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CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI

VISITA IN EGITTO DELL'EM.MO CARD. LEONARDO SANDRI
(Egitto, 18 al 23 novembre 2009)

(Khaled Bishay, Officiale della Congregazione per le Chiese Orientali)


La Prima Visita in Egitto del Card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha avuto come obiettivo l’incontro al Cairo con tutte le comunità cattoliche.

Giunto il 18 novembre, come prima tappa ha scelto il Seminario Maggiore Patriarcale Copto di San Leone Magno presso al Maadi: prendendo spunto dall’anno sacerdotale indetto dal Santo Padre Benedetto XVI, ha invitato i giovani seminaristi a seguire l’esempio di San Giovanni Maria Vianney, un curato umile ma cosciente di essere col suo ministero un autentico dono di Dio per tutti.

Il 19 novembre, dopo avere ammirato la suggestiva Chiesa di Moallaka, chiamata “la Sospesa” in quanto edificata nei primi secoli del cristianesimo su un preesistente complesso romano, e l’adiacente Museo della Civiltà Copta, il Cardinale Prefetto ha partecipato all’Assemblea dei Gerarchi Cattolici d’Egitto, presieduta da S.B. Antonios Naguib, Patriarca di Alessandria dei Copti Cattolici, alla presenza del Rappresentante Pontificio in Egitto, Mons. Michael Fitzgerald. Il Porporato ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno pastorale e per le encomiabili attività di assistenza, educazione e carità, e ha incoraggiato la Chiesa in Egitto, a conclusione del Sinodo sull’Africa, ad essere un vivo strumento di riconciliazione, giustizia e pace, anche in vista del prossimo Sinodo per il Medio Oriente. Fulcro della giornata è stata la solenne divina liturgia in rito copto, presieduta dal Patriarca e concelebrata dalla Gerarchia Copto-Cattolica, presso la Cattedrale di Madinet Nasr. Durante l’omelia il Cardinale Sandri ha rievocato il ruolo dell’Egitto nella storia della Salvezza, ed ha affidato alla Sacra Famiglia, che fu profuga in Egitto, una preghiera per il Santo Padre e per tutti i Pastori della Chiesa, per i sacerdoti, e per tutti i fedeli, con particolare riferimento alle famiglie, e ha reso omaggio al compianto Patriarca Cardinale Stéphanos II Ghattas. Commovente è stato per i partecipanti l’invito a realizzare l’appello emerso durante il recente Sinodo: Africa, alzati e cammina! (Gv. 5,8) L’Africa non è impotente. Il suo destino è nelle sue mani. Essa chiede spazio per respirare e prosperare. Ma si è già messa in moto e la Chiesa si muove con lei, offrendole la luce del Vangelo. A tutti il Cardinale ha portato il saluto paterno e la Benedizione Apostolica di Benedetto XVI.

L’intensa giornata dal 20 novembre si è aperta con la visita ai Padri Domenicani presso l’Ideo (Istituto di Studi Orientali), che vanta una famosa Biblioteca, un gioiello di cultura storico-religiosa, con libri e manoscritti rari, che fanno dei religiosi un punto di riferimento per il dialogo ecumenico e interreligioso. Ha fatto seguito la visita all’Istituto Catechetico, nel quartiere di Sakkakini, una vera scuola di formazione, aperta a tutti, soprattutto ai laici, ed attualmente ospitante circa trecentocinquanta studenti. Il Porporato ha incontrato anche i docenti dell’Istituto Teologico, operante nella stessa sede, rivolgendo a tutti parole di incoraggiamento. E si è poi recato dalla comunità Greco-Melchita: ad attenderlo, presso la bellissima cattedrale, il Vescovo Ausiliare e Protosincello Mons. Georges Bakar e Mons. Paul Antaki, Vescovo Emerito, con una folla festante, rallegrata dal gruppo scout, con tamburi e altri strumenti musicali. L’incontro con i gruppi e le associazioni laicali presso Nile Hall, infine, ha consentito al Cardinale di esprimere l’appello ad operare in piena sintonia ecclesiale, nel rispetto delle proprie tradizioni e con fiduciosa obbedienza alla Gerarchia, per sostenere la missionarietà di ogni cristiano nella società. In serata il Cardinale ha reso visita al Vescovo Maronita del Cairo, Mons. François Eid.

