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Un Giubileo anche per i «barboni»

Massimo Tarantino

La Carità del Papa per il Giubileo: un progetto caro al Santo Padre che è decollato con l’inaugurazione della mensa per poveri nei pressi della Basilica di San Pietro, e che conoscerà il suo più significativo sigillo in un sabato del prossimo giugno, quando duecento senzatetto pranzeranno insieme con il Santo Padre. Ci sarà quindi un Giubileo anche per i barboni, e sarà il segno forse più esplicito di un anno giubilare vissuto, fin dall’inizio, all’insegna della solidarietà e della carità. L’annuncio dell’iniziativa della giornata dedicata interamente ai barboni è stato dato da Monsignor Crescenzio Sepe, Segretario Generale del Comitato Centrale del Grande Giubileo. L’Arcivescovo Sepe, presentando l’iniziativa che aveva dato avvio al progetto “La carità del Papa”, e cioè l’inaugurazione della mensa a Via Pfeiffer vicino San Pietro, aveva detto che il progetto stesso “era nato dal cuore del Santo Padre, e non a caso si concretizza durante il Giubileo, perché carità e Giubileo sono due realtà indiscindibili, e non si poteva non dare durante l’Anno Santo un segno della carità del Papa”. Alla cerimonia di inaugurazione della mensa erano anche presenti il Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano, e il Cardinale Roger Etchegaray, Presidente del Comitato Centrale del Grande Giubileo. La mensa in Via Pfeiffer distribuisce gratuitamente, già dallo scorso mese di febbraio, 200 pasti giornalieri, tra le ore 12 e le ore 14, ed è massicciamente frequentata, dopo un primo periodo di rodaggio, soprattutto da pellegrini provenienti dai Paesi dell’Est, dalla Russia, dalla Moldavia. Il tutto è stato reso possibile grazie alla generosa collaborazione del Circolo San Pietro, i cui volontari distribuiscono ai poveri il buono giornaliero per accedere alla mensa, e del pastificio Rana, che fornisce il primo piatto a base di tortellini.   L’annuncio dell’iniziativa del Giubileo dei barboni, è certamente il compimento più adeguato al progetto “La Carità del Papa”. Ma molte altre sono le iniziative avviate e già operative a favore degli emarginati nelle diocesi di tutto il mondo. Non va tra l’altro dimenticato l’impegno per la riduzione del debito estero dei paesi poveri, che coinvolge numerose conferenze episcopali. E a Roma si annuncia una nuova, importante iniziativa di carità per il prossimo mese di giugno, in significativa e voluta coincidenza con l’apertura del Congresso Eucaristico Internazionale: la Caritas realizzerà l’ampliamento e la ristrutturazione del polo sanitario presso la Stazione Termini, aggiungendo nuovi ambulatori medici a quelli già esistenti. Sarà anche operativo un centro di raccolta dei farmaci. In definitiva i poveri potranno fruire, in questo anno giubilare, di un pasto gratuito quotidiano, di una migliore assistenza sanitaria complessiva, e di un posto a tavola con il Papa in una giornata di giugno che si annuncia sin da adesso “storica”. Almeno per chi crede che la storia che conti non sia solo quella dei potenti, o dei gruppi sociali più “importanti”.
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