I giovani al centro del piano pastorale
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ATTIVITÀ DI COMMISSIONI E COMITATI
Comitato Romano

I GIOVANI AL CENTRO DEL PIANO PASTORALE

Angelo Zema

Giovedì 20 marzo, Aula Paolo VI, in Vaticano: quindicimila giovani ricevono il Vangelo di Marco, nell'ambito della Missione cittadina indetta dal Papa per la diocesi di Roma in preparazione al Grande Giubileo del 2000. E' lo stesso Giovanni Paolo II, al termine dell'incontro con i giovani di Roma, dopo un pomeriggio di festa e di riflessione, a consegnare il testo evangelico ad alcuni di loro. Compiendo lo stesso gesto dei dodicimila "missionari" laici (molti dei quali giovani) che nelle scorse settimane lo hanno consegnato alle famiglie della città.

Lo slogan dell'incontro, che ormai tradizionalmente ogni anno precede la Domenica delle Palme e che quest'anno si colloca nell'itinerario verso la Giornata Mondiale della Gioventù in agosto a Parigi, è emblematico: «Missione: passa la Parola». Un'espressione simpatica, efficace, per sottolineare l'invito rivolto ai giovani presenti a testimoniare il Vangelo ricevuto in dono, a vivere la Parola di Dio ogni giorno, a «passare la Parola» in famiglia, a scuola, all'università, nell'ambiente di lavoro.

Il programma pastorale diocesano 1996-97 invita ogni parrocchia a mettere in atto un servizio ai giovani, a celebrare una Giornata parrocchiale della gioventù, a rilanciare l'oratorio come realtà missionaria rivolta a tutti i ragazzi del quartiere, ad attivare "centri di ascolto" per giovani. Sul piano della spiritualità e della formazione, le indicazioni principali sono la promozione di apposite scuole di preghiera e la valorizzazione della famiglia quale primario ambiente educativo. Ma, soprattutto, la formazione dei formatori dei giovani, un'autentica urgenza pastorale, alla quale è stato dedicato nel marzo scorso il primo convegno diocesano per gli operatori di pastorale giovanile. Nei prossimi mesi è prevista la nascita di una vera e propria "scuola" per i formatori dei govani, con un adeguato itinerario di preparazione. Inoltre, verranno istituiti una Consulta diocesana di pastorale giovanile e un Osservatorio sulla condizione giovanile a Roma. Intanto, è attiva da pochi mesi una Scuola diocesana di musica per formare animatori liturgici qualificati.

A coordinare tutte queste attività è il Servizio diocesano di pastorale giovanile, la struttura costituita nel 1993 quale strumento di comunione e di progettazione a disposizione di ogni realtà ecclesiale operante nel mondo giovanile. Il Servizio propone sussidi appropriati per la catechesi e la formazione annuale, mette a punto iniziative diocesane comuni sul tema catechistico dell'anno (tra le più recenti un corso di educazione alla sessualità promosso in collaborazione con il Movimento per la vita romano), coordina la partecipazione dei giovani romani alla Giornata mondiale della Gioventù. Su quest'ultimo punto, attualmente, l'impegno è notevole. Le iscrizioni per l'appuntamento di Parigi sono numerosissime. L'incontro sulle rive della Senna concluderà l'«anno dei giovani»: le parole del Papa forniranno nuovi stimoli per proseguire con determinazione il cammino della pastorale giovanile in diocesi.

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