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Il Giubileo dei Migranti e degli Itinerari

Nicola Nicoletti

Nella Chiesa nessuno è straniero. Si può sintetizzare in questa maniera il senso del Giubileo dei Migranti e degli Itineranti. In occasione dell’Anno Santo, il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti ed Itineranti ha promosso un pellegrinaggio giubilare a Roma di tutte le diverse rappresentanze della “mobilità umana”. Parteciperanno alle giornate dall’1 al 3 giugno oltre 40mila persone tra cui migranti, rifugiati, studenti esteri, funzionari di istituti internazionali, marittimi, aeronaviganti, nomadi, pellegrini, turisti, fieranti, circensi. Un “pellegrinaggio di pellegrini” di coloro cioè che vivono lontano dalla patria originaria e, spostandosi per svariate motivazioni, si trovano a vivere in un’altra realtà. Mons. Stephen Fumio Hamao ha ricordato le parole del Santo Padre nel Messaggio per la Giornata del migrante del 1999: “Il Giubileo coinvolge in maniera singolare anche il mondo dei Migranti per le strette analogie esistenti tra la loro condizione e quella del credente”.  Una giornata giubilare dunque che aiuterà i cristiani ad abbandonare la logica nazionalistica ed a sottrarsi agli “angusti schemi ideologici”. I partecipanti saranno divisi a seconda dei diversi gruppi e possibilmente anche per l’area geografica di provenienza. Ogni gruppo potrà riunirsi in una chiesa e potranno essere seguiti da Vescovi e sacerdoti per la Catechesi sulla Riconciliazione. Il Giubileo sarà strettamente collegato alla proposta della riduzione del debito dei paesi in via di sviluppo, patria di molti dei migranti che hanno dovuto abbandonare la propria terra. A tale proposito il Giubileo prevede anche l’abolizione dell’ipoteca sulle persone ridotte in schiavitù per debiti, un gesto forte per proclamare, secondo il passo biblico, il messaggio di liberazione annunciato da Gesù. Il Giubileo dei Migranti e degli Itineranti sarà anche aperto a tutti coloro che tra i partecipanti non professano la religione cattolica: saranno invitati a gioire tutti assieme nella Gioia di Cristo Risorto.
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