Verso il Giubileo le Chiese orientali Un Anno Santo nel segno della libertà per i cattolici dOriente Laura Galimberti
In occasione della presentazione del documento della Congregazione per le Chiese orientali, avvenuta lo scorso 21 ottobre nellAula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, il prefetto della Congregazione, Cardinale Achille Silvestrini ha sottolineato limpegno degli Orientali cattolici dellEuropa, nel costruire, dopo aver finalmente ritrovato la libertà, le strutture pastorali distrutte e il desiderio di superare ogni controversia con i fratelli ortodossi, nonostante le difficoltà che talora perdurano. In questa situazione compito principale della Congregazione, oltre alla quotidiana assistenza a queste comunità, è quello di conoscere le situazioni in cui vivono gli Orientali cattolici, per predisporre un migliore servizio ed aiutare più efficacemente il Santo Padre nel suo ministero anche in favore dellOriente cattolico, attraverso lincontro concreto con gli Orientali cattolici, lorganizzazione di incontri alla vigilia delle varie Assemblee Speciali del Sinodo dei vescovi, e la preparazione di incontri di studio ed approfondimento fra la Congregazione e le Chiese orientali cattoliche. In relazione poi alla crescente diaspora di immigrazione nei paesi dAmerica ed Oceania, la Congregazione ha promosso recentemente un incontro dei Vescovi e Superiori religiosi orientali cattolici di America ed Oceania. In questo contesto si situa anche il sussidio pastorale Il Grande Giubileo del Duemila e le Chiese orientali cattoliche, a sottolineare limportanza e la ricchezza di ogni tradizione nella vita della Chiesa cattolica: così il Giubileo viene nutrito di contenuti propri del patrimonio orientale, adatti al significato e al clima dellAnno Santo. Come ha sottolineato poi Mons. Claudio Gugerotti, sotto-segretario della Congreagazione, scopo del sussidio è "rilevare come l'Oriente cristiano conosca bene e valorizzi in varia forma quegli atteggiamenti spirituali che compaiono nel Giubileo, ...attingendo dai contenuti della propria specifica tradizione". Gli elementi presentati non sono esclusivi dell'oriente cristiano: per questo la Congregazione ha ritenuto, con la preparazione del sussidio, di offrire un servizio anche ai Latini, mettendo a disposizione considerazioni e aspetti che possono arricchire il proprio approccio al Giubileo, "scoprendo per analogia tesori forse dimenticati o non sufficientemente considerati". Il sussidio costituisce inoltre un valido strumento per i pellegrini orientali che verranno a Roma nellanno giubilare, evidenziando le numerose e pregevolissime tracce che la città custodisce, nella sua storia. |