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NOTIZIARIO

Letture bibliche multimediali sul giubileo

A cominciare dalla prima domenica d’Avvento (27 novembre), la Radio Vaticana, il sito Internet del Comitato Centrale, Radiogiubileo, trasmetteranno settimanalmente un commento alle letture bibliche domenicali in chiave giubilare su testi composti dal sacerdote e giornalista Vito Magno e intitolato “La parola del Duemila”. Le riflessioni si articoleranno in cinque direzioni: la fede attesa e cercata (Avvento); L’incontro con la fede (Natale-Epifania); la fede messa alla prova (Quaresima), la fede che libera (Pasqua e Pentecoste), le opere della fede (Domeniche del tempo ordinario).

La Veglia missionaria diventa ecumenica

Il Giubileo sarà un “anno intensamente eucaristico” e missionario. Perciò la Veglia di preghiera missionaria della Diocesi di Roma, celebrata nella Basilica di San Giovanni in Laterano la sera del 1° ottobre, ha avuto per tema l'Eucarestia. Questa è infatti la prima e la più grande azione missionaria della Chiesa universale. Come ha ricordato il Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace Mons. François Xavier Nguyên Van Thuân, raccontando la propria esperienza di vescovo vietnamita imprigionato dal regime comunista e, nonostante la durezza della reclusione, rimasto ogni giorno fedele alla celebrazione, con mezzi di fortuna, della Messa, grazie alla quale riuscì a far coraggio a sé stesso ed ai compagni di prigionia e a convertire i suoi carcerieri.

Se la testimonianza di Mons. Van Thuân ha colpito tutti con la forza delle sue parole, quella del Fondatore della Comunità di Taizé Frère Roger Schutz ha fatto altrettanto per la sua umiltà e discrezione. La Diocesi di Roma, con una scelta felice dal punto di vista ecumenico, aveva affidato proprio ai Fratelli di Taizé l'incarico di accompagnare la Veglia con i loro popolari canti. E Frère Roger (lui, protestante, in una veglia eucaristica cattolica!), senza farsi annunciare, non ha voluto mancare a questo appuntamento missionario. (D.B.)

HORIZON 2000: iniziativa dei gesuiti per i giovani

Due incontri e poi il via. Nasce così Horizon 2000, l’équipe di gesuiti per la pastorale giovanile che per il Giubileo organizzerà la partecipazione di gruppi di giovani “ignaziani”, e loro accompagnatori, che convergeranno verso Roma da varie città italiane. L’organizzazione, presente in Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera, nasce da una sintesi di due idee originariamente diverse, discusse ed approvate durante due incontri internazionali. Infatti lo schema iniziale previsto dall’équipe di pastorale giovanile della Provincia d’Italia parlava di una cinquantina di micro itinerari indipendenti (30-50 persone), convergenti verso Roma. L’altra formula in cantiere invece prevedeva un pellegrinaggio in gruppo di addirittura 500 persone con un adeguato supporto logistico ed un itinerario pedagogico unificato.

Con la nascente idea sono previsti attualmente 6 itinerari (con partenza da Napoli, Bari, Ancona, Aquileia, Torino e Milano) convergenti verso Roma, di 500 persone ciascuno. Ogni itinerario è suddiviso in 10 “accampamenti” che corrispondono a micro-itinerari. Ogni singolo accampamento può staccarsi per qualche giorno per itinerari diversi e poi ricongiungersi con il gruppo principale. In questo modo viene salvaguardata l’autonomia dei singoli gruppi e rispettata l’esigenza di un unico itinerario.

Il calendario giubilare di Salerno

E’ stato predisposto il calendario per le celebrazioni giubilari locali dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Prevede alcune giornate speciali dedicate alle famiglie (26 dicembre 1999 nella Cattedrale di Salerno), a catechisti e associazioni di volontariato (6 aprile 2000), al clero (16 maggio), agli sportivi (19 ottobre), al mondo agricolo (9 novembre). Sono anche stati stabiliti i luoghi sacri ove sarà possibile celebrare l’evento giubilare: oltre a cattedrale e concattedrali, fanno parte della lista alcuni santuari di Salerno, Campagna, Eboli, Montecorvino, Tochiati, Battipaglia.

L’Anno Santo a Venezia

E’ stato definito il calendario delle celebrazioni giubilari che si svolgeranno nella diocesi di Venezia. Prevede, tra l’altro, pellegrinaggi alla Basilica di San Marco durante la Quaresima, e, in autunno, pellegrinaggi all’isola di Torcello e a Roma. Giornate particolari saranno dedicate ai carcerati, alle famiglie, ai giornalisti, ai bambini. Il cardinale patriarca Marco Cè ha già invitato catechisti e evangelizzatori a iniziare la loro missione. La diocesi aprirà inoltre, nell’ex-convento di Santa Chiara, una Casa di accoglienza per donne uscite dal carcere.

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