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Il punto – Mass Media e Giubileo

I mezzi televisivi al servizio dell’Anno Santo

I programmi della rai e del Centro televisivo vaticano. Mons. Sepe chiede un impegno all’altezza del primo Giubileo telematico

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Viale Mazzini, i vertici della Rai e di Rai Giubileo, hanno illustrato i programmi con i quali la televisione di Stato seguirà le celebrazioni dell’Anno Santo 2000. Il primo grande evento trasmesso in diretta, sarà l’apertura della Porta Santa della Basilica di S. Pietro: la notte di Natale tutto il mondo potrà assistere dai teleschermi al passaggio di Giovanni Paolo II attraverso la Porta che, per tradizione, è il simbolo dell’inizio di ogni Giubileo. La comunicazione televisiva dell’evento è stata affidata al regista Ermanno Olmi, che potrà operare con il senso religioso che ha sempre caratterizzato le sue creazioni artistiche. “Non basta trasmettere delle immagini nude e crude – ha dichiarato nel suo intervento Mons. Crescenzio Sepe, Segretario Generale del Comitato Centrale del Grande Giubileo dell’Anno 2000 – questo che ci apprestiamo a vivere è il primo Giubileo telematico ed è importante far capire a tutto il mondo il significato di alcuni eventi particolarmente significativi”. Dal canto suo il Direttore di Rai Giubileo, Franco Iseppi, ha sottolineato come il primo Anno Santo del terzo millennio rappresenti un appuntamento che non interessa solo il mondo cristiano: “gli avvenimenti del Giubileo nascono come occasione straordinaria in cui esercitare la memoria storica, produrre cultura”.

La Rai e il Centro Televisivo Vaticano trasmetteranno in telecronaca diretta i maggiori eventi del Grande Giubileo del 2000, a cominciare dall’apertura della Porta Santa della Basilica di S.Pietro che avverrà nella notte di Natale. La mattina del prossimo 25 dicembre andranno in onda la Santa Messa di Natale, la Benedizione “Urbi et Orbi”e la cerimonia d’inizio dell’Anno Santo in diretta dall’Aula Paolo VI. Nel pomeriggio dello stesso giorno si potrà assistere alla ripresa dell’apertura della Porta Santa di S.Giovanni in Laterano. Il 31 dicembre le telecamere  riprenderanno anche la grande Veglia di fine anno, quando il Papa attenderà in preghiera insieme ai giovaniil passaggio al Duemila. Non stop di dirette anche per  il primo gennaio 2000, Solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace: dalla Basilica di S. Maria Maggiore, l’apertura della Porta Santa e la Messa, poi la Benedizione “Urbi et Orbi” e la Maratona della Pace che si snoderà per le strade di Roma. Il giorno successivo, 2 gennaio, saranno due gli eventi proposti sullo schermo, entrambi del Giubileo dei Bambini e dei Ragazzi: l’incontro con il Papa a Piazza S. Pietro (ore 12.00) e il Concerto dell’Antoniano nell’Aula Paolo VI (ore 16.00). Il 18 gennaio sarà proposta l’apertura della Porta Santa di S. Paolo fuori le mura, fatta coincidere  ecumenicamente con l’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

Il programma delle riprese Rai seguirà passo passo soprattutto gli eventi maggiori dell'Anno Santo 2000. Telecamere puntate quindi sui lavori del Congresso Eucaristico Internazionale (18-25 giugno 2000), e sul Giubileo dei Giovani (15-20 agosto 2000) con l’incontro con il Papa in Piazza S. Pietro, la Via Crucis e le due giornata conclusive, con la celebrazione dell’eucaristia nei grandi spazi all’aperto dell’Università di Tor Vergata.  Dai teleschermi si potrà assistere anche ai momenti salienti del Giubileo delle famiglie che farà convergere verso Roma, nuclei familiari in rappresentanza di tutti i Paesi del mondo.

