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Un legame rinsaldato nel segno di Cirillo e Metodio

Frantisek Rabek + ausiliario di Nitra

A settembre dello scorso anno ho appreso dalle frequenze della Radio Vaticana che da alcune nazioni venivano preparati i pellegrinaggi nazionali nell’anno giubilare. In qualità di presidente della Commissione della Conferenza Episcopale  Slovacca per il Giubileo del 2000 ho chiesto ai- rappresentanti di tutte le diocesi della Slovacchia se fosse possibile e utile dal punto di vista pastorale preparare un pellegrinaggio nazionale. La risposta è stata positiva. Ho riferito ciò all’assemblea plenaria della Conferenza Episcopale, e i Vescovi hanno approvato tale progetto. Per quanto riguarda la data del nostro pellegrinaggio abbiamo cercato di individuarla il più possibile come simbolo di unione con Roma e con il Santo Padre, nel solco dei nostri Apostoli Cirillo e Metodio. S. Cirillo è morto a Roma il 14 Febbraio dell’869 e qui è stato sepolto nella basilica di S. Clemente: di qui la scelta della data. L’interesse e la partecipazione al pellegrinaggio sono stati veramente grandi: a Roma sono giunti circa 7.000 pellegrini. Il programma è stato redatto dalla nostra Commissione Nazionale per il Giubileo in accordo con il Servizio Accoglienza Centrale. Abbiamo trovato nel S.A.C. grande comprensione e aiuto. I punti del programma perseguono chiaramente gli scopi spirituali del Giubileo. Compieremo pellegrinaggi e ci sposteremo prevalentemente a piedi per la visita alle quattro Basiliche Patriarcali, attraversando le Porte Sante. Ogni giorno insieme ascolteremo la Santa Messa, e celebreremo la Liturgia della Parola. Un momento di grande gioia è stata l’udienza speciale del Santo Padre. Con i pellegrini sono a Roma quasi tutti i Vescovi slovacchi e Sua Eminenza il Cardinale Jan Korec, vescovo di Nitra. Sarà lui celebrante principale nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, ed inoltre siamo felici del fatto che ci accompagnerà anche il nostro connazionale Cardinale Jozef Tomko, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Si è unito a noi pellegrini  il Capo dello Stato Rudolf Schuster  con il suo seguito. Insieme al Presidente sono presenti i Rappresentanti di tutte le Chiese non-cattoliche della Slovacchia. Sarà la manifestazione del desiderio dell’unità dei Cristiani ed una preghiera comune per la grazia della riconciliazione nazionale. E’ grande speranza che questo pellegrinaggio porti frutti spirituali, non solo per la nostra Chiesa e la nostra patria, ma anche per la Chiesa di Roma e per la Chiesa universale.

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