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INCONTRO CON IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
DURANTE L'ASSEMBLEA PLENARIA DELLA CONGREGAZIONE
PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

INDIRIZZO D'OMAGGIO
DI S.Em. CARD. WILLIAM JOSEPH LEVADA
AL SANTO PADRE

Venerdì, 31 gennaio 2008

 

Beatissimo Padre,

in occasione della nostra Sessione Plenaria che ci vede riuniti per quattro giorni di intenso approfondimento, desidero esprimerLe, anche a nome di tutti i Membri e collaboratori della Congregazione per la Dottrina della Fede, la gioia e la profonda gratitudine per questo incontro che ci permette di condividere con Vostra Santità l’impegno della nostra ricerca comune.

Durante questi giorni la nostra attenzione si è concentrata anzitutto sull’attività svolta negli ultimi due anni: abbiamo avuto l’occasione di esaminare le molteplici questioni di carattere dottrinale, morale e disciplinare che hanno interessato il lavoro di questo Dicastero. La preoccupazione della Congregazione per la Dottrina della Fede in questi due anni non si è limitata ad individuare i rimedi atti alla disciplina dei comportamenti di persone o istituzioni ecclesiastiche, ma si è rivolta attivamente alla promozione della fede e air insegnamento di punti qualificanti della dottrina cattolica.

In questo contesto, particolare menzione meritano alcuni Documenti pubblicati dal nostro Dicastero dopo la Sessione Plenaria del 2006.

In particolare desidero ricordare il volume Documenta inde a Concilio Vaticano Secundo expleto edita (1966-2005), pubblicato nel 2006, che raccoglie tutti i documenti più significativi della Congregazione per la Dottrina della Fede, a partire dal 1966. Gran parte di questo documenti recano la firma di Vostra Santità, nel periodo in cui Ella è stato Prefetto della Congregazione ed è a Vostra Santità, per grazia di Dio Papa Benedetto XVI, che il nostro Dicastero offre questa raccolta in segno di immensa gratitudine.

Due altri Documenti meritano in special modo di essere segnalati per la loro importanza nel momento teologico e culturale odierno. Il Documento Risposte a quesiti circa alcune questioni riguardanti la dottrina sulla Chiesa, che porta la data del 29 giugno 2007, ha inteso chiarire sia dal punto di vista terminologico sia da quello contenutistico il significato autentico di alcune espressioni magisteriali circa la dottrina sulla Chiesa, e di evitare così la confusione provocata da interpretazioni in contrasto con la dottrina ecclesiologica insegnata dal Concilio Vaticano II. In particolare è stata affermata la piena continuità della dottrina ecclesiologica del Vaticano II con la dottrina precedente della Chiesa, pur nell’approfondimento e nell’esplicitazione di alcuni aspetti. In questa linea si è precisato il significato autentico dell’espressione adoperata in Lumen gentium 8: "La Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica".

Rilevante è stata anche la pubblicazione nel dicembre scorso del Documento Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’Evangelizzazione, che, presupponendo l’insieme della dottrina cattolica sull’evangelizzazione, ampiamente trattata nel Concilio e nel Magistero dei Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti del mandato missionario del Signore, nel rispetto della coscienza e della libertà religiosa di tutti e nella consapevolezza che, nel contesto attuale, segnato da una concezione relativistica e irenistica, è compito primario della Chiesa l’annuncio di Gesù Cristo, unico e universale Salvatore del mondo.

Oggetto di esame speciale di questa nostra Assise è stato lo studio di alcune questioni di bioetica. Dopo la pubblicazione dell’Istruzione Donum vitae nel febbraio del 1987, da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede, e dell’Enciclica Evangelium vitae di Papa Giovanni Paolo II nel marzo 1995, le scienze biomediche hanno fatto notevoli progressi, che da una parte aprono prospettive terapeutiche finora sconosciute, ma dall’altra pongono anche problemi etici, che non sono stati esplicitamente considerati nella suddetta Istruzione. Ad esempio, le questioni della clonazione, delle cellule staminali embrionali, della situazione non risolta di migliaia di embrioni congelati. Si è, quindi, ritenuto anche in vista di un eventuale Documento, di esaminare alcune di queste problematiche per trovare una conveniente soluzione morale, alla luce dei principi generali dell’antropologia cristiana.

Beatissimo Padre: è con sentimenti di filiale e devota riconoscenza che ora attendiamo la Sua illuminata parola che rappresenta per il nostro servizio conforto, incoraggiamento e guida, e nel contempo invochiamo la Sua patema benedizione apostolica.

      

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