastorale per il Giubileo.

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