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Il Punto -  Mass media e Giubile o

Un evento di fede da "incontrare" e vivere giorno per giorno
Giampaolo Mattei

In ogni stanza e lungo i corridoi della redazione dell' "Osservatore Romano" c'è un quadro con il Calendario dell'Anno Santo, curato dal Comitato Centrale del Grande Giubileo del 2000. Era il 27 maggio 1998 quando il quotidiano pubblica un "paginone" con il Calendario degli avvenimenti che scandiranno i giorni dell'Anno Santo. Per la sua vocazione e la sua missione "L'Osservatore Romano" segue ogni giorno l'attività del Successore di Pietro e fin dalla pubblicazione della Lettera Apostolica "Tertio Millennio adveniente" (10 novembre 1994) ha iniziato la sua preparazione spirituale al Giubileo.

Nella pubblicazione del Calendario e nella scelta del Direttore, prof. Mario Agnes, di collocarlo sulle pareti di ogni luogo di lavoro, si riconosce il cammino che "L'Osservatore Romano" sta compiendo. In questo cammino, che il giornale sta vivendo con particolare entusiasmo, si è inserito l'incontro con l'Arcivescovo Crescenzio Sepe, venuto in visita alla redazione il 26 giugno 1998. E' stato un incontro di preghiera e di incoraggiamento, che ha rappresentato l'occasione per rinnovare l'impegno a vivere e ad affermare il carattere spirituale dell'Anno Santo.

Per il quotidiano il Giubileo non è un fatto giornalistico. E' innanzitutto un Evento di fede. Quel Calendario non ricorda solo gli impegni di lavoro, ma rammenta soprattutto che la Chiesa offre un'occasione privilegiata di conversione. Coloro che prestano il loro servizio nel quotidiano della Santa Sede non possono non sentirsi interpellati, non possono non rispondere all'appello del Papa che ha chiamato tutti a compiere un prolungato corso di esercizi spirituali.

La celebrazione del Giubileo, dunque, e la sua preparazione, sono "presenti" in ogni pagina del giornale. Tutto è orientato verso la Porta Santa. "L'Osservatore" riporta puntualmente gli incessanti appelli rivolti dal Papa. Ma alla quotidianità della riflessione sul Giubileo seguendo, passo passo, il Magistero petrino, si aggiungono alcune iniziative speciali.

Innanzitutto la pagina quindicinale che è divenuta un punto di riferimento importantissimo per tantissime persone e i "quaderni".

Oltre alle iniziative "speciali" è tutto il lavoro redazionale che è improntato alla preparazione al Giubileo.

Le pagine quindicinali intendono essere un contributo concreto che accompagni sistematicamente persone, famiglie, parrocchie, comunità,  associazioni e movimenti nell'itinerario verso una presa di coscienza dello straordinario Evento. Un contributo che possa suscitare - attraverso un clima di preghiera, di meditazione e di riflessione - una mentalità penitenziale e gioiosa. La mentalità di chi è chiamato a vivere non passivamente un passaggio fondamentale nel fluire della storia.

Queste pagine, dunque, sono anzitutto un servizio spirituale.

Le notizie di convegni, dibattiti o iniziative per il Giubileo vengono riportate in altre pagine del giornale e più specificatamente in una pagina speciale incentrata soprattutto sulla dimensione culturale. Sempre più orientate al Giubileo sono anche le pagine del "cammino della Chiesa" in Italia e nei cinque Continenti.

Dal 1995 nel fascicolo di fine anno è pubblicato un inserto a colori dedicato al Giubileo. Vuole essere un ulteriore servizio ai lettori attraverso l'offerta di alcuni "momenti" salienti e di notizie. Il giornale diventa così anche una sorta di "vademecum" spirituale per il pellegrinaggio alla Porta Santa. Un "vademecum" orientato dalla parole del Papa.

E' nella fedeltà al suo Magistero che sgorgano le altre proposte giornalistiche ed editoriali.

I "quaderni" del Giubileo

Nella collana dei "Quaderni" dell' "Osservatore Romano" sono quattro i volumi finora pubblicati sulla preparazione al Grande Giubileo. Un quinto è attualmente in preparazione.

Il primo volume (n.28) s'intitola: "Verso il grande Giubileo del 2000". Contiene il testo della "Tertio Millennio adveniente" con undici commenti, tra i quali quello del Cardinale Roger Etchegaray. La prefazione è di Giorgio Rumi. Il secondo (n.35) s'intitola: "Il Grande Giubileo" e raccoglie la prima serie degli articoli di Padre Alfredo Marranzini. La prefazione è del Cardinale Etchegaray. Il terzo (n.37) contiene gli articoli dello storico Marco Impagliazzo ("Gli Anni Santi nella storia, 1300-1983"). La prefazione è del Cardinale Etechegaray.

L'ultimo quaderno al momento pubblicato ha per titolo: "Gesù Cristo unico Salvatore del mondo ieri, oggi e sempre. Spunti dal Vangelo di Giovanni". Contiene la seconda parte degli articoli di Padre Marranzini. La presentazione è dell'Arcivescovo Crescenzio Sepe. Il prossimo quaderno sul Giubileo (n.44) offrirà ai lettori la terza serie degli articoli di Padre Marranzini.

L'anno del Padre

Mercoledì 24 febbraio 1999, nell'ambito delle pagine quindicinali dell'Osservatore Romano per la preparazione spirituale all'Anno Santo, il teologo Padre Alfredo Marranzini ha avviato una profonda meditazione sul Padre Nostro, nell'ottica dell'anno dedicato al padre. Il Padre Nostro -scrive Padre Marranzini - è la preghiera degli uomini redenti e resi fratelli in Cristo. Queste parole oranti, insegnate da Gesù maestro di preghiera sono la sintesi del angelo. In otto meditazioni, il teologo guiderà spiritualmente la recita della preghiera di Gesù così che i cristiani siano ancora più consapevoli dell'amore del Padre che li accompagna nel pellegrinaggio verso la Porta Santa del 2000.

Pagine di spiritualità

Dal Mercoledì delle ceneri del 1996, "L'Osservatore Romano" pubblica ogni quindici giorni una pagina speciale per accompagnare spiritualmente il cammino del popolo di Dio verso il Grande Giubileo del 2000. Sono state pubblicate finora 82 pagine. Due sono le rubriche fisse: spiritualità e storia. La prima è affidata a Padre Alfredo Marranzini S.I., docente di teologia e vero e proprio maestro di spiritualità che con passione e con fedeltà sacerdotale, sta offrendo una "miniera" di spunti per la meditazione. La seconda rubrica è contrassegnata dalle originali e vivaci ricerche storiche di Marco Impagliazzo. Dopo aver presentato una singolare chiave di lettura di ciascun Anno Santo, il giovane storico ha accompagnato il lettore nel pellegrinaggio verso alcuni luoghi particolarmente cari all'universo cristiano. La terza parte del suo impegno, quella attuale, consiste nel proporre un pellegrinaggio verso la Porta Santa da compiere insieme ad alcuni testimoni del nostro tempo. 

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