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 INSIEME COL PAPA PER TESTIMONIARE L'AMORE DI CRISTO 

 TRA QUANTI SOFFRONO NELL'ANIMA E NEL CORPO 

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1999: Nell'Anno del Padre, in preparazione del Grande Giubileo del 2000, la celebrazione dell'Anno della Carità. Gesti concreti d'amore e di condivisione per "additare agli uomini del nostro tempo Cristo, nato, morto e risorto per la salvezza d'ogni essere umano...la speranza che brilla all'orizzonte dell'umanità".   

     - Erogati dal Pontificio Consiglio COR UNUM, a nome del Papa, aiuti per 1.211.600 dollari a popolazioni colpite da calamità; US$ 555.000 a sostegno di progetti di promozione umana e cristiana.  

     - L'iniziativa "100 Progetti del Santo Padre": circa 20 milioni di dollari per oltre 200 progetti nel campo delle opere di misericordia spirituale e corporale: a tanto ammontano gli aiuti erogati da numerose Diocesi di Paesi industrializzati e da Organizzazioni cattoliche di aiuto e di assistenza in favore di Diocesi di vari Paesi in via di sviluppo.  

     - 700 milioni di lire, dai proventi del Panis Caritatis, erogati per progetti nella Repubblica Democratica del Congo, in Rwanda ed in Sudan.  

     - Stanziati l.705.900 dollari dalla Fondazione Populorum Progressio per il finanziamento di 215 micro-progetti a sostegno delle comunità indigene, meticce, e afroamericane contadine povere dell'America Latina.  

     - Finanziamenti per US$ 5.500.000 accordati dalla Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel per la lotta contro la siccità e la desertificazione nei 9 Paesi della regione. 

     Tali interventi vanno ad aggiungersi alla sollecitudine verso le Chiese particolari nell'esercizio della Diaconia della Carità, che il Papa manifesta anche attraverso altre vie, come, per esempio, l'aiuto consegnato direttamente da Sua Santità durante incontri personali con Vescovi, la R.O.A.C.O. e le Pontificie Opere Missionarie (Propagazione della Fede, San Pietro Apostolo e Santa Infanzia Missionaria), che nel 1998 hanno erogato aiuti per US$ 189.618.000. 

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     LA CARITÀ DEL PAPA TRAMITE COR UNUM 

      Tra i compiti principali del Dicastero vi è quello di portare a conclusione quegli interventi speciali che il Santo Padre intende di compiere in occasione delle calamità o per favorire la promozione umana integrale.  

 

1. CALAMITA' NATURALI O PROVOCATE DALL'UOMO 

      Anche quest'anno sono stati numerosi i Paesi colpiti da calamità o teatro di scontri etnici di rilevante ampiezza. A tutti è stata riservata costante attenzione da parte del Dicastero, che in situazioni particolari ha ricevuto specifico mandato dal Papa per svolgere una missione particolare. Tra queste ultime ricordiamo le visite compiute dall'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente di Cor Unum, alle diocesi di Armenia e Pereira, in Colombia, colpite da un grave terremoto (12-13 febbraio), in Albania (31 marzo - 2 aprile) per sostenere l'opera assistenziale della Chiesa in favore dei profughi del Kosovo, tra i quali ha celebrato la Pasqua, in Macedonia (22 aprile), sempre in relazione al problema dei rifugiati del Kosovo, e nel Kosovo stesso, presso la città di Prizren, nei giorni 2 e 3 ottobre. Gli incontri coi Vescovi, coi Religiosi, coi rappresentanti delle Organizzazioni cattoliche di aiuto e di assistenza locali ed estere, e con le autorità civili costituivano utili momenti di dialogo per favorire un efficace coordinamento delle iniziative.  

      Là dove non è stato possibile di svolgere una missione del Dicastero, si è comunque cercato di esprimere la vicinanza del Papa e della Chiesa tra i più bisognosi di aiuto morale e materiale, sia attraverso l'erogazione di contributi, sia tramite la presenza sollecita del Rappresentante Pontificio. 

      Diamo qui sintetica relazione degli aiuti erogati da COR UNUM a nome del Santo Padre: 

 

  

  PAESE 

EMERGENZA 

DONO EROGATO 

ANGOLA 

PROFUGHI 

US$   10.000 

BENIN 

INONDAZIONI 

US$   10.000 

CAMERUN 

ERUZIONE VULCANICA 

US$   20.000 

CONGO 

RIMPATRIO PROFUGHI 

US$   20.000 

ERITREA 

PROFUGHI 

US$   20.000 

ETIOPIA 

SICCITA' 

US$   20.000 

LESOTHO 

GUERRA E SICCITA' 

US$   10.000 

RWANDA 

SICCITA' 

US$   15.000 

TOTALE AFRICA 

  

US$ 125.000 

COLOMBIA 

INONDAZIONI 

US$   10.000 

COLOMBIA 

TERREMOTO 

US$   70.000 

GUATEMALA 

URAGANO 

US$  102.000 

MESSICO 

TERREMOTO 

US$   80.000 

VENEZUELA 

INONDAZIONI 

US$   20.000 

TOTALE AMERICA LATINA 

  

