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di qui al 2000

E' online la preparazione spirituale all’Anno Santo
Massimo Aquili

“Il primo Giubileo dell’era telematica” ora ha un sito proprio, www.jubil2000.org, orientato soprattutto alla preparazione spirituale dell’evento. Per realizzarlo, il Comitato Centrale del Grande Giubileo dell’Anno 2000 ha unito alte dosi di Fede e tecnologia nell’Ufficio Internet di via della Conciliazione. Trenta volontari costruiscono giorno per giorno l’anima di Jubil2000. Sono sacerdoti e laici, ma soprattutto suore provenienti da diversi ordini religiosi e da varie parti del mondo, che lavorano instancabilmente portando in rete la loro umanità e la ricchezza di tanti carismi.

Accessibile a tutti dal 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro, il sito è stato realizzato in poco più di tre mesi, spiega Luca De Mata, Incaricato dell’Ufficio Internet del Comitato Centrale, e parla, per il momento, sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e polacco. La Telecom Italia ha fornito computer e tecnologie, l’Ufficio Internet ha lavorato alla costruzione del sito, dalla  grafica alla realizzazione delle pagine Web, oltre alla progettazione e all’elaborazione dei contenuti.

I cardini su cui è costruito Jubil2000 sono le Scritture e il Magistero di Giovanni Paolo II. In archivio, i principali documenti del Giubileo, la Lettera apostolica Tertio Millennio adveniente, la Bolla di indizione Incarnationis Mysterium. Il Calendario dell’Anno Santo 2000 è consultabile attraverso un piccolo motore di ricerca interno, sia per luoghi che per parola chiave o per data. Non poteva mancare la storia dei Giubilei e la presentazione delle radici ebraiche della tradizione giubilare, accompagnata da una cartografia della Terra Santa.

Il sito offre soprattutto la possibilità di avvicinarsi alla preghiera attraverso il Vangelo e l’omelia del giorno, come una breve Liturgia della parola online. Si può anche recitare il Rosario insieme al Santo Padre. La voce inconfondibile di Giovanni Paolo II raggiunge così anche i navigatori della rete per la preghiera alla Vergine Maria, alla quale il Papa ha affidato la preparazione del Grande Giubileo. Tutte le pagine di Jubil2000 presentano i links con il Vangelo di oggi e Pregare con il Papa, come a sottolineare che il cuore spirituale del Giubileo e del nuovo sito coincidono in modo non soltanto formale.

Il pellegrino virtuale trova anche la descrizione dei luoghi del Giubileo, come le Basiliche e le catacombe di Roma, con piantine della città che indicano il percorso del pellegrinaggio e una spiegazione delle principali opere d’arte, inquadrate nel loro significato religioso.  “Tutti i contributi e il materiale iconografico – afferma De Mata – sono finalizzati alla Catechesi. I links di una pagina sono tantissimi, non soltanto per consentire a chi si avvicina al nostro sito di trovare risposte, ma anche per sollecitare domande e percorsi che altrimenti, forse, nessuno si sarebbe posto o avrebbe cercato”.

Sempre più numerose saranno le informazioni sulla fruibilità dei luoghi e delle celebrazioni giubilari, in particolare delle giornate dedicate a specifiche categorie di persone (ad esempio i giubilei dei bambini, dei lavoratori, delle famiglie, dei giovani). I veri artefici di queste pagine di servizio – sottolinea De Mata - sono i diversi comitati organizzatori delle giornate.

Nella home page, oltre all’opzione sulla velocità d’accesso, un’Area servizi presenta il link con il sito dell’Accoglienza, dove sarà consultabile il catalogo elettronico dei pacchetti di viaggio per i pellegrini predisposti dal Servizio Accoglienza Centrale, aggiornato periodicamente con la disponibilità di posti per assistere agli eventi, di pernottamento, ristorazione e trasporto, e la spiegazione delle modalità di prenotazione. Nell’area servizi altri collegamenti: con la Sala Stampa, ai mass media vaticani e al sito della Santa Sede (www.vatican.va). Spazio anche all’informazione quotidiana: Jubil2000 mette online i notiziari della Radio Vaticana e dell’Osservatore Romano, con due edizioni giornaliere. Sono invece ancora in costruzione l’area per non vedenti, un’altra dedicata ai bambini e il cosiddetto “gioco del pellegrino”.

Il piano di lavori di www.jubil2000.org prevede entro il 25 marzo il completamento di tutte le pagine. A Pasqua il sito sarà attivo in sette lingue. Entro il 29 giugno sarà pronta anche la versione in russo e il 16 ottobre verranno inauguate le versioni in lingua cinese e araba. Per la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre, anche i non vedenti potranno accedere al sito del Giubileo.

Convento e Internet

Arrivano da ogni angolo del mondo, Argentina, Malesia e Filippine, Perù, Stati Uniti, Portogallo, Polonia, Francia e Italia. Alcune hanno i capelli bianchi e non avevano mai visto un computer. Oggi le suore che fanno parte del gruppo di volontari dell’Ufficio Internet del Comitato Centrale sono online e infondono il loro impegno nella costruzione di Jubil2000.org, il sito del Grande Giubileo dell’Anno 2000.

Suor Claudia viene dall’Argentina, è una delle cinque suore paoline che lavorano al sito, intorno ad un grande tavolo diviso in piccole postazioni dai grandi monitor. Sente di vivere una missione “sbalorditivamente importante e bella”. Ha la vocazione della sua congregazione nell’anima: Internet dà la possibilità di raggiungere tutti i popoli, come fece San Paolo viaggiando per migliaia di chilometri.  E’ il Papa – aggiunge – che di fronte alle deformazioni del villaggio globale ci esorta a “globalizzare la solidarietà”.

Le suore arrivano la mattina, intorno alle otto. Spesso restano fino alle sei o alle sette di sera, superando abbondantemente le quattro ore lavorative previste per i volontari. Alcune abitano fuori Roma. “Si parte di notte e si torna di notte”, dice suor Claudia. Vivono il volontariato per il Giubileo come una missione. Si comincia con la Messa nelle chiese intorno a Via della Conciliazione oppure - alcuni piani sopra l’ufficio Internet - nella sede dell’Azione Cattolica. Il lavoro è fatto soprattutto di traduzioni, ricerca, selezione e redazione di testi che le stesse suore hanno imparato a trasformare in Html, il linguaggio delle pagine Web. A mezzogiorno si recita l’Angelus, tra i computer. “Siamo una piccola comunità – spiega suor Claudia – che si regge sulla collaborazione, l’aiuto reciproco e la preghiera”.

Per colmare la distanza tra i volontari e parole come Browser, Chat, Provider, E-mail, News group, Web publishing, dal 25 gennaio si tiene anche un corso di formazione professionale, svolto in sede dai tecnici della Telecom - Saritel, sull’uso del computer e della rete, aperto anche ai collaboratori esterni. “Ci si divide in piccoli gruppi – spiega suor Paola che coordina il corso e cura i rapporti con i mass media vaticani –  l’attenzione è massima”.

Suor Giselda, delle Figlie di Maria Ausiliatrice o Salesiana di Don Bosco, usa invece il computer dal 1985: “le case provinciali sparse in tutto il mondo della nostra congregazione comunicano via e-mail”, afferma. Già economa nazionale dell’Usmi, qui all’Ufficio Internet del Comitato Centrale ha messo a disposizione la sua esperienza nell’amministrazione, nel disbrigo di alcune pratiche legali e nel coordinamento dei collaboratori esterni, tra cui alcune suore di clausura che lavorano al sito via fax, traducendo i testi in varie lingue. 

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