Cile - Verso il Giubileo attraverso le famiglie
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VERSO IL GIUBILEO ATTRAVERSO LE FAMIGLIE

La Chiesa Cattolica, tramite il Comitato Centrale del Giubileo del 2000, ha fatto un regalo di Natale, durante il mese di dicembre, ai tre milioni di famiglie del Paese.

Si tratta di una guida di preparazione che ha permesso a tutti i cileni di unirsi in preghiera attorno al presepe.

La popolazione ha ricevuto questo dono con grande devozione e affetto e lo ha utilizzato per accogliere Gesù nei propri focolari.

Considerando che il 90% della popolazione è cattolica, la campagna di distribuzione di questo dono è iniziata con la consegna del documento da parte di Monsignor Francisco José Cox, Presidente del Comitato Nazionale del Giubileo del 2000, alla prima autorità della nazione, il Presidente Eduardo Frei e alla sua famiglia, che lo hanno ricevuto a nome di tutti i cileni.

La confezione del trittico – che ha come tema: "Natale in Famiglia: Nell’Anno dello Spirito Santo Prepariamo il Giubileo dell’Anno 2000" – è stato possibile grazie al contributo disinteressato di persone e imprese, che hanno donato tempo e mezzi per realizzare questa iniziativa. Il documento – che portava sul frontespizio l’immagine della Sagrada Familia – è stato distribuito, con la collaborazione di imprese di trasporto, alle trenta Diocesi distribuite sul territorio nazionale e, a sua volta, a tutti i fedeli.

Per riunire i cileni attorno alla celebrazione della Notte di Natale centrata sulla figura di Gesù Cristo e sensibilizzarli rispetto all’uso di questa guida, è stata fatta una diffusione di massa attraverso la televisione le attraverso le principali emittenti radiofoniche, che hanno concesso propri spazi al Giubileo.

Per quanto riguarda la diffusione televisiva, una delle agenzie pubblicitarie più prestigiose del Paese, lo ha fatto gratuitamente. Il messaggio, caratterizzato per la sua incisività, ha rappresentato un gruppo di seicento persone che celebravano la nascita di Gesù con ceri nelle mani, mentre si invitava le famiglie a usare il trittico della Natività.

In questo modo ciascun focolare del Paese ha aperto le sue porte per ricevere la Sagrada Familia e far sì che diventasse "il nuovo Presepe, dove Maria potesse dare alla luce il suo Figlio", come indicato nella guida di preparazione che conteneva anche un’invocazione a Dio e allo Spirito Santo: "ognuno di noi ha bisogno della sua presenza nella propria vita".

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