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ATTIVITA' DELLA SANTA SEDE 2014

CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

 

La Congregazione per la Dottrina della Fede nel corso dell'anno 2014 ha trattato problemi dogmatici, morali e pastorali connessi con la sua responsabilità istituzionale. Nello svolgimento di tale compito la Congregazione è attualmente strutturata in tre distinte sezioni (Ufficio dottrinale, Ufficio disciplinare, Ufficio matrimoniale), ciascuna con mansioni specifiche, e un Archivio. Sono collegate con la Congregazione anche la Pontificia Commissione Biblica, la Commissione Teologica Internazionale e la Pontificia Commissione Ecclesia Dei.

Le tre sezioni trattano materie per lo più delicate e riservate. Non sarà pertanto possibile esporre qui nei particolari tutto quanto è stato studiato ed operato in questo vasto ambito di problematiche, soprattutto per quanto riguarda aspetti connessi con istituzioni e persone private. Ci si limiterà quindi a ricordare le questioni più significative e di ordine generale.

UFFICIO DOTTRINALE

In conformità con il proprio specifico incarico, l'Ufficio dottrinale si è preoccupato di promuovere le opportune iniziative in favore della diffusione della sana dottrina e a difesa di quegli aspetti messi in pericolo da proposte nuove non accettabili. Di questa complessa attività si indicano ora alcuni elementi di maggior rilievo.

I - Humanum: Incontro internazionale sulla complementarietà dell'uomo e della donna nel matrimonio

Dal 17 al 19 novembre 2014 ha avuto luogo un Incontro internazionale sulla complementarietà dell'uomo e della donna nel matrimonio. Si sono riuniti quasi quattrocento esperti e leader di Chiese e Comunità ecclesiali e di quattordici Religioni del mondo, al fine di approfondire insieme la natura del matrimonio come unione coniugale, partendo dalla convinzione della complementarietà naturale tra maschio e femmina, un concetto profondamente eroso nel mondo occidentale, soprattutto all'interno delle numerose élites intellettuali che lo condizionano. Il Colloquio Humanum è stato promosso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, in collaborazione con i Pontifici Consigli per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, per il Dialogo Interreligioso e per la Famiglia.

I vari leaders hanno reso testimonianza, a partire dalle proprie comunità religiose, dell'importanza dell'unione coniugale tra un uomo e una donna, per il bene degli sposi, dei figli e dell'intera società. Allo stesso tempo, il Colloquio ha dato l'opportunità di condividere idee su come consolidare e difendere, in un sincero dialogo ecumenico e interreligioso, il matrimonio nel mondo di oggi. Il Santo Padre Francesco, che ha sin dall'inizio appoggiato tale iniziativa, ha tenuto un discorso introduttivo, sottolineando in particolare il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con un papà e una mamma, capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva, e ribadendo che il matrimonio tra un uomo e una donna non è un dato ideologico, ma semplicemente naturale e sociale, per il bene di tutti.

II - Commissione interdicasteriale Anglicanae traditiones. Pubblicazione del primo Rituale

L'Articolo III della Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus di Benedetto XVI, in merito agli Ordinariati personali per gruppi di fedeli provenienti dall'Anglicanismo, specifica che "l'Ordinariato ha la facoltà di celebrare l'Eucaristia e gli altri Sacramenti secondo i libri liturgici propri della tradizione anglicana approvati dalla Santa Sede, in modo da mantenere vive all'interno della Chiesa Cattolica le tradizioni spirituali, liturgiche e pastorali della Comunione Anglicana, quale dono prezioso per alimentare la fede dei suoi membri e ricchezza da condividere".

Al riguardo, nell'aprile del 2014 è stato pubblicato il primo Rituale, dal titolo Divine Worship: Occasional Services, un volume che contiene i riti del Battesimo, del Matrimonio e dei Funerali per gli Ordinariati personali. Questi testi sono stati preparati dalla Commissione Interdicasteriale Anglicanae traditiones e approvati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

III ‑ Il nuovo volume della collana Documenti e Studi: l'Istruzione Libertatis conscientia su libertà cristiana e liberazione

Nella collana Documenti e Studi, curata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, vengono proposti i maggiori Documenti del Dicastero, preceduti solitamente da un'Introduzione del Prefetto ed illustrati da commenti da parte di noti esperti. Nell'anno 2014 è stato pubblicato il volume 10 della serie, contenente l'Istruzione Libertatis conscientia su libertà cristiana e liberazione (22 marzo 1986). Tale pubblicazione segue e completa il volume 9, che riproponeva l'Istruzione Libertatis nuntius su alcuni aspetti della teologia della liberazione (6 agosto 1984).

