Città del Vaticano, 30 aprile 2000 | Servizio sperimentale |
«Carissimi, nel prossimo mese di agosto, Roma ospiterà il grande incontro della gioventù del mondo intero. Ringrazio tutti voi, giovani romani e italiani, per l'impegno e la disponibilità con cui vi preparate ad accogliere i vostri coetanei... Do appuntamento a Roma a tutti i giovani per la quindicesima Giornata Mondiale della Gioventù, invitandoli a partecipare numerosi a questo grande incontro ecclesiale, al centro del Giubileo» |
anticipazione del Giubileo dei giovani a Roma «Al vostro cuore assetato di verità e di pace, ai tanti vostri interrogativi e problemi, talora persino pieni di angoscia, Cristo, Servo sofferente e umiliato, abbassato sino alla morte di croce ed esaltato nella gloria alla destra del Padre, offre se stesso come unica valida risposta. Di fatto, non c'è altra risposta così semplice, completa e convincente». Con queste parole Giovanni Paolo II si è rivolto alle decine di migliaia di giovani convenuti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo in Piazza San Pietro, nella mattina del 16 aprile, Domenica delle Palme e XV Giornata Mondiale della Gioventù. Questi alcuni punti nodali dell'omelia pronunciata dal Papa: L'abbassamento e l'esaltazione - «Ecco la chiave per comprendere il mistero pasquale; ecco la chiave per penetrare nella mirabile economia di Dio, che si compie negli eventi della Pasqua»; |
In rete Il testo, in formato rtf, dell'omelia del Santo Padre nella Domenica delle Palme 2000
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