Jubilee 2000 Search
back
riga

I gemellaggi per la Giornata mondiale dei Giovani

Laura Galimberti

Sono ormai quasi completati i gemellaggi tra i gruppi di giovani pellegrini in arrivo da tutto il mondo e le diocesi italiane che li accoglieranno dal 10 al 14 agosto, in vista della giornata mondiale dei giovani che si aprirà il 15 a Roma. Sviluppatasi in modo particolare con la giornata mondiale della gioventù di Parigi, e ancora prima a a Loreto nell’85 in occasione dell’incontro dei giovani europei, quella dei gemellaggi si và rivelando un’esperienza reale di incontro e comunione. Don Giuseppe Pellegrini, responsabile del progetto gemellaggi sottolinea la bontà dell’esperienza: “Quasi tutte le diocesi italiane si sono rese disponibili. Ad oggi abbiamo raccolto disponibilità per 150 mila giovani . E’ servito molto anche per noi italiani questa preparazione all’accoglienza, anche perché tutta Italia è già in fermento, in preparazione alla Giornata mondiale della Gioventù, per invitare i giovani italiani a Roma e per accogliere i giovani delle altre parti del mondo. Crediamo che sarà una bella esperienza di comunione, di condivisione, una esperienza fortemente ecclesiale perché lì si sperimenterà la Chiesa universale ”. Ogni diocesi è invitata ad accogliere tre, quattro gruppetti di giovani dalle varie parti del mondo per vivere poi un momento di festa e di celebrazione eucaristica attorno al vescovo, quindi andare anche a riscoprire tutte quelle ricchezze di fede, che sono presenti nella terra italiana. I giovani effettueranno anche un pellegrinaggio nelle varie diocesi, riscoprendo le ricchezze di tutti quei luoghi che hanno testimoniato e che testimoniano anche oggi una forte presenza di Dio nella nostra storia italiana, nelle nostre Chiese italiani. Arrivi da Israele e dalla Palestina

In 500 tra palestinesi, israeliani e giordani alla prossima GMG

Sono ad oggi 450 i giovani iscritti alla prossima giornata mondiale che si terrà a Roma dal 14 al 20 agosto : 150 sono palestinesi, 150 giordani e 150 israeliani. I giovani della Palestina saranno accolti a Reggio Emilia, città gemellata con Betlemme; gli israeliani saranno probabilmente a Como. “ C’è una grande attesa in questi giovani ” ha sottolineato Padre Elia Kurzam, che coordina la pastorale giovanile in Terrasanta. Eravamo in 30 a Czestocowa e in 250 a Parigi. Ho visto molti giovani tornare diversi, trasformati. Ora molti di loro sono fortemente impegnati nelle parrocchie. E il pellegrinaggio del Papa in Terra Santa è stato per loro un invito tutto speciale ”.

top