La presentazione di tutta la serie, assieme alla lista completa dei volumi di prossima pubblicazione, è consultabile sul Sito Vaticano. Attraverso la divulgazione della collana si intende contribuire al dialogo tra la Congregazione, che è al servizio del ministero del Successore di Pietro, e di coloro che, se pure a diverso titolo, sono chiamati ad approfondire, vivere e promuovere l'insegnamento della Chiesa.

IV - La diffusione dell'insegnamento della Congregazione per mezzo di internet

La Congregazione procede nell'impegno di aggiornare e perfezionare la raccolta dei propri Documenti sul sito vaticano (www.vatican.va). Tali Documenti, infatti, sono approvati espressamente dal Papa e, pertanto, partecipano al magistero ordinario del Successore di Pietro (cfr Istruzione Donum veritatis sulla vocazione ecclesiale del teologo, 24 maggio 1990, n. 18). Con la pubblicazione dei Documenti sul sito vaticano si intende offrire un servizio non solo ai Pastori e ai teologi, ma anche ai fedeli interessati nelle diverse parti del mondo, offrendo risposte dottrinali alle domande inquietanti del tempo presente. Nella raccolta, che è raggiungibile anche direttamente all'indirizzo: www.doctrinafidei.va, si trovano tutti i Documenti postconciliari tradotti in latino, francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco, nonché diversi anche in ceco, cinese, croato, lituano, olandese, rumeno, russo, slovacco, ungherese, etc.

V - La promozione della conoscenza dell'insegnamento del Concilio Vaticano II

Nell'ambito della propria competenza dottrinale, la Congregazione per la Dottrina della Fede segue l'interpretazione e l'attuazione dell'insegnamento del Concilio Vaticano II, anche in vista di superare varie tendenze estreme nell'interpretare il Concilio da un punto di vista sia tradizionalista che progressista, chiuse ad un sereno dibattito fedele all'insegnamento espresso dall'Assise conciliare e ad un'eventuale revisione critica delle proprie posizioni.

Al riguardo, si promuove innanzitutto, con studi e convegni, la conoscenza e l'approfondimento delle Costituzioni dogmatiche del Concilio Vaticano II. A tale scopo la Congregazione ha chiesto alla Pontificia Università Lateranense di preparare un Convegno sulla Costituzione dogmatica Lumen gentium nel cinquantesimo anniversario della sua promulgazione. Tale evento accademico si è svolto nei giorni 19-21 novembre 2014. Mentre alla Pontificia Università Gregoriana è stato chiesto di preparare un Convegno internazionale circa la Costituzione dogmatica Dei Verbum, che è previsto nell'anno 2015, in concomitanza del cinquantesimo anniversario della promulgazione di tale importante documento conciliare.

VI ‑ Rapporti interdicasteriali

Un capitolo di grande rilievo è costituito dalla collaborazione con gli altri Dicasteri della Curia Romana, per lo studio dei problemi di competenza mista. Un'attenzione specifica va data al consistente impegno di collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, relativamente ai problemi ecumenici e interreligiosi.

VII - Richieste di Nulla osta

Un altro aspetto riguarda le richieste di Nulla osta per vari incarichi nella Chiesa. Negli anni 2013-2014 sono pervenute circa 3000 richieste, soprattutto da parte della Segreteria di Stato, della Congregazione per i Vescovi e della Congregazione per l'Educazione Cattolica. Nella maggior parte dei casi la Congregazione per la Dottrina della Fede ha dato il Nulla osta. In 40 casi il Nulla osta è stato negato, offrendo anche ampie motivazioni. In 19 casi c'è stato un dialogo che ha risolto i problemi esistenti.

VIII ‑ Visite ad limina

Grande importanza rivestono gli incontri con gli Episcopati in occasione delle visite ad limina Apostolorum. In particolare, nel corso del 2014 si sono avuti incontri con i Presuli provenienti da: Austria, Bulgaria, Camerun, Capo Verde, Ciad, Ghana, Guinea, Mauritania, Messico, Polonia, Rep. Ceca, Senegal, Sri Lanka, Svizzera, Tanzania.

IX ‑ Incontri con alcuni Superiori Generali

Un cenno particolare meritano gli incontri periodici con alcuni Superiori Generali di Istituti di Vita Consacrata e di Società di Vita Apostolica, nella prospettiva di considerare, in un dialogo diretto, le diverse questioni pendenti, inserendole in un ambito generale e organico, allo scopo di favorire una reciproca collaborazione.

