[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 16 gennaio 2000 Servizio sperimentale

  ...Giovanni Paolo II ha conosciuto la tremenda esperienza della guerra: la Shoah, l'asservimento del popolo polacco, l'universo concentrazionario, milioni di morti... Si è misurato con quello che appariva il granitico impero comunista... Ha conosciuto da vicino la povertà di tanti Paesi. Dopo tanto aver visto soffrire, fa appello con fiducia alla responsabilità di tanti perché il Duemila sia il secolo della solidarietà...
(Andrea Riccardi
da L'Osservatore Romano del 12 gennaio 2000)
   
Una confidenza del Papa
Il discorso al Corpo Diplomatico

«Spalancatesi le porte di un nuovo millennio, il Papa comincia a pensare che gli uomini potrebbero finalmente imparare a rileggere le lezioni del passato. Sì, a tutti io chiedo, in nome di Dio, di risparmiare all'umanità nuove guerre, di rispettare la vita umana e la famiglia, di colmare il fossato tra ricchi e poveri, di comprendere che tutti siamo responsabili di tutti...». E' questa la «confidenza» che Giovanni Paolo II ha affidato «al cuore» di ogni uomo e di ogni popolo, consegnandola idealmente nelle mani dei rappresentanti di tutte le Nazioni del mondo ricevuti in udienza il 10 gennaio per il tradizionale scambio di voti augurali per il nuovo anno.
Oltre che un bilancio del secolo che si è concluso, il discorso al Corpo Diplomatico rappresenta un programma straordinario ed esaltante che il Papa ha posto di fronte all'umanità che si incammina nel Terzo Millennio. «Il secolo che si apre - ha sottolineato - dovrà essere quello della solidarietà». «Ciò significa - ha proseguito - che l'uomo del XXI secolo sarà chiamato a sviluppare il senso della propria responsabilità. Anzitutto quella personale... Ma a questo si deve aggiungere egualmente il senso della responsabilità verso l'altro: sapersi prendere cura del povero, partecipare alle strutture di mutua assistenza nel lavoro come in campo sociale, essere rispettosi della natura e dell'ambiente, sono altrettanti imperativi che si impongono in vista di un mondo dove il vivere insieme sia migliore. Mai più gli uni separati dagli altri! Mai più gli uni contro gli altri! Tutti insieme solidali, sotto lo sguardo di Dio!»

    In rete
Il testo del discorso di Giovanni Paolo II al Corpo Diplomatico in formato rft

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