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Cronache

Varcando la Porta Santa

L’indulgenza è una “grazia” finalizzata al rinnovamento interiore. E’ un aiuto di cui possiamo beneficiare entrando in comunione di fede e d’amore con la Chiesa intera, attingendo nel tesoro di grazia che scaturisce dai meriti di Cristo e della Vergine Maria, e dalle preghiere e sofferenze dei santi e di tutti i fedeli. Le condizioni per acquistare l’indulgenza sono:

1. La confessione sacramentale che porti ad una vera conversione del cuore e al rinnovamento della vita in Cristo;

2. La comunione eucaristica che ci unisce a Gesù e con tutta la Chiesa;

3. Il pellegrinaggio per ricordare che “Tutta la vita cristiana è come un pellegrinaggio verso la casa del Padre”;

4. Le preghiere Credo, Padre Nostro, Ave Maria, Gloria secondo le intenzioni del Papa;

5. La visita ad una Chiesa indicata dall’Autorità Ecclesiastica;

6. Le attività caritative verso infermi, carcerati, anziani, handicappati e verso tutti i fratelli che si trovano in necessità.

Celebrato il Giubileo dei vigili urbani

Dalla Sicilia alla Lombardia migliaia di Vigili Urbani di tutta Italia hanno invaso Piazza San Pietro per celebrare il loro Giubileo. Ad accompagnare la Polizia Municipale sono arrivati numerosi sindaci che hanno voluto rappresentare tutta la comunità cittadina. Al centro della giornata giubilare, la Messa concelebrata dal cardinale Camillo Ruini, dall’ Abate di Subiaco Mauro Meacci e da don Luigi Malorgio, cappellano dei Vigili Urbani. Al termine della celebrazione l’incontro più atteso, quello con il Papa che, partecipando alla festa giubilare della Polizia Municipale, ha espresso parole di stima e di incoraggiamento per il prezioso servizio che essi svolgono a favore delle comunità cittadine. “Voi rendete alla comunità un non facile ma indispensabile servizio - ha affermato Giovanni Paolo II - Grazie a voi le persone svantaggiate e i minori possono trovare un prezioso aiuto nelle loro difficoltà”. Quaranta rappresentanti di tutti i vigili d’Italia si sono poi recati a salutare il Santo Padre offrendogli una statua di San Sebastiano del maestro senese Pierluigi Olla in ceramica, legno e bronzo.

Parte il progetto “La carità del Papa”

Saranno distribuiti all’inizio di febbraio i cinquecento pasti al giorno per le persone bisognose messi a disposizione dal Comitato Centrale del Grande Giubileo dell’Anno 2000 presso le basiliche di San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Nei giorni scorsi sono state completate  le strutture, cucine e refettori. A San Pietro saranno offerti duecento pasti al giorno, nella vicina via Pfeiffer, altri cento a San Giovanni e ancora cento nelle altre due basiliche, in aree extraterritoriali. Ogni pasto si compone di un primo piatto caldo, un panino farcito e acqua. L’iniziativa, denominata “La carità del Papa per il Giubileo”, si indirizza ai più bisognosi nella città, agli indigenti e ai pellegrini con pochi mezzi e si colloca in una più grande attenzione giubilare verso gli ultimi e i più poveri. Il progetto si avvale dell’esperienza del Circolo San Pietro, che dal 1869 assicura a Roma pasti caldi e ricovero ai bisognosi. All’iniziativa ha offerto la propria concreta adesione l’azienda alimentare Rana.
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