[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 10 gennaio 1999 Servizio sperimentale a cura di
Piero Di Domenicantonio

«Quando volgiamo lo sguardo agli eventi di questo secolo che s'avvia alla conclusione, ci si presentano davanti agli occhi le due guerre mondiali... Come dimenticare i campi di morte, come dimenticare i figli di Israele crudemente sterminati, come dimenticare i santi martiri: Padre Massimiliano Kolbe e Suor Edith Stein e tanti altri?
...Il Concilio che ha preparato la Chiesa ad entrare nel terzo millennio ha ribadio che il mondo, teatro della storia del genere umano, è liberato dalla schiavitù del peccato da Cristo crocifisso e risorto... Ecco come i credenti guardano al mondo dei nostri giorni, mentre gradualmente avanzano verso la soglia dell'Anno Duemila».
(Giovanni Paolo II, omelia della Santa Messa del primo gennaio 1999)
    Natale 1998 La "vigilia" del Terzo Millennio ­ È stato il Natale della "vigilia", l'ultimo Natale prima del Grande Giubileo dell'Anno Duemila. Da Roma fino ai più nascosti angoli della terra i cristiani hanno rivolto il pensiero alla notte del 24 dicembre 1999 quando si spalancherà la Porta Santa e si celebreranno i duemila anni dalla nascita di Cristo. A questo grande appuntamento di Chiesa più volte Giovanni Paolo II ha fatto riferimento in questi giorni di festa.

Rwanda Il martirologio della Chiesa contemporanea ­ Anche il 1999 si è aperto nel segno del martirio. In Angola, dove divampa una guerra fratricida, un sacerdote ed due seminaristi sono stati barbaramente uccisi. Nel rendere omaggio a questi eroici testimoni del Vangelo vogliamo ricordare i nomi di tutti coloro – sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi e laici – che hanno pagato con la vita nel 1998 la loro fedeltà totale a a Dio, alla Chiesa ed ai fratelli.

Africa Grida di desolazione dal mondo ­ «Da varie parti del mondo continuano a levarsi grida di desolazione a causa di guerre e sopraffazioni. Il mio pensiero va, in questo momento, all'Angola,... alla Repubblica del Congo,... alla Sierra Leone,... al Kosovo...» Nel nome dei diritti di ogni uomo, Giovanni Paolo II all'Angelus del 3 gennaio si è fatto eco del grido di desolazione di interi Popoli e Nazioni. È un grido di dolore che il Papa ha rilanciato alla coscienza del mondo e che non può restare inascoltato.
 

I precedenti
[4 maggio] ­ [17 maggio] ­ [31 maggio] ­ [14 giugno] ­ [28 giugno] ­ [2 agosto] ­ [16 agosto] ­ [30 agosto] ­ [13 settembre] ­ [27 settembre] ­ [11 ottobre] ­ [25 ottobre] ­ [8 novembre] ­ [22 novembre] ­ [6 dicembre] ­ [20 dicembre]
   

Chiunque intenda segnalare iniziative di interesse generale può inviare una e-mail alla redazione. Le Buone notizie selezionate saranno pubblicate in queste pagine.

Copyright © L'OSSERVATORE ROMANO - Tutti i diritti riservati