[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 12 dicembre 1999 Servizio sperimentale

S. Maria della Libera a Napoli
Sarà un Giubileo all'insegna della carità quello che si prepara a vivere la parrocchia di S. Maria della Libera, che in questi giorni celebra il trentennale di fondazione dell'Opera di assistenza parrocchiale (Opa). Molteplici i settori di intervento: assistenza a domicilio per anziani e disabili, se necessario anche con aiuti in denaro; sostegno a studenti meritevoli di famiglie disagiate; interventi per il recupero, non solo fisico, degli handicappati. Giubileo, per questa parrocchia, vorrà dire tendere la mano verso il prossimo sofferente, nel cui volto si rispecchia sempre quello di Gesù.
   
Da Firenze una chiesa
per il Brasile
La realizzazione di una nuova chiesa in Brasile è l'impegno caritativo assunto da molte parrocchie fiorentine in occasione del Grande Giubileo del Duemila ed in risposta all'appello lanciato da don Alfonso Pacciani, prete fiorentino impegnato a San Salvador de Bahia. "Tutta la parrocchia - scrive don Alfonso - ed in modo particolare la comunità di Fazenda Grande stanno vivendo un momento di grande entusiasmo e di coinvolgimento. Abbiamo iniziato i lavori della chiesa e sono arrivate, frattanto, le macchine per scavare il terreno. Nel sottosuolo saranno ricavate dieci aule per il catechismo, per i corsi di alfabetizzazione dei bambini e degli adulti, per riunire i "meniños de rua", per il doposcuola, per le riunioni. Tutta la comunità è coinvolta nella costruzione. E' meraviglioso vedere le singole persone che comprano un sacco di cemento, tre metri cubi di rena, cento mattoni. E' una gara di vera e meravigliosa solidarietà. I parrocchiani sanno che la costruzione della chiesa dipende della collaborazione di tutti e che gli amici di Firenze aiutano solo nella misura in cui la parrocchia contribuisce. Sono certo che il vostro gesto aiuterà anche la crescita di una coscienza missionaria, patrimonio di tutti".
    Novara
Il Vescovo di Novara Renato Corti ha inviato una lettera alla Diocesi suggerendo alcuni momenti di preghiera e di riflessione in vista del 2000. Il presule invita ad "un forte momento di preghiera comunitaria, così che il passaggio al 2000, avvenga dando spazio a ciò che ci è suggerito dalla fede". "Propongo - scrive il Vescovo - che in ogni vicariato venga individuato qualche luogo idoneo per una preghiera di adorazione che si distenda anche nelle ore notturne fra il 31 dicembre e il 1 gennaio".

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