Durante la mattinata del 21 novembre ha raggiunto Guizeh per la visita ai Francescani presso il loro seminario, rievocando lo storico ruolo dell’Ordine in Egitto, e invitando a proseguire la missione sull’esempio del Santo di Assisi. Nella Solennità di Cristo Re, il Cardinale ha presieduto la S. Eucaristia nella Parrocchia di St. Joseph. Hanno concelebrato Mons. Michael Fitzgerald, Rappresentante Pontificio, e il Nuovo Vicario Apostolico dei Latini, Mons. Adel Zaky O.F.M., con numerosi sacerdoti, alla presenza di S.B. Naguib e di alcuni Presuli, dei Superiori dell’USMIS (Union des Supérieurs Majeurs des Instituts de Vie Consacrée et Sociétés de Vie Apostolique) e dell’USME (Union des Supérieures Majeures d’Egypte). Facendo riferimento al recente Sinodo dell’Africa, il Cardinale Prefetto ha invitato tutti a vivere secondo il modello di Santa Teresa del Bambin Gesù: essere nella Chiesa Madre, il cuore. E’ la via sulla quale si trova Maria, la Madre che conduce a Cristo. Ha concluso la giornata l’incontro con Mons. Krikor-Okosdinos (Augustin) Coussa, Vescovo di Alessandria degli Armeni, al quale hanno preso parte l’Ambasciatore di Armenia, il Vescovo Ortodosso Armeno e un gruppo di giovani cattolici e ortodossi armeni.

Durante la mattinata del 22 novembre, dopo il passaggio nel tipico quartiere di Khan al-Khalili, il Porporato ha visitato le moschee più rappresentative della capitale, sostando nella cattedrale latina, autentica perla dell’architettura cristiana, e recandosi poi alla Residenza Vescovile del Vicariato Apostolico dei Latini. Il Vicario Mons. Zaky lo ha accolto insieme ad esponenti della Gerarchia Cattolica locale, di quasi tutti gli Ordini Religiosi operanti in Egitto e di vari gruppi laicali, rivolgendogli cordiali parole di omaggio. Il Cardinale Sandri ha espresso apprezzamento ed ha incoraggiato ad animare la società egiziana a livello educativo, sociale ed assistenziale. Passando per l’affollato quartiere di Muski, ha raggiunto il Centro di Studi Francescani, che custodisce una documentazione di pregio per la storia dell’Egitto, soprattutto cristiano, grazie ai numerosi manoscritti e testi antichi custoditi con cura. Il Centro, frequentato da studiosi e studenti universitari, in gran parte musulmani, è un ponte di dialogo tra le culture. La serata si è conclusa con il ricevimento in onore dell’Ospite alla presenza di vari ambasciatori e rappresentanti della comunità cattolica nella Sede della Rappresentanza Pontificia al Cairo.

Nella mattinata del 23 novembre ha avuto luogo una vivace Conferenza Stampa con i giornalisti di alcune testate nazionali e i portavoce dei diversi mass media. Il Porporato ha affermato che l’Egitto per la sua storia millenaria è crocevia di popoli e tradizioni, terra di accoglienza e ospitalità, e ha sottolineato l’importante ruolo del paese nel processo di pace in Medio Oriente. Ha poi ribadito che la società civile non deve mai stancarsi di promuovere il rispetto verso ogni uomo indipendentemente dalla appartenenza religiosa, garantendo a tutti i cittadini gli stessi diritti e doveri, senza discriminazione.

Il Cardinale Sandri, nel breve ma intenso viaggio in Egitto, ha potuto conoscere di persona la multiforme realtà della Chiesa Cattolica, che nonostante l’esiguo numero dei fedeli è una componente essenziale e molto apprezzata nella società egiziana. A nome del Santo Padre ha incoraggiato i cattolici a mantenersi sempre attivi, fedeli alla propria tradizione, saldamente radicati nell’ambiente locale, ospitali e accoglienti a livello ecumenico ed interreligioso.

Nelle varie tappe S.B. Antonios Naguib e molti Presuli locali hanno accolto il Cardinale Prefetto, che era sempre accompagnato dal Nunzio Apostolico Mons. Fitzgerald, dal Consigliere Mons. De Wit Guzmán, e da Mons. Bishay e dal Rev. Mihal’, Collaboratori della Congregazione Orientale.

 


 

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