X ‑ Incontri con gruppi di fedeli

Nel corso dell'anno 2014 non sono mancati incontri con gruppi di Prelati, Sacerdoti, Fedeli e studenti di Teologia e di Diritto Canonico, interessati a conoscere la struttura, l'attività e le procedure di lavoro della Congregazione.

UFFICIO DISCIPLINARE

L'Ufficio Disciplinare della Congregazione per la Dottrina della Fede svolge il suo lavoro secondo quanto stabilito dal Regolamento della stessa Congregazione e perciò si occupa dei delitti contro la fede e dei delitti più gravi commessi contro i sacramenti e contro la morale; cura anche l'esame di altri problemi connessi con la disciplina della fede (come asserite apparizioni, pseudo-misticismo, ecc.) e  delle ammissioni al sacerdozio di ex-Ministri non-cattolici, convertiti e sposati, assoluzione di censure e dispense d'irregolarità di competenza del Dicastero e diversi tipi di domande di nihil obstat.

L'Ufficio è composto da dodici collaboratori guidati dal Capo Ufficio,  che oltre alla competenza teologica di base, hanno una speciale competenza in diritto canonico, particolarmente per quanto riguarda il diritto penale. Lo stesso Ufficio riceve ad casum il supporto di altri officiali del Dicastero nonché di alcuni esperti in materia canonica.

Durante l'anno sono stati autorizzati 22 processi giudiziali mentre il numero totale di processi amministrativi autorizzati risultava di 198. I casi di dimissioni dallo stato clericale ex officio presentati dalla Congregazione sono stati 38 mentre il totale delle richieste di dispense dallo stato clericale è stato di 64.

Durante l'anno 2014 sono state protocollate 587 ponenze, 65 in più rispetto all'anno 2013. Quarantatré di questi casi riguardano i delitti contro la fede. Questo tipo di delitti si divide in tre categorie: apostasia, eresia e scisma e coinvolgono persone o gruppi scismatici che in qualche maniera vogliono ritornare alla piena comunione con la Chiesa.

Il numero più grande dei delitti segnalati nel 2014 appartiene alla categoria chiamata graviora delicta o delitti più gravi.  Questo tipo di delitti comprende accuse di abuso sessuale di minori (atti contra sextum) da parte di chierici, delitti contro l'Eucaristia, assoluzione del complice in confessione, sacerdoti accusati di violazione del sigillo sacramentale e il delitto di scaricamento di pornografia infantile. Inoltre sono stati esaminati alcuni casi di ordinazione di donne.

Gli altri casi trattati nel corso del 2014 riguardano altre materie (apparizioni, richieste di Nulla Osta per Istituti religiosi, cause di canonizzazioni e casi di ex-ministri anglicani).

A motivo del numero dei ricorsi e della necessità di garantire un più rapido esame degli stessi, dopo approfondita riflessione, nell'Udienza concessa al Cardinale Segretario di Stato il 3 novembre 2014, il Sommo Pontefice Francesco ha decretato che è istituito all'interno della Congregazione per la Dottrina della Fede uno speciale Collegio, formato da sette Cardinali o Vescovi, che possono essere membri del Dicastero. Questo Collegio è un'istanza di cui la Sessione Ordinaria (Feria IV) della Congregazione si dota per una maggiore efficienza nell'esame dei ricorsi di cui all'art. 27 del motuproprio Sacramentorum sanctitatis tutela, senza che vengano modificate le sue competenze in materia.

UFFICIO MATRIMONIALE

Competente in tutte le questioni concernenti il privilegium Fidei, secondo la Costituzione apostolica Pastor Bonus, la Congregazione tramite il suo Ufficio Matrimoniale è impegnata prevalentemente nell'esame delle cause di scioglimento del vincolo tra una parte battezzata e una parte non battezzata oppure fra due parti non battezzate quando non può essere applicato il privilegio paolino.

Le cause matrimoniali prevedono di regola la richiesta della grazia pontificia in vista della celebrazione di altre nozze, benché l'Ufficio esamini anche casi di scioglimento senza che la parte richiedente abbia intenzione di contrarre un nuovo matrimonio. La prassi in questi casi è di raccomandare la grazia dello scioglimento solo quando il richiedente ha scelto la parte con cui vorrebbe celebrare il futuro matrimonio. Le cause matrimoniali pervenute nel 2014 ammontano a 669.

