Jubilee 2000 Search
back
riga

Editoriale

La Porta Santa del Giubileo
davanti al cammino degli uomini  
e al pellegrinaggio dei cristiani

La Porta Santa si profila sempre più nitidamente sul cammino di tutta l'umanità, che si appresta a varcare il nuovo millennio, e in particolare dei cristiani in pellegrinaggio da ogni parte del mondo verso l'approdo dell'Anno Santo. Più si avvicina il grande evento, più si fa viva l'attesa. Contemporaneamente lievita anche il desiderio di conoscenza e di approfondimento sui diversi aspetti del Grande Giubileo del 2000. E' stata proprio questa una delle esigenze più avvertite dal Comitato Centrale che, per questo motivo, ha dato vita a una vasta produzione di sussidi di ogni genere in grado di aiutare le chiese locali a sintonizzarsi sui grandi temi pastorali e i singoli fedeli a vivere più intensamente i contenuti autentici dell'evento che fa memoria dell'Incarnazione di Cristo. E' in questa linea la presentazione di alcune nuove pubblicazioni e, in particolare del sussidio di Celebrazioni e Preghiere per l'Anno Santo “Benedetto il Signore nei secoli”. Di questo volume riproponiamo, anche come introduzione alla vicinanza dell'Anno Santo, la premessa del Cardinale Roger Etchegaray, Presidente del Comitato Centrale del Grande Giubileo dell'Anno 2000.

Card. Roger Etchegaray

Dopo aver percorso gli anni preparatori al 2000, accompagnati per mano dalla Lettera apostolica Tertio Millennio adveniente, le comunità cristiane e i singoli fedeli sparsi per tutta la terra sono ormai giunti alla celebrazione del Grande Giubileo. Nell'autentico spirito dell'evento ci introduce la Bolla di indizione dell'Anno Santo: “Con lo sguardo fisso al mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio, la Chiesa si appresta a varcare la soglia del terzo millennio. Mai come in questo momento sentiamo di dover fare nostro il canto di lode e di ringraziamento dell'Apostolo: "Benedetto sia Dio..."” (Incarnationis Mysterium,1).

Per aiutare le Chiese particolari a suscitare ed imprimere, nel cuore e nella vita dei credenti, la benedizione e la lode per quanto Dio ha compiuto a beneficio delle umane generazioni, sono raccolti in questo volume una serie di testi per celebrazioni, incontri di preghiera e momenti di riflessione, che abbracciano l'intero arco dell'Anno giubilare. Sono proposte e indicazioni affidate dal Comitato Centrale alle Conferenze Episcopali e ai Comitati Nazionali, perché possano a loro volta arricchirle e adattarle alle circostanze e situazioni locali.

Rilievo particolare, secondo la stessa indicazione data da Giovanni Paolo II, spetta alla celebrazione di apertura del Giubileo nelle Chiese particolari il giorno del Natale del Signore 1999, contrassegnato dalla solenne Liturgia eucaristica presieduta dal Vescovo diocesano, dalla statio da cui prende avvio il pellegrinaggio verso la cattedrale, dalla valorizzazione del Libro dei Vangeli (cfr. Incarnationis Mysterium, 6).

Grande sarà la letizia che colmerà le cattedrali di ogni diocesi in questo giorno e in ogni altra occasione in cui il popolo di Dio si raccoglierà in preghiera per innalzare a Dio il ringraziamento e la supplica, sigillando l'invocazione con l'impegno di conversione della vita, di apertura all'amore del prossimo, di riconciliazione e di pacificazione con tutti. A questo esorta la fruttuosa partecipazione corale all'“unico, ininterrotto canto di lode alla Trinità” (Incarnationis Mysterium, 3), che vuole appunto essere il Giubileo per il bimillenario della venuta tra noi del Figlio dell'Altissimo, Salvatore e Signore dei secoli.

top