Cristo risorto addita sentieri di speranza, sui quali avanzare insieme verso un mondo più giusto e solidale, dove il cieco egoismo di pochi non prevalga sul grido di dolore di molti, riducendo popoli interi in condizioni di avvilente miseria. Il messaggio di vita, risuonato per bocca dell'angelo presso la pietra ribaltata del sepolcro, sconfigga la durezza dei cuori, porti al superamento di ingiustificate barriere e favorisca un incontro fecondo di popoli e culture. L'immagine dell'uomo nuovo, che splende sul volto di Cristo, spinga tutti a riconoscere il valore intangibile della vita umana; susciti risposte adeguate all'esigenza sempre più sentita di giustizia e pari opportunità nei vari ambiti della vita sociale; muova i singoli e gli Stati al pieno rispetto degli essenziali ed autentici diritti radicati nella natura stessa dell'essere umano. |
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Signore Gesù, nostra Pace (Ef 2, 14), Verbo incarnato duemila anni or sono, che risorgendo hai vinto il male ed il peccato, concedi all'umanità del terzo millennio una pace giusta e duratura; volgi a buon esito i dialoghi intrapresi da uomini di buona volontà che, pur fra tante perplessità e difficoltà, intendono porre fine ai preoccupanti conflitti in Africa, agli scontri armati in alcuni Paesi dell'America Latina, alle persistenti tensioni che affliggono il Medio Oriente, vaste zone dell'Asia e alcune regioni in Europa. Aiuta le nazioni a superare antiche e nuove rivalità, respingendo sentimenti di razzismo e di xenofobia. Possa tutta la terra, inondata dallo splendore della risurrezione, gioire perché «la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo» (Preconio della Veglia pasquale). Sì, Cristo è risorto vittorioso, ed ha offerto all'uomo, erede di Adamo nel peccato e nella morte, una nuova eredità di vita e di gloria. |