Passi concreti verso il progetto comunicazione - Massimo Aquili
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ATTIVITÀ DEI COMITATI

Comitato Mass-media

PASSI CONCRETI VERSO IL PROGETTO COMUNICAZIONE

Massimo Aquili

Il Comitato Mass Media si è riunito lo scorso maggio, ad un anno dal precedente incontro. Sono stati presentati i risultati del lavoro svolto e i progetti operativi per i mesi e gli anni a venire, a cominciare dalla pubblicazione dell'Agenzia-bollettino quindicinale in quattro lingue che affiancherà la rivista Tertium Millennium. «Passi avanti concreti, molto concreti in questo anno passato ne sono stati fatti», ha detto Mons. Pierfranco Pastore nella relazione introduttiva. Il lavoro di questi mesi è servito innanzitutto per definire sempre meglio la fisionomia operativa del Comitato Mass Media. «Il Comitato - spiega Mons. Pastore - non ha il compito di proporre e elaborare contenuti, ma quello di suggerire o animare o organizzare, secondo le esigenze, la comunicazione e la trasmissione attraverso i mass media, dei contenuti espressi dalle Commissioni». In sintesi questi i compiti del Comitato: mettersi al servizio delle Commissioni, favorire un più stretto coordinamento tra i mass media vaticani e collaborare con l'Ufficio stampa della Segreteria generale, mantenere i rapporti con i media per la diffusione dei contenuti espressi dalle commissioni e sollecitare quest'opera di comunicazione nei diversi comitati nazionali, collaborare all'edizione dei media del Comitato Centrale, in particolare alla rivista Tertium Millennium e all'Agenzia-bollettino.

Il lavoro è stato svolto alla luce di queste finalità. Intorno alla attività della rivista Tertium Millennium si è andata infatti delineando e concentrando l'attività e l'impegno del Comitato Mass Media. Si sono intensificati i rapporti con gli organi di informazione vaticani: una collaborazione sistematica è prevista con L'Osservatore Romano, il Centro televisivo Vaticano e Radio Vaticana partecipano all'edizione della rivista con video e audio cassette che fanno di essa una pubblicazione multimediale.

Un importante contributo verso la realizzazione di un vero e proprio sistema di comunicazione intorno ai temi essenziali del Giubileo è dato dalla nascita dell'Agenzia-bollettino che ha già iniziato le sue pubblicazioni a giugno. «L'Agenzia - ha sottolineato Mons. Pastore - realizza in maniera più diretta e direi inequivocabile, quella funzione di servizio, richiesta in maniera specifica agli strumenti di comunicazione collegati al Comitato Mass Media. Un servizio orientato nelle due dimensioni fondamentali in cui lo stesso Comitato è strutturato: la dimensione formativa e quella informativa». Se la rivista risponde certamente al primo obiettivo della formazione, l'Agenzia-bollettino si muove sul piano dell'informazione e rappresenta «il primo passo verso quell'Agenzia del Giubileo che sarà diffusa anche attraverso reti telematiche» ha affermato Mons. Pastore.

Pubblicata in quattro lingue, italiano, inglese, francese spagnolo l'Agenzia-bollettino riprende in larga parte i contenuti della rivista, articoli, testimonianze, dossier, studi, sussidi. Ad essi affianca un ampio e più aggiornato notiziario sull'attività di preparazione al 2000 delle Chiese nei cinque continenti. Due sono gli obiettivi essenziali che si intendono così realizzare. Da un lato si vuole dare la possibilità a ogni comitato nazionale di rendere disponibili - per le proprie pubblicazioni e per gli organismi di comunicazione più interessati del proprio Paese - una serie di contributi particolarmente importanti. Contributi elaborati da esponenti delle varie Commissioni, da esperti, studiosi e da veri testimoni riconosciuti del nostro tempo e tutti orientati nell'unica prospettiva della preparazione e della celebrazione del Grande Giubileo dell'Anno Duemila. Dall'altro, l'Agenzia intende offrire a tutti, attraverso una pubblicazione a periodicità più immediata della rivista bimestrale, un panorama delle attività del Giubileo nel mondo, mettendo in relazione i diversi Paesi nei cinque continenti.

Di qui la scelta della pubblicazione direttamente nelle quattro lingue di base e di un mezzo di comunicazione semplice e immediato come un bollettino su carta, che potrà essere facilmente fotocopiato da ogni Comitato nazionale e distribuito nel numero di copie desiderate con delle integrazioni sulle attività locali di preparazione al Giubileo. Si vuole così venire incontro alle esigenze di quanti non dispongono ancora di servizi e attrezzature informatiche.

In particolare l'edizione in italiano dedicherà sempre maggiore spazio alle attività delle diocesi italiane per la preparazione immediata al Grande Giubileo, oltre che alle attività del Comitato nazionale italiano e agli appuntamenti principali in vista del Giubileo, come il congresso Eucaristico di settembre. L'obbiettivo è mettere in condizione i Comitati diocesani italiani, di venire in contatto e in possesso di una serie di informazioni che potranno essere ulteriormente diffuse dai media nazionali e locali.

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