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Per i pellegrini una giornata e una settimana tipo

Tra le peculiarità del volumetto ''Vademecum del pellegrino'', presentato in una conferenza stampa del Comitato Centrale del Grande Giubileo nell'ambito delle nuove pubblicazioni, c'è senz'altro la proposta dettagliata di una Giornata tipo e di una Settimana tipo, suggerite appositamente ai pellegrini che si fermeranno a Roma per uno oppure per più giorni nel corso dell'anno giubilare.

La giornata tipo si riferisce indicativamente a ogni giorno dell'Anno Liturgico. L'orario delle celebrazioni, seguito nelle grandi Basiliche Patriarcali, permette ai pellegrini di caratterizzarla con la frequentazione di lodi mattutine, messa, celebrazione della Parola, celebrazione penitenziale, adorazione eucaristica, pii esercizi, vespri, e conclusione alle ore 21 in Piazza S.Pietro con un momento di preghiera e il Saluto e la Benedizione del Santo Padre. Le messe possono essere concelebrate per diversi gruppi linguistici. La liturgia delle ore, in quanto azione ecclesiale, è assicurata giornalmente nelle quattro Basiliche Patriarcali, nella Basilica di S.Croce in Gerusalemme, al Santuario della Madonna del Divino Amore, nonché in un gruppo di basiliche minori puntualmente indicate sul Vademecum. Nella Liturgia viene celebrato in particolare il duplice cardine dell'Ufficio quotidiano: le Lodi come preghiera del mattino e i Vespri come preghiera della sera. Un altro gesto significativo di partecipazione al Giubileo è il passaggio processionale della Porta Santa, per entrare nelle Basiliche Patriarcali. Sulla soglia il pellegrino può sostare in silenzio e pregare.

I pellegrini che si fermeranno a Roma per più di una giornata sono invece invitati a partecipare a una serie di iniziative aggiuntive rispetto alle celebrazioni quotidiane previste dal calendario ufficiale. Nei diversi giorni della settimana sono infatti previsti momenti celebrativi sia di carattere liturgico, sia di carattere devozionale o formativo. Il programma tipo suggerito nel Vademecum, partendo dalla domenica, propone concerti di musica sacra, celebrazioni ecumeniche, Via Lucis -recentemente ideata come naturale proseguimento della Via Crucis, esalta l'annuncio e l'esperienza della Risurrezione-, celebrazioni della Parola, adorazione eucaristica, celebrazioni penitenziali comunitarie con Via Crucis, celebrazioni mariane con recita del Rosario, lettura dell'arte cristiana e ascolto di musica sacra -queste ultime due attività caratterizzano la Via Pulchritudinis, esercizio di contemplazione dei misteri della fede-.

Le proposte di tipo devozionale-formativo comprendono in definitiva, oltre alle nuove Via Lucis e Via Pulchritudinis, la lectio divina, l'adorazione eucaristica, il rosario e la Via Crucis; mentre tra le proposte di carattere prettamente liturgico spiccano le celebrazioni della Parola di Dio, della Parola a carattere ecumenico, della Parola a carattere mariano, e infine le celebrazioni penitenziali con la confessione e l'assoluzione individuale. Il ''Vademecum del Pellegrino'' ospita un elenco dettagliato delle chiese che ospiteranno i momenti celebrativi della settimana-tipo, divise per tipologia di proposte.

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