Portogallo Rinnovata attenzione alla catechesi
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Portogallo - Rinnovata attenzione alla catechesi

Anche quest’anno la Conferenza episcopale portoghese ha rivolto grande attenzione alla catechesi, pubblicando numerosi sussidi sullo Spirito Santo, diretti agli educatori nelle parrocchie e nelle scuole. Il tema del secondo anno di preparazione, infatti, è particolarmente complesso, specie per i più giovani; ecco, dunque, il sussidio "di educazione morale e religiosa cattolica", per il primo corso di insegnamento basico: "1998 – Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa" (Giov 14, 26), a cura del Segretariato nazionale per l’educazione cristiana. Il testo, arricchito con disegni, canti e indicazioni pedagogiche per i più piccoli, si incentra sul valore dell’unità e sul rispetto dei diversi carismi e dei doni che ciascuno ha ricevuto dallo Spirito. Si sottolinea, inoltre, l’importanza di testimoniare con gioia la fede cristiana, per farsi strumento dello Spirito, agente principale della nuova evangelizzazione. Il messaggio viene presentato in forma di gioco, nel quale i bambini sono parte attiva e creativa, pur sotto l’attenta guida dell’educatore. Ad ulteriore sostegno all’attività dei catechisti con i bambini e gli adolescenti, il Segretariato ha preparato il sussidio "Catechesi di appoggio – Prepararsi e vivere il Giubileo". Questo offre prima di tutto dei testi di riferimento, tratti dalle Sacre Scritture, dai documenti conciliari, dalla TMA, ecc. per la formazione specifica degli educatori. Nella seconda sezione la guida esamina le problematiche pedagogiche di ogni singola fascia di età, a partire dai bambini di sei/sette anni del primo corso, suggerendo gli argomenti più adatti e le forme per trasmettere meglio il messaggio. Il coinvolgimento degli educandi è favorito dal clima di gioia che deve pervadere gli incontri, dalle attività di gruppo e dai momenti di dialogo sulle proprie esperienze e idee. Con i momenti di riflessione susseguenti alle letture si cura, invece, l’aspetto più strettamente educativo. Un altro testo, "Suggerimenti per gli incontri dei giovani, in preparazione al Grande Giubileo dell’anno 2000" si dirige ai ragazzi. Il sussidio, a cura del Servizio di appoggio alla pastorale giovanile, propone otto temi per altrettanti incontri incentrati sullo Spirito Santo. Attraverso una serie di domande, schemi esplicativi e preghiere, viene tracciato un percorso che parte da una più profonda presa di coscienza che lo Spirito è in mezzo a noi, e continua analizzando la relazione tra lo Spirito e Gesù, nonché la sua presenza in ogni cristiano e nella vita della Chiesa. Segue l’esame dei doni e dei carismi che lo Spirito ha infuso in ciascuno, che introduce a sua volta il discorso sul sacramento della Confermazione e su come permettere allo Spirito di agire attraverso di noi. In conclusione viene spiegata la simbologia dello Spirito e si invita ogni giovane a scoprire la sua vocazione.

Il sussidio "Rinnovare la speranza", sempre a cura del Segretariato per l’educazione cristiana, è diretto all’insegnamento religioso nelle scuole, e ruota esclusivamente attorno alla virtù teologale più legata allo Spirito. Sono tre i temi affrontati: scoprire i segni di Speranza nella società, nella Chiesa e in noi stessi; capire, attraverso la riflessione sull’esperienza del popolo di Israele e sulla vita di Gesù, per quali ragioni la speranza sia alla base della vita cristiana; riconoscere che la speranza è un’attitudine tipicamente umana e viverla pienamente. Il testo raccomanda di comprendere nel modo giusto il significato dell’invito a "rinnovare la speranza": non si tratta, infatti, di limitarsi a testimoniare la propria fede aspettando che gli eventi si verifichino. Al contrario, bisogna farsi strumenti dello Spirito, nella certezza della sua presenza, per dare corpo alla Speranza stessa. Alcuni esempi concreti proposti alla fine del sussidio chiariscono ulteriormente il concetto: esempi illuminanti, tratti dalla vita di Madre Teresa di Calcutta, di Santa Teresa del Bambino Gesù, del premio Nobel per la pace Augn San Suu Kyi e di Simone Veil.

Punto di riferimento per questi sussidi e per l’intera azione pastorale di quest’anno è il sussidio proposto dal Comitato centrale per il grande Giubileo: "Vieni, Spirito Santo", tradotto dalla Conferenza episcopale del Portogallo e diffuso in tutto il Paese.

Per quanto riguarda l’attività delle varie diocesi, si segnala il sussidio "Catechesi e celebrazioni – animati dallo Spirito del Signore", che illustra il programma della diocesi di Santarém, proponendo testi di catechesi e guide liturgiche per l’anno in corso. Anche la diocesi di Angra ha pubblicato il suo programma, il cui nucleo centrale è ben illustrato dal titolo: "Rinnovare la diocesi nelle sue comunità e specialmente nei settori della famiglia e della gioventù, aperti allo Spirito Santo e fedeli al Concilio". Infine, la diocesi di Viana do Castelo ha pubblicato un sussidio di riflessioni teologico-pastorali curato dalla Scuola superiore di teologia e scienze umane: "Credo nello Spirito Santo". I dieci capitoli affrontano le diverse problematiche ed i misteri collegati allo Spirito, dedicando un’attenzione particolare alla Sua presenza nel mondo moderno. Il testo, infatti, si sofferma sull’attuale fase di passaggio da una "cultura dell’avere" ad una "cultura dell’essere", che dia la giusta importanza all’equilibrio interiore e all’armonia nella società, grazie alla saggezza dello Spirito, "Signore che dà la (vera) vita".

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