[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 12 marzo 2000 Servizio sperimentale


André de Soveral, Ambrósio Francisco Ferro e 28 compagni laici


Nicolas Bunkerd Kitbamrung


Maria Stella Adela Mardosewicz e 10 consorelle


Pedro Calungsod


Andrea di Phú Yên

   
Il sangue dei cattolici indifesi
Giovanni Paolo II proclama i primi Beati del Grande Giubileo

Quarantaquattro martiri della fede sono stati elevati agli onori degli altari da Giovanni Paolo II nel corso della solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta nella mattina di domenica 5 marzo, in Piazza San Pietro. È stata questa la prima beatificazione del Grande Giubileo del Duemila.
Questi i nomi dei nuovi Beati e la sintetica definizione che ne ha dato il Papa durante l'omelia:

André de Soveral, Ambrósio Francisco Ferro e 28 compagni laici «Sono le primizie del lavoro missionario, i protomartiri del Brasile... Il sangue dei cattolici indifesi, molti di essi anonimi - bambini, anziani e intere famiglie - servirà da stimolo per rafforzare la fede delle nuove generazioni di brasiliani».

Nicolas Bunkerd Kitbamrung «Cercando sempre di far conoscere Cristo a coloro che non avevano mai udito il suo nome, Padre Nicolas affrontò le difficoltà di una missione sulle montagne e in Birmania. La forza della sua fede fu evidente a tutti quando perdonò coloro che lo accusarono ingiustamente, lo privarono della libertà e lo fecero soffrire molto. In prigione, Padre Nicolas incoraggiò i suoi compagni prigionieri, insegnò il catechismo e amministrò i Sacramenti... Mediante l'intercessione del Beato Nicolas, che la Chiesa in Thailandia sia benedetta e rafforzata nell'opera di evangelizzazione e di servizio»

Maria Stella Adela Mardosewicz e 10 consorelle «Da dove ebbero esse la forza per donare se stesse in cambio della salvezza dei condannati alla prigione di Nowogródek? Da dove trassero l'audacia per accettare con coraggio la condanna a morte così crudele e ingiusta?... Vi ringraziamo, o beate martiri di Nowogródek, per la testimonianza dell'amore, per l'esempio di eroismo cristiano e per l'affidamento alla forza dello Spirito Santo... Siete l'eredità di tutta la Chiesa di Cristo per sempre e specialmente in Bielorussia!».

Pedro Calungsod «Lasciando la famiglia e gli amici, Pedro accettò volontariamente la sfida lanciatagli da Padre Diego de San Vitores di unirsi alla Missione presso i Chamorros. Con spirito di fede, caratterizzato da una forte devozione eucaristica e mariana, Pedro svolse il difficile lavoro che gli si chiedeva e coraggiosamente affrontò i numerosi ostacoli e le molte difficoltà che incontrò. Di fronte al pericolo imminente, Pedro non abbandonò Padre Diego, ma quale "buon soldato di Cristo" preferì morire accanto al missionario. Oggi, Il Beato Pedro Calungsod intercede per i giovani, in particolare per quelli della terra filippina in cui nacque, e li sfida».

Andrea di Phú Yên «Perseverò fino al dono del sangue, per rimanere fedele all'amore di Colui al quale si era donato totalmente. Le parole che ripeteva avanzando risolutamente lungo il cammino del martirio sono l'espressione di ciò che animò tutta la sua esistenza: "Rendiamo amore per amore al nostro Dio, rendiamo vita per vita". Il Beato André, protomartire del Viêt Nam, è oggi donato come modello alla Chiesa del suo Paese».

   

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