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R.O.A.C.O. 2007 

 

La Riunione delle Opere di Aiuto per le Chiese Orientali (R.O.A.C.O.) ha tenuto come di consueto due sessioni: la prima si è svolta dal 23 al 24 gennaio e la seconda dal 19 al 20 giugno.

 

I a Sessione:   76a Assemblea – 23 e 24 gennaio 2007

La riunione di martedì mattina, 23 gennaio, è stata dedicata alla visione pastorale della Chiesa greco-cattolica romena. La delegazione romena era guidata da S.E. Mons. Florentin Crihălmeanu, Vescovo di Cluj-Gherla. Nel suo discorso introduttivo il Vescovo ha ricordato la storia recente della Chiesa greco-cattolica Romena, indicando le difficoltà e le sfide affrontate da questa Chiesa dalla sua rinascita nel 1990. L’elevazione della Chiesa greco-cattolica romena a Chiesa Arcivescovile Maggiore, avvenuta nel 2005 per volontà di Sua Santità Benedetto XVI, rappresenta il coronamento degli sforzi compiuti e l’avvio di una nuova fase nella storia di questa Chiesa. Su questo sfondo, Mons. Florentin Crihalmeanu ha in seguito tracciato le sfide maggiori per la pastorale della Chiesa greco-cattolica romena: lo sviluppo istituzionale della Chiesa Arcivescovile Maggiore in quanto tale e delle comunità di fedeli greco-cattolici, l’insegnamento cattolico e la formazione dei laici, il potenziamento della catechesi e la responsabilizzazione dei fedeli, nonché il consolidamento dell’impegno caritativo nella società romena. Un serio problema resta la mancanza di un sufficiente numero di luoghi di culto, dato che durante la soppressione della Chiesa greco-cattolica nel 1948 i suoi beni furono trasferiti alla Chiesa ortodossa. Una parte degli edifici sacri fu in seguito restituita, mentre in altri casi furono costruite nuove chiese. Da parte sua, S.E. Mons. Jean-Claude Périsset, Nunzio Apostolico in Romania, ha rilevato l’urgenza di aiutare senza indugio la Chiesa greco-cattolica romena. 

Martedì pomeriggio, S.E. Mons. Antonio Franco, Nunzio Apostolico in Israele e Delegato Apostolico in Palestina, ha riferito sulla situazione generale in Terra Santa e sulla ripresa delle trattative tra Israele e Santa Sede per la firma del cosiddetto ‘accordo economico’. In seguito, l’assemblea ha ascoltato la presentazione di un rapporto dettagliato sui danni recati alle chiese e ad altri immobili appartenenti alla Chiesa cattolica in Libano durante la guerra nell’estate del 2006 tra Israele ed Hezbollah. Il rapporto è stato preparato dagli uffici della CNEWA e presentato dal suo Direttore regionale per il Libano, Sig. Issam Bishara.

Mercoledì mattina, 24 gennaio, l’Egitto è stato al centro dell’attenzione. In un primo intervento, il nuovo Patriarca della Chiesa copta cattolica, Sua Beatitudine Antonios Naguib, ha tracciato le linee principali della visione pastorale per la sua Chiesa: approfondire la fede tramite la catechesi e la formazione, rafforzare la comunione all’interno della propria Chiesa e con le altre Chiese cristiane, rendersi più presenti nella vita della società tramite la testimonianza e la diaconia. S.E. Mons. Michael Fitzgerald, Nunzio Apostolico in Egitto, ha offerto un panorama dei rapporti tra musulmani e cristiani in Egitto, suggerendo diverse piste per intensificare ed ampliare tali rapporti. 

In questa Assemblea I/2007 sono stati presentati n. 18 progetti, di cui sono stati presi in considerazione n.  13 .

  

Il a Sessione: 77 a Assemblea – 19 e 20 giugno 2007

Nel primo giorno S.B. Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei, ha relazionato sulla drammatica situazione dei cristiani in Iraq. Sullo stesso argomento è intervenuto il Nunzio Apostolico in Iraq S.E. Mons. Francis Assisi Chullikatt.

Nel pomeriggio è stata presa in considerazione la situazione generale in Terra Santa: sul tema sono intervenuti S.E. Mons. Antonio Franco, P. Pierbattista Pizzaballa, O.F.M., Custode di Terra Santa, e P. Pietro Felet, S.C.J., Direttore del Segretariato di Solidarietà per la Terra Santa.

Nel secondo giorno sono state sottoposte all'attenzione dell'assemblea le prospettive per la Chiesa cattolica in Turchia. La discussione si è avvalsa delle relazioni dell'Arcivescovo di Izmir S.E. Mons. Ruggero Franceschini, Presidente della Conferenza Episcopale Turca, di S.E. Mons. Georges Khazzoum, Vescovo coadiutore di Istanbul degli Armeni, del Nunzio Apostolico in Turchia S.E. Mons. Antonio Lucibello e del Dott. Otmar Oehring, Capo dell'Ufficio per i Diritti Umani di Missio-Aachen.

Al termine dei lavori, martedì 21 giugno 2007, tutti i partecipanti all'Assemblea della R.O.A.C.O., insieme al personale della Congregazione per le Chiese Orientali, sono stati ricevuti in Udienza dal Santo Padre, che ha espresso «preoccupazione per la delicata situazione in cui versano vaste aree del Medio Oriente».

Ringraziando i membri della R.O.A.C.O. per la loro collaborazione con la Congregazione per le Chiese Orientali, il Papa li ha incoraggiati a «continuare, perché l'apporto insostituibile che voi recate alla testimonianza della carità ecclesiale trovi pieno sviluppo nella forma comunitaria del suo esercizio».

In questa Assemblea II/2007 sono stati presentati n.  20   progetti, di cui sono stati presi in considerazione n.  14.         

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