“Oggiduemila” – parla Filippo Anastasi

Il Grande Giubileo raccontato alla radio

Grandi manovre al palazzo “rosso” della Rai-Radiotelevisione italiana in Borgo Sant’Angelo. Lentamente, come corazzate all’attracco, le diverse redazioni prendono possesso degli uffici a due passi da Piazza San Pietro, per seguire da posizione strategica tutti gli eventi del Giubileo. L’11 ottobre c’è stata la benedizione della redazione, consolle e regia, di Oggiduemila, la fortunata trasmissione di Radio Uno, ideata e condotta da Filippo Anastasi, in onda la domenica mattina con al centro l’Angelus del Santo Padre. Proprio Oggiduemila è diventato il marchio di identificazione di tutte le iniziative radiofoniche della Rai per il Giubileo. E Anastasi al posto di comando, come responsabile della radiofonia per il Giubileo e vicedirettore del Giornale Radio, coordina al meglio “il massiccio programma di investimenti giornalistici” che coinvolgerà nella produzione di ore e ore di dirette radiofoniche il Giornale Radio Rai e Radio Rai Giubileo.

 Â“Abbiamo cominciato nel 1997 - ricorda -  dedicando al Giubileo il programma esistente di allora “Mondo cattolico”. Intanto Radio Rai cambiava il modo di fare informazione religiosa. “Fin dall’annuncio giubilare, cominciammo a dedicare lunghe dirette sia ad eventi che si svolgevano a Roma sia a tutti i viaggi del Papa. All’inizio del 1998 Radio Giubileo e Radio Rai hanno cominciato  a produrre Oggiduemila, il settimanale che ogni domenica con il taglio del rotocalco accompagna per circa due ore la mattina degli italiani su Radio Uno”.

Oggiduemila è già adesso un marchio di programma trasversale. Chiusa l’esperienza estiva, è da poco cominciata una striscia quotidiana notturna di circa un quarto d’ora, Oggiduemila notte. Alla vigilia dell’apertura della Porta Santa comincerà un’altra striscia quotidiana di prima mattina.  Mentre edizioni speciali andranno in onda per l’apertura del Giubileo, la notte del 24 dicembre, e per la veglia del 31 dicembre in Piazza San Pietro.

Durante l’Anno Santo insomma, dove servirà, si aprirà uno spazio Oggiduemila, per seguire tutti gli eventi, tutti giubilei di categoria, i concerti, le manifestazioni e non solo. “Sicuramente  - sottolinea Anastasi - saranno molte di più le cose che potrà seguire la radio, che non quelle che potrà seguire la televisione”.

Ciò che resta invariata è la formula del rotocalco. “Il nostro settimanale domenicale  ha aumentato l’ascolto di Radiouno del 55 percento rispetto alla programmazione precedente fatta da varietà e attualità della domenica.  Il che significa che l’informazione religiosa fatta con il nostro taglio piace più che uno spettacolo. E - fa notare - non ci sono incrementi sugli altri orari e per altre trasmissioni radiofoniche. L'aumento, clamoroso, è soltanto questo di Oggiduemila e riguarda l'informazione religiosa”.

Per Anastasi, il segreto del successo è nel fare “informazione religiosa per i laici, cercando di attirare l’attenzione di chi è più distratto”. Oggiduemila è un “rotocalco molto agile, con reportage radiofonici su quanto è accaduto nell’ultima settimana nella Chiesa in Italia, partendo dalla cronaca, con collegamenti con l’estero e con le missioni, con un interesse spiccato per le altre religioni, e con un attenzione specifica a  tutto ciò che storia del Giubileo”, anzi “a come le persone comuni, nelle varie epoche, hanno vissuto il loro Giubileo”.  La stessa formula verrà dunque trasferita alle dirette radiofoniche giubilari. La beatificazione di Padre Pio, due ore e mezza di trasmissione, ne è stata la prova generale. Come spiega Anastasi, “chi voleva seguire tutta la celebrazione ha acceso la televisione, chi voleva sentire la storia che c’era dietro la celebrazione ascoltava Radio Rai”.

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