Sussidio per l'animazione liturgica
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ATTIVITÀ DI COMMISSIONI E COMITATI
Commissione Liturgica

SUSSIDIO PER L'ANIMAZIONE LITURGICA

Alla luce dell'esperienza del lavoro svolto lo scorso anno, la Commissione Liturgica ha voluto preparare anche per il 1998 un sussidio contenente una differenziata proposta di animazione liturgica, ossia punti di riferimento, indicazioni, suggerimenti, testi di celebrazioni e preghiere. Tenuto conto dei vari livelli implicati - quello formativo e quello celebrativo - i contributi sono di vario genere, per rispondere alle differenti esigenze ed occasioni. L'unità del sussidio è rappresentata dunque, oltre che dalla materia, dall'intenzione di offrire contributi su diversi fronti.

Nell'articolare il sussidio, si sono infatti debitamente avuti presenti i versanti: teologico-liturgico, pastorale-spirituale, celebrativo, della pietà popolare e privata. Naturalmente l'orizzonte di riferimento entro cui si è mosso il lavoro è rappresentato dagli orientamenti della TMA, 44-48. Ecco lo schema del sussidio

1) La presenza e l'azione dello Spirito Santo nella liturgia

E' un testo descrittivo-esplicativo, di tenore teologico-liturgico. Nella prima parte viene esposta in generale l'opera dello Spirito Santo nei Sacramenti, in tutti i Sacramenti e non soltanto nella Confermazione. La terza parte mostra nello Spirito Santo il Maestro interiore della preghiera cristiana (dulcis hospes animae): preghiera nel segreto, preghiera comunitaria, Liturgia delle Ore, ascolto della parola di Dio.

La quarta parte ordina l'anno liturgico attorno a due cardini, manifestando la presenza operativa dello Spirito Santo nel Battesimo di Cristo al Giordano e nel battesimo della Chiesa, a Pentecoste. La quinta parte allarga il cerchio dell'azione santificante dello Spirito ai sacramentali e alla pietà popolare. L'ultima parte è un'apertura all'azione dello Spirito, al di là della celebrazione, come forza trasformatrice attiva in ogni fedele, nella Chiesa, nel mondo. Questa parte, nella sua brevità, serve anche da conclusione.

2) Itinerario attraverso l'anno liturgico

Il testo si prefigge di aiutare a cogliere, più specificamente, nei diversi tempi o feste dell'anno liturgico le accentuazioni proprie del 1998. Si pone in luce la presenza e l'opera dello Spirito Santo in Avvento, nel Natale ed Epifania, in Quaresima, nel Triduo Pasquale, nel Tempo Pasquale e nel Tempo Ordinario, riservando ad ogni passo, un'attenzione specifica alla speranza cristiana (cf TMA, 46) e alla Vergine Maria (cf TMA, 48).

3) Testi per la preghiera universale

Nella linea già proposta l'anno scorso, sono state preparate un certo numero di orazioni conclusive della preghiera universale per le domeniche dei vari tempi liturgici, e per alcune solennità dell'anno, con manifesto riferimento allo Spirito Santo. In alcuni casi sono stati redatti dei formulari completi, ossia con la monizone introduttiva e le intenzioni di preghiera. Si intenderebbe in tal modo offrire alle comunità cristiane dei testi che, previsti dal Messale, non sono però codificati.

4) Celebrazioni e preghiere

In questa parte del sussidio hanno trovato posto indicazioni e schemi di celebrazioni di vario genere, e proposte di preghiera. Sono state date indicazioni di Messe votive (formulari del Missale Romanum e della Collectio Missarum de Beata Maria Virgine). Si penserebbe di pubblicare i testi dell'Ufficio delle letture dei giorni antecedenti la Domenica di Pentecoste, appartenenti al Supplementum della liturgia Horarum, in fase di completamento ad opera della congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti.

Si è poi inteso valorizzare la forma della "veglia di preghiera", cara alla tradizione romana, oltre che per la Pentecoste (si sono riprese le indicazioni già apparse in Notitiae), per alcune solennità dell'Anno e per l'inizio dell'Avvento e della Quaresima. Sono quindi proposte sette celebrazioni della Parola sui sette doni dello Spirito Santo, indicando possibili occasioni di utilizzo e ponendo attenzione anche al linguaggio non verbale. Compaiono inoltre due schemi per la preghiera prolungata davanti al Santissimo Sacramento, l'inno Akathistos in onore della Madre di Dio, cinque misteri del Rosario con relazione allo Spirito Santo e la Vergine Maria, alcune invocazioni allo Spirito, da recitare anche privatamente.

Si sono utilizzati, quando possibile, testi appartenenti al Messale Romano o al Lezionario o alla Liturgia delle Ore, in modo da non moltiplicare testi nuovi, offrire pedagogicamente l'esempio di un sapiente utilizzo del materiale già disponibile nei libri liturgici, e facilitare infine la traduzione del sussidio in altre lingue.

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