Un dossier per l'anno della speranza - Michael L. Fitzgerald
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ATTIVITÀ DELLE COMMISSIONI

Commissione Dialogo Interreligioso

UN DOSSIER PER L'ANNO DELLA SPERANZA

+ Michael L. Fitzgerald

Il secondo anno della fase preparatoria del Grande Giubileo del 2000 incentrerà la riflessione sullo Spirito Santo. Ciò ha guidato il lavoro della Commissione per il Dialogo Interreligioso negli ultimi mesi.

Papa Giovanni Paolo II, nella sua lettera Tertio Millennio Adveniente, ha stabilito che lo sforzo nella preparazione per il Giubileo includa «la riscoperta della presenza e dell'azione dello Spirito» (TMA, 45). Ora è abbastanza chiaro negli insegnamenti del Concilio Vaticano II e di varie encicliche (Redemptor Hominis, Dominum et Vivificantem e Redemptoris Missio) che questa presenza ed attività dello Spirito Santo non è confinata nella Chiesa ma si trova anche al di fuori dei suoi confini visibili. Il Concilio ha già indicato il dialogo interreligioso come una via per rispondere agli «impulsi dello Spirito» (GS 92). La Commissione ha preparato una nota che sottolinea questo insegnamento del Magistero sullo Spirito Santo.

L'anno dello Spirito Santo è anche l'anno della speranza. Il Santo Padre ha elencato, come uno dei segni di speranza dei nostri tempi, «lo spazio dato al dialogo con le religioni e con la cultura contemporanea» (TMA, 46). Per illustrare questo particolare segno di speranza, la Commissione intende presentare alcuni esempi di dialogo a diversi livelli.

Per assistere i comitati locali per la preparazione del Giubileo nelle loro relazioni con altri credenti, la Commissione ha preparato un piccolo dossier sullo Spirito santo come viene visto in differenti tradizioni religiose. Il dossier si limita a tre religioni: ebraismo, islam e Induismo.

Rispetto all'ebraismo, ad una nota sullo Spirito Santo nella tradizione biblica segue una breve riflessione sullo Spirito Santo e lo Spirito di santità negli scritti ebraici post-biblici. La sezione sull'islam presenta alcuni passaggi significativi del Corano e qualche estratto di autori spirituali. I testi che rappresentano la tradizione indù sono tutti tratti dalle scritture indù.

È ovvio che queste tradizioni non parlano dello Spirito Santo in maniera pienamente concorde al credo cattolico. Nonostante ciò il dossier può essere un punto di partenza per scambi tra cristiani ed altri credenti.

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