PuertoRico
Jubilee 2000 Search
back
riga


Puerto Rico -Verso una nuova Pentecoste

Perché il 1998 sia "una grande vigilia dello Spirito, che anticipi una nuova Pentecoste", i vescovi del Puerto Rico hanno rivolto alla comunità ecclesiale del Paese un'esortazione pastorale incentrata proprio sullo Spirito Santo. Se la dimensione pneumatologica del Grande Giubileo, guardando al Terzo millennio della cristianità, si rivela prima di tutto nella virtù della speranza, i vescovi tengono a sottolineare che lo Spirito si mostra fonte di speranza fin dall'Antico Testamento. All'annuncio della Creazione, infatti, (Gen 1,2) il Paràclito fa seguire l'annuncio dell'Alleanza attraverso i patriarchi, i sacerdoti, i profeti e i re, promettendo ciò che sarà riportato dai vangeli. Lo Spirito che ispira il "si" di Maria, che realizza l'Incarnazione e che guida costantemente la vita di Gesù pone le basi per l'oggi della Chiesa: a partire dalla Pentecoste lo Spirito discende sugli Apostoli e su Maria affinché ogni credente possa "rinascere dallo Spirito" (Giov 3, 5) e, attraverso i sacramenti del Battesimo e della Confermazione, sia in grado di chiamare Dio "Abbà, Padre" (Rom 8, 15). In aggiunta ai segni di speranza del nostro tempo che il Papa indica nella TMA, i vescovi ne individuano altri, che con particolare evidenza si manifestano in Puerto Rico: nel campo civile lo sviluppo di un nuovo e prezioso ruolo della donna nella società, il progresso dell'arte, della tecnica, delle comunicazioni, la ricerca di più efficaci soluzioni di tutela ambientale ed il sorgere di progetti comunitari di autogestione economica. Nell'ambito della vita ecclesiale del Paese, segno di speranza importante è lo sviluppo di movimenti, confraternite ed associazioni apostoliche di ogni tipo: i "fratelli Cheos", il "rinnovamento cristiano attraverso la Spirito", il "Giovanni XXIII", i gruppi mariani, gli incontri di approfondimento. E le comunità religiose e missionarie continuano, da parte loro, a svolgere un ruolo fondamentale nella storia del Paese. Infine, il processo di canonizzazione di quello che potrebbe essere il primo santo del Puerto Rico, Carlos Rodríguez, incoraggia in modo particolare a consolidare il ruolo del laicato in una Chiesa più matura, pronta ad affrontare i grandi problemi che tuttora permangono nella società del Paese, e da quelli che si prefigurano per il Terzo millennio. In particolare attraverso i sacramenti, i doni ed i carismi di cui ci colma lo Spirito, i vescovi invitano a fare della diversità una ricchezza che porti alla giustizia e all'unità tra i cristiani, nella società come nell'ambito ecclesiale. Ma l'unità, avvertono, "non verrà raggiunta senza la preghiera e la conversione" contro la cultura dell'individualismo e, soprattutto, senza "l'audacia propria dello Spirito". A questo riguardo la situazione in Puerto Rico è particolarmente delicata, visto che il 1998 segna il centenario della presenza nordamericana nel Paese, evento al quale saranno legati momenti di riflessione profonda, ma anche di potenziale divisione. Con maggiore forza, quindi, si richiedono gesti concreti di fratellanza, accoglienza e solidarietà, nel dialogo, e si raccomanda un pieno recupero della pratica dei sacramenti, per tradurli in azioni all'interno della società che cambia.

top