UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE DEL SOMMO PONTEFICE PRIMI VESPRI PER LINIZIO DEL TEMPO DI AVVENTO VEGLIA PER LA VITA NASCENTE La consuetudine, iniziata con Benedetto XVI, di celebrare i Primi Vespri nella Prima Domenica di Avvento nella Basilica di San Pietro intende sottolineare linizio di un nuovo Anno Liturgico per la vita della Chiesa. Con il tempo di Avvento, infatti, inizia un nuovo ciclo annuale, nel quale la Chiesa celebra tutto il mistero di Cristo, dallIncarnazione alla Pentecoste e allattesa del ritorno del Signore. Laddobbo floreale, pur presente, è improntato a una certa sobrietà, in modo che venga significata la specificità liturgica e spirituale dellAvvento, come tempo di attesa del Signore che viene, nel segno della gioia ma anche della penitenza e della vigilanza. Si consideri, in questo senso, il ritornello cantato alle intercessioni: Veni, Domine, et noli tardare. Il compimento dellattesa e la pienezza della gioia si manifesteranno nella Santa Notte di Natale al canto del Gloria. In questo stesso senso deve essere compreso il colore viola delle vesti liturgiche che accompagnerà per intero il tempo di Avvento, proprio a cominciare da questa celebrazione vespertina. Questanno, alla celebrazione dei Primi Vespri si accompagna la Veglia di Preghiera per la Vita nascente, promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia e celebrata oggi in tutta la Chiesa Cattolica. Per tale circostanza, prima della celebrazione dei Vespri, è previsto un tempo di riflessione e di preghiera: si alterneranno la lettura di alcuni testi del magistero sul tema della vita, alcuni canti tipici dellAvvento, momenti di silenzio e preghiere. Inoltre, la celebrazione dei Vespri sarà preceduta dallesposizione del SS. Sacramento a cui farà seguito, al termine della celebrazione, ladorazione e la benedizione eucaristica. Durante il tempo delladorazione il Santo Padre reciterà una preghiera per la vita, composta per la particolare occasione. Durante i Vespri, le brevi pause di silenzio al termine dei salmi e della lettura breve intendono aiutare la preghiera personale e quel clima di raccoglimento che sempre deve caratterizzare latto liturgico e che rende capace il cuore di aprirsi allascolto più attento della Parola di Dio e alla migliore comprensione dei misteri del Signore. Si ricordi, in proposito, ciò che afferma santAgostino a proposito del canto dei salmi: Si ode la voce di Cristo e della Chiesa, di Cristo nella Chiesa, e della Chiesa in Cristo. Il tempo di Avvento è un tempo mariano: lattesa del Signore che viene è accompagnato da Maria, la cui attesa del Signore è per tutti esemplare. Anche per questo allaltare della confessione viene collocata limmagine della Madonna e la celebrazione dei Vespri si conclude con il canto di unantifona mariana, davanti a un dipinto che la raffigura la SS. Madre di Dio, collocato sulla colonna a sinistra dellaltare della Confessione. |