Index

  Back Top Print

SACRA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE 
 

DECRETO

 

A seguito della pubblicazione della «Notificazione» del 14 giugno 1966 riguardante l’«Indice» dei libri proibiti, è stato chiesto a questa S. Congregazione per la Dottrina della Fede se rimangono in vigore il can. 1399, che vieta ipso iure determinati libri, e il can. 2318, che impone delle pene ai trasgressori della legge sulla censura e proibizione dei libri.

Le domande sono state sottoposte alla Sessione plenaria di mercoledì 12 ottobre 1966, durante la quale gli Em.mi Padri, tenendo presente la tutela della fede, hanno decretato di rispondere:

1) Negative alle due domande relative alla validità della legge ecclesiastica; si deve nondimeno ricordare nuovamente il valore della legge morale, che vieta assolutamente di mettere in pericolo la fede e i buoni costumi;

2) coloro che sono incorsi in censure a norma del can. 2318 devono essere considerati da esse assolti, per il fatto stesso dell’abrogazione del canone in parola.

Nel corso dell’Udienza concessa il 14 novembre 1966 all’Em.mo Cardinale Pro-Prefetto di questa S. Congregazione per la Dottrina della Fede, il Sommo Pontefice Paolo VI ha approvato il presente decreto e ne ha ordinato la pubblicazione.

Dato a Roma, presso la sede della S. Congregazione per la Dottrina della Fede, il 15 novembre 1966.

 

+ A. Card. Ottaviani
Pro-Prefetto

+ P. Parente
Segretario