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  Partecipare per servire: il Giubileo dei volontari

Nicola Nicoletti

“Venuti più per dare che per ricevere” è il motto dei volontari di questa GMG nelle parole del Card. Camillo Ruini, Vicario Generale del Santo Padre, pronunciate nell'omelia alla folla dei 12mila ragazzi che nella mattinata di sabato 12 agosto, si sono ritrovati a piazza San Pietro per vivere il loro Giubileo, una festa che ha felicemente sorpreso i celebranti per la gioiosa partecipazione dei giovani. I volontari che da tutti i continenti hanno dato la disponibilità a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, servendo in questa maniera i loro coetanei, formavano già dalle prime ore della giornata, grazie alle loro maglie blu, una marea azzurra che si estendeva sotto il colonnato del Bernini. Assieme al Card. Ruini hanno concelebrato il Card. Etchegaray, Presidente del Comitato del Grande Giubileo, il Card. Etsou-Nzabi-Bamungwabi della Repubblica Democratica del Congo, l'Arcivescovo Sepe, Segretario del Comitato giubilare, l'Arcivescovo Nosiglia, Presidente del Comitato italiano per la GMG, Mons. Cox Huneeus, Mons. Matarrese, Mons. Sigalini e Mons. Parmeggiani. All'inizio della giornata Giovina Bruno, una volontaria della Diocesi di Trani, ha salutato a nome dei suoi colleghi i celebranti, sottolineando la gioia di compiere nell'Anno Santo “un gesto di amore e di servizio ai fratelli”. Il Cardinale Ruini ha evidenziato la centralità dell'Eucaristia per la vita del cristiano: “Sappiamo che dare veramente qualcosa di noi stessi è possibile soltanto sulla base di quello che abbiamo ricevuto. Perciò apriamo questa giornata con l'Eucaristia che è dono e mistero di salvezza; con l'Eucaristia e con la Messa che è sovrabbondanza dell'amore di Dio”. Dopo la professione di fede le preghiere sono state lette in varie lingue per testimoniare la molteplicità dei partecipanti presenti. I giovani hanno fatto sentire la loro felicità improvvisando la “ola” sotto le note di Abba Ojcze, l'inno della GMG di Czestochowa eseguito dai tre cori romani presenti alla celebrazione. A conclusione della celebrazione il Card. Etchegaray e l’Arcivescovo Sepe hanno salutato i presenti con le parole che pubblichiamo nella stessa pagina. Il calore della giornata non ha ostacolato le manifestazioni fuori programma di una vera e propria festa che si è conclusa con la benedizione della copia della “Salus Populi Romani”, l'immagine della Madonna presente a tutte le manifestazioni della XV GMG. Sotto uno scrosciante applauso i giovani hanno concluso la celebrazione cantando “L'Emmanuel”, l’inno che li ha accompagnati e rincuorati in tutti i momenti di questa straordinaria avventura giubilare.

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