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Di qui al 2000 - Servizio accoglienza centrale

Un nuovo strumento operativo al servizio dei pellegrini

Sarà certamente una delle parole –chiave, in termini organizzativi, del Grande Giubileo dell’Anno 2000. Ma l’accoglienza ha già una sua traduzione in  sigla,  SAC, proprio come capita alle parole più ricorrenti.

Il Sac identifica tutto ciò che ruota intorno al fondamentale servizio dell’accoglienza, il cui primo valore è la dimensione spirituale. Più volte il Santo Padre ha ricordato l’importanza di offrire ai pellegrini un clima sereno e vivamente religioso per favorire un autentico cammino di fede e di conversione dello spirito.

Cos’è il SAC

Il Comitato Centrale del Grande Giubileo dell'anno 2000, per rispondere in maniera adeguata ed efficace alle specifiche esigenze legate all'accoglienza dei pellegrini e alla gestione degli eventi giubilari, ha istituito il Servizio di Accoglienza Centrale (SAC) che costituisce il braccio operativo alle dirette dipendenze del Comitato Centrale stesso.

Nel SAC, tra gli altri, confluiranno le risorse, in personale e strutture, della Peregrinatio ad Petri Sedem (PAPS) che è l'Ente della Santa Sede istituzionalmente preposto all'accoglienza dei pellegrini in Roma nonché le risorse dell'Opera Romana Pellegrinaggi (ORP) che metterà a disposizione la propria esperienza e li proprio personale.

Il SAC nel suo operato si rapporterà alle Interfacce Regionali per i pellegrini italiani e ai Comitati Nazionali per quelli provenienti dagli altri paesi e interagirà con le strutture dei volontariato e con quelle religiose e laiche preposte al funzionamento della complessa macchina organizzativa, per consentire ai pellegrini di vivere serenamente la fondamentale dimensione spirituale dell'evento.

I principali compiti della struttura SAC riguardano:

- Predisporre i pacchetti completi di tutti i servizi (partecipazione agli eventi, pernottamento, ristorazione, trasporto, telefonia, assistenza ecc.), che possano garantire una dignitosa ed ospitale accoglienza dei pellegrini a Roma;

- Progettare e coordinare il funzionamento di tutte le componenti tecnologiche; 

- Certificare i pacchetti proposti dalle varie Interfacce Regionali;

- Controllare la qualità dei servizi offerti attraverso il rilascio del marchio di qualità;

- Valorizzare gli itinerari ricchi di arte, storia, cultura, bellezze naturali, religiosità, come cammino di avvicinamento a Roma (Via Francigena, Via Romea, Via Appia e Via Appia Traianea, ecc.).

I Comitati nazionali

I 130 Comitati Nazionali nel mondo, sono stati appositamente creati per la gestione di tutte le attività giubilari e quindi anche per l'organizzazione e la gestione dei flussi dei pellegrini che, da tutto il mondo, vorranno partecipare all'evento giubilare.  Ad essi faranno riferimento le Nunziature Apostoliche, le Conferenze Episcopali, le Diocesi, le Parrocchie e le Organizzazioni religiose locali.

Alla luce di ciò, i Comitati Nazionali sono un tassello essenziale del complesso sistema organizzativo e, per questo motivo, ognuno di essi ha il compito di identificare nel proprio Paese uno o più Operatori Turistici di fiducia (Tour Operator) che diventino coordinatori delle varie istanze e richieste di prenotazione dì servizi per il Giubileo.

L’interfaccia regionale

L'Interfaccia Regionale, a cui il SAC concederà il proprio logo ufficiale, è lo strumento tecnico-organizzativo che nel territorio regionale instaura rapporti con tutte le realtà esistenti, raccoglie le proposte, le coordina, fa sintesi e le trasferisce Roma, quale unica interfaccia regionale del SAC.

Questa attività si rende necessaria per facilitare il lavoro del SAC, il quale, se dovesse dialogare con tutte le diocesi, parrocchie, agenzie, di tutte le Regioni italiane, non riuscirebbe a gestire l'accoglienza in maniera adeguata ed efficace.

L'Interfaccia Regionale ha il compito, pertanto, di gestire l'organizzazione dei pellegrinaggi dei residenti verso Roma e l'accoglienza e gli itinerari religiosi dei pellegrini che, da tutto il mondo, desiderano vivere l'esperienza giubilare nelle Regioni di competenza.

L'Interfaccia Regionale, che funge da vero e proprio tour operator, ha il compito di coordinare nella Regione l'attività e le iniziative di tutte le agenzie, dei tour operator, dei fornitori di servizi, delle Istituzioni Civili e Religiose che nel territorio operano per l'accoglienza del Giubileo e per l'organizzazione dei pellegrinaggi.

Essa non si pone né in sostituzione e tanto meno in alternativa o in contrapposizione nelle realtà locali esistenti ed operanti, sia religiose che civili, ma si pone al loro servizio.  Potrà anche organizzare direttamente l'accoglienza e i pellegrinaggi, quale prezioso servizio pastorale e tecnico alle diocesi, alle parrocchie, alle associazioni, ai movimenti ecclesiali e ai singoli fedeli della Regione di competenza.

Sarà l’unico referente ufficiale del Sac per quanto riguarda le prenotazioni degli eventi, dei luoghi di culto, di celebrazioni liturgiche per tutto l’anno giubilare.  

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