Come è noto, il 16 febbraio 2001 il Santo Padre Giovanni Paolo II ha approvato le nuove Normae che riguardano le cause in favorem Fidei, ordinandone la fedele osservanza. Emanate dalla Congregazione il 30 aprile 2001, esse sono state comunicate agli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi diocesani e Prelati equiparati. Come le precedenti Norme del 1934 e del 1973 anche le attuali non sono state pubblicate né sull'Osservatore Romano né su Acta Apostolicae Sedis, perché destinate per l'uso delle Curie Diocesane ed Eparchiali in vista dei processi di scioglimento in favorem Fidei.

Dall'entrata in vigore delle Normae, la Congregazione ha provveduto ad aiutare le varie curie diocesane fornendo sussidi pratici da tenere presenti nell'applicazione della nuova normativa sul favor Fidei. Inoltre, tali Normae sono state tradotte in altre lingue. Fermo restando che il testo ufficiale rimane quello latino, un fascicolo bilingue è stato messo a disposizione delle Conferenze Episcopali di lingua inglese e di altri Episcopati e varie Istituzioni accademiche ecclesiastiche.

Si segnala altresì che presso molte facoltà di Diritto Canonico si tengono corsi e seminari di studio sul favor Fidei, al fine di aiutare gli allievi, i quali, dopo aver conseguito la licenza e il dottorato in Diritto Canonico, possano prestare servizio nei Tribunali Ecclesiastici delle rispettive nazioni.

ARCHIVIO

Nel corso del 2014, l'Ufficio dell'Archivio B che ha il duplice compito di gestire l'archivio corrente del Dicastero e di valorizzare l'archivio storico B ha proseguito nell'opera di ordinamento, schedatura e inventariazione dei propri fondi documentari. L'archivio storico conserva i documenti delle antiche Congregazioni dell'Inquisizione Romana (risalente all'anno 1542), della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti (istituita nel 1571) e del Tribunale inquisitoriale di Siena (XVI-XVIII secolo). Questi fondi furono aperti ufficialmente alla consultazione degli studiosi nel 1998, per volontà dell'allora Prefetto Card. Joseph Ratzinger, oggi Papa Emerito Benedetto XVI.

Oltre alla consueta attività di assistenza e orientamento nei confronti dei numerosi ricercatori che frequentano la Sala di Studio dell'Archivio, nel corso dell'anno è stato incentivato il riordino e l'adeguata sistemazione dell'ingente documentazione prodotta nel XX secolo, con particolare riguardo ai documenti relativi al pontificato di Pio XII (1939-1958), senza trascurare al contempo il recupero delle serie pregresse ancora prive di guide e inventari. Laboratori esterni di fiducia hanno curato come sempre i lavori di restauro, digitalizzazione e legatura dei volumi antichi, con particolare attenzione ai materiali più vetusti e deteriorati. Per l'adeguata e sicura conservazione del patrimonio digitale in via di acquisizione, si è consolidato ulteriormente il sistema di storage, ampliabile in base alle necessità di custodia e salvaguardia dei dati.

Nei locali annessi all'Ufficio dell'Archivio, in particolare nella Sala San Domenico, sono state ospitate diverse attività culturali (conferenze, seminari, presentazioni di libri), legate alla storia del Dicastero. In particolare, si ricorda il Seminario L'Inquisizione e le donne, organizzato dal Dipartimento Storia Culture Religioni dell'Università di Roma La Sapienza (10 giugno 2014). Nello stesso spazio sono stati accolti anche numerosi gruppi in visita, che hanno potuto comprendere la storia e gli scopi della Congregazione visitando l'esposizione permanente di documenti e materiali storici, collocata nell'attigua Sala Benedetto XVI.

Nel 2014 sono pervenute all'Archivio 101nuove richieste di consultazione. Di queste, 81 sono domande di consultazione da parte di ricercatori che per la prima volta chiedono l'accesso all'Archivio, mentre le altre 20 si suddividono tra: richieste relative a cause di beatificazione e canonizzazione, quesiti vari di argomento storico, invio di riproduzioni di documenti, autorizzazioni per la pubblicazione di immagini e documenti, visite guidate per gruppi di ricercatori e studenti. Il numero di presenze nella Sala di studio di ricercatori vecchi e nuovi, provenienti da tutto le parti del mondo, è stato costante per tutto il corso dell'anno e la Sala di studio è stata quasi sempre al completo, segno del perdurante interesse nei confronti dell'Inquisizione Romana e della sua plurisecolare storia.

