Città del Vaticano, 3 ottobre 1999

Servizio sperimentale

Perugia: aperta una casa di accoglienza per famiglie con disabili È stata inaugurata a Perugia l'opera "Emmaus", una casa di accoglienza per famiglie con disabili, che vivono in situazioni di forte disagio. Essa, come era negli auspici dell'Arcivescovo Chiaretti, vuol essere un segno di solidarietà della comunità diocesana verso le famiglie ed i giovani. Realizzata dalla Caritas, la casa è suddivisa in quattro miniappartamenti e dispone anche di ampi spazi all'aperto per favorire momenti di vita comunitaria.

Brindisi: volontariato per l'America Latina Una raccolta di mandorle da parte dei giovani a favore delle popolazioni povere di alcuni paesi dell'America Latina è stata effettuata a Fasano. Nella cittadina del Brindisino, infatti, si sono dati appuntamento alcuni volontari con l'obiettivo di realizzare un "campo di lavoro" per la raccolta stagionale di questo tipico frutto pugliese. Tutto il ricavato dell'iniziativa sarà utilizzato per finanziare i progetti a scopo umanitario che l'"Operazione Mato Grosso" realizza ormai da venticinque anni nelle regioni più povere dell'America del sud. I volontari hanno trovato alloggio in una casa parrocchiale di "Speziale", una frazione di Fasano, che è stata messa a loro disposizione con grande generosità ed entusiasmo dalla popolazione. L'Operazione Mato Grosso, un'associazione fondata da un salesiano, Don Ugo De Censi, prende il nome dalla prima "spedizione" effettuata da un gruppetto di volontari in quello stato brasiliano, a lavorare in un lebbrosario. Da allora l'associazione si è allargata a macchia d'olio ed ha "invaso" altri Paesi dell'America meridionale. Chiese, seminari, ospedali, laboratori meccanici, di falegnameria, di artigianato, d'arte, acquedotti, imprese agricole, ambulatori, dispensari sono fra le opere di questi ragazzi che si finanziano con lavori stagionali, come questo di Fasano, e con la raccolta di carta da macero, rottami e cose vecchie che poi vendono in occasionali mercatini dell'usato.

Adozioni a distanza promosse dal cappellano dell'aeroporto di Linate Da cinque anni è in atto un programma di adozione a distanza tra la cappella dell'aeroporto di Linate ed il centro per bambini handicappati di Ebolawa in Camerun. Grazie alla generosità degli operatori e dei passeggeri dello scalo milanese si è giunti ora al significativo traguardo di 260 adozioni.

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