Jubilee 2000 Search
back
riga

Il primo altare dell’Eucaristia

Angelo Scelzo

Ecco la prima pietra della Chiesa nascente, ecco il luogo della prima Eucaristia celebrata da Cristo, insieme ai discepoli. Ecco dove la nuova  alleanza ha preso forma di sacramento, e da quel Giovedì Santo si perpetua attraverso la frazione del pane per le mani dei ministri di Dio. Il Pellegrinaggio del Papa in Terra Santa tocca uno a uno, non solo i luoghi ma i cardini della fede, come a segnare, sul crinale del passaggio del millennio, un nuovo inizio in quell’inesauribile  orizzonte di speranza di una nuova Gerusalemme. Più si allarga il cammino e più questo pellegrinaggio in Terra Santa riesce a sovrastare, rendendolo inadeguato, il suo stesso carattere storico. Si è di fronte a qualcosa di più e di inedito. Questo pellegrinaggio fa vedere la storia compiersi giorno per giorno, come un banco di lavoro sempre all’opera. “Questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi. Questo è il calice del mio sangue, per la nuova ed eterna alleanza; versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me”. Il solenne mistero della fede che per duemila anni ha sostenuto ed alimentato la Chiesa, è risuonato ancora, all’inizio del nuovo millennio, nel luogo stesso in cui fu pronunciato per la prima volta, segno di una storia della salvezza che continua e si rinnova ad ogni tornante dell’umanità. “In un certo senso, Pietro e gli Apostoli, nelle persone dei loro Successori, sono tornati oggi nella stanza al piano superiore, per professare la fede perenne della Chiesa: “Cristo è morto, Cristo è risorto, Cristo ritornerà””, ha detto il Santo Padre nell’omelia, incentrata  sul significato dell’Eucaristia, della Santa Messa che ha celebrato nella Cappella del Cenacolo di Gerusalemme, nella mattina del 23 marzo, insieme con i dodici Ordinari della Terra Santa ed i Cardinali e Vescovi del Seguito.

top