Le consulte compiute dagli studiosi utilizzando le fonti dell'Archivio hanno riguardato vari ambiti di ricerca, tra i quali si menzionano: la censura libraria (XVI-XX sec.), i rapporti fra Chiesa e scienza nell'età moderna e contemporanea, le relazioni tra ebrei e cristiani nell'Ancien Regime e nell'età della Restaurazione, i rapporti tra l'Inquisizione romana e le inquisizioni locali, la storia degli ordini e delle congregazioni religiose, i misticismi e i fenomeni straordinari, le conversioni e i rapporti interconfessionali, le controversie teologiche e dottrinali (XVI-XX sec.), le missioni e i dubbi sacramentali.

Per la Collana dell'Archivio Fontes Archivi S. Officii Romani, edita dalla Libreria Editrice Vaticana, è uscito il volume: M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Nuova edizione critica, Volume II. La difesa. È in corso di stampa il terzo e ultimo volume della stessa opera.

PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA

Nell'anno 2014 l'annuale Sessione plenaria della Pontificia Commissione Biblica non ha avuto luogo, a causa della laboriosa procedura per il rinnovo dei Membri, conclusasi in data 18 ottobre 2014 con la pubblicazione su L'Osservatore Romano delle nomine dei venti Membri che formano la Commissione. In particolare, per la prima volta nella storia centenaria della Commissione, sono state nominate anche tre donne, provenienti dall'Italia, dalla Spagna e dagli Stati Uniti d'America.

L'anno 2014 è stato caratterizzato dalla pubblicazione del documento Ispirazione e Verità della Sacra Scrittura. La parola che viene da Dio e parla di Dio per salvare il mondo. Il testo originale italiano del documento, elaborato nel quinquennio 2008-2013, è stato pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Le successive traduzioni in coreano, francese, inglese, polacco, portoghese, spagnolo, tedesco - tutte fatte da membri della Commissione - sono state pubblicate da editrici dei rispettivi Paesi.

COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE

Il 26 luglio 2014, con la nomina da parte del Santo Padre Francesco di trenta nuovi Membri, la Commissione ha iniziato il suo nuovo quinquennio. Esso proseguirà fino a 2019. Per quanto riguarda la provenienza dai vari Continenti, nella nuova composizione della Commissione si nota l'aumentato numero di teologi e teologhe extraeuropei: oltre ai 14 rappresentanti dell'Europa (rispetto ai 18 del precedente quinquennio) 5 Membri provengono dall'America del Sud, 4 dell'Asia, 3 dell'Africa, 3 dell'America del Nord e uno dell'Australia. Inoltre nell'attuale quinquennio sono state nominate cinque teologhe e ciò costituisce un notevole aumento della presenza femminile (oltre il 16% nella composizione della Commissione) ed è segno di un sempre più qualificato impegno delle donne nell'ambito delle scienze teologiche.

La prima Sessione Plenaria della rinnovata Commissione si è svolta presso la Congregazione per la Dottrina della Fede dal 1E al 5 dicembre 2014, come di consuetudine, nella prima settimana d'Avvento. In quell'occasione sono stati decisi i tre temi ai quali la Commissione si dedicherà nei prossimi anni: 1) la questione ecclesiologica della sinodalità nella prospettiva cattolica; 2) la problematica del rapporto tra fede e sacramenti; 3) il tema della libertà religiosa nel contesto attuale.

Il 5 dicembre 2014, i Membri della Commissione sono stati ricevuti in Udienza dal Santo Padre Francesco, il quale ha offerto alcune riflessioni circa la missione dei teologi e teologhe oggi.

Per quanto riguarda l'attività editoriale, nella prima parte dell'anno 2014 sono stati pubblicati due documenti: Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza e "Sensus fidei" nella vita della Chiesa. Tali documenti sono stati presentati da parte del Segretario generale e di alcuni Membri, con una serie di articoli su L'Osservatore Romano e quindi riprodotti on-line sulla pagina internet della Commissione (www.vatican.va). Nella suddetta pagina si trovano tutti i documenti della Commissione, presenti solitamente in dieci o più versioni linguistiche. Ora la Commissione è giunta ad un ulteriore passo: pur conservando la propria documentazione nel Sito ufficiale della Santa Sede (www.vatican.va), per facilitarne la consultazione è stato aperto un nuovo accesso (www.cti.va). Si tratta di uno strumento di aiuto, stimolo e dialogo per una sempre più perspicace diffusione del proprio patrimonio teologico all'interno della Chiesa e fuori della sua compagine.

 

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