US$ 282.000 

CINA CONTINENTALE 

HANDICAPPATI 

US$   30.000 

CINA - TAIWAN 

TERREMOTO 

US$   50.000 

FILIPPINE 

TIFONI 

US$   20.000 

INDONESIA 

RIFUGIATI 

US$   10.000 

IRAQ  

CRISI ALIMENTARE 

US$   15.000 

SIRIA 

RIFUGIATI 

US$   10.000 

TIMOR EAST 

RIFUGIATI 

US$   30.000 

VIETNAM 

INONDAZIONI 

US$  197.600 

TOTALE ASIA 

  

US$  362.600 

ALBANIA 

RIFUGIATI KOSOVARI 

US$  180.000 

ALBANIA 

RICOSTRUZIONE 

US$    50.000 

GRECIA 

RIFUGIATI 

US$    10.000 

GRECIA 

TERREMOTO 

US$    20.000 

JUGOSLAVIA 

PROFUGHI KOSOVO 

US$    15.000 

JUGOSLAVIA-KOSOVO 

RIMPATRIO PROFUGHI 

US$    30.000 

MACEDONIA 

PROFUGHI KOSOVO 

US$    50.000      

ROMANIA 

RIFUGIATI SUDANESI 

US$    10.000 

TURCHIA  

RIFUGIATI KOSOVARI 

US$    10.000 

TURCHIA 

TERREMOTO 

US$    50.000 

TOTALE EUROPA 

  

US$  425.000 

KIRIBATI 

SICCITA E INONDAZIONI 

US$    17.000 

TOTALE OCEANIA 

  

US$    17.000 

TOTALE 

EMERGENZE 

US$ 1.211.600 

      Tali contributi sono stati resi possibili dalla generosità di alcune Diocesi, pur povere, che hanno destinato alla Carità del Papa il frutto della colletta quaresimale, di Istituzioni Religiose e di singoli fedeli, che, all'accadere delle varie calamità, e, sensibili alle necessità di quanti versano nel nell'indigenza, hanno voluto affidare al Papa la loro testimonianza di condivisione fraterna coi più bisognosi.  

 2. PROMOZIONE UMANA E CRISTIANA 

      COR UNUM segue con attenzione i programmi di promozione umana e cristiana, che si realizzano ad opera di Istituzioni Ecclesiali, di Istituzioni Religiose e di Associazioni di Fedeli attraverso corsi di formazione professionale e spirituale, l'assistenza religiosa ai rifugiati, l'istituzione di posti sanitari e dispensari per i malati più poveri ed altre concrete iniziative. Il Dicastero favorisce inoltre il rafforzamento di strutture socio caritative leggere nei Paesi in via di sviluppo, che per la loro snellezza possano recare aiuto pronto ed efficace. Quando la generosità dei Fedeli lo consente, COR UNUM sostiene con simbolici contributi tali attività. 

      Offriamo qui una tabella dei doni erogati dal Santo Padre tramite COR UNUM per i suddetti programmi: 

  

  PAESE 

PROGRAMMA 

DONO EROGATO 

ARGENTINA 

FORMAZIONE GIOVANILE 

US$   20.000 

CILE 

OPERE SOCIO-CARITATIVE 

US$     8.000 

CINA 

PROMOZIONE LAVORO HANDICAPPATI 

US$   30.000 

COLOMBIA 

CENTRI DI PROMOZIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE 

US$   12.000 

COLOMBIA 

CHIESE PARROCCHIALI E CAPPELLE 

US$   10.000 

CONGO R.D. 

PROMOZIONE FEMMINILE - LABORATORIO DI SARTORIA 

US$    22.100 

CONGO R.D. 

SOSTEGNO ALLE POPOLAZIONI RURALI 

US$   20.000 

CONGO R.D. 

CENTRI DI APPROVVIGIONAMENTO 

US$   10.000 

ECUADOR 

CENTRI DI FORMAZIONE GIOVANILE 

US$   20.000 

GEORGIA 

ASSISTENZA AGLI ORFANI 

US$   20.000 

GHANA 

ATTIVITA' SOCIO-PASTORALI 

US$     5.000 

GUINEA BISSAU 

CENTRO MISSIONARIO 

US$   10.000 

GUINEA EQUATORIALE 

RISANAMENTO ACQUE  

US$   10.000 

HAITI 

IMPIANTI AD ENERGIA SOLARE 

US$   17.500 

HONDURAS 

CENTRO SOCIALE 

US$   25.000 

INDIA 

FONDO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INDEBITATE 

US$      5.000 

ISRAELE 

FORMAZIONE GIOVANILE 

US$     5.000 

MADAGASCAR 

CENTRO POLIVALENTE DI FORMAZIONE FEMMINILE 

US$   10.000 

MADAGASCAR 

CAPPELLE SPARSE NELLA FORESTA 

US$   20.000 

MESSICO 

CENTRO SOCIALE 

US$   10.000 

MESSICO 

ACCOGLIENZA E ASSISTENZA A MALATI DI AIDS 

US$     7.000 

NICARAGUA 

RICOSTRUZIONE CENTRO POLIVALENTE 

US$   50.000 

PORTO RICO 

CENTRO PER STUDENTI E CASA RELIGIOSA 

US$     5.000 

REP. CENTRAFRICANA 

SCOLARIZZAZIONE BAMBINI RIFUGIATI RWANDESI 

US$   10.000 

REP. CENTRAFRICANA  

ASSISTENZA SOCIALE 

US$     5.000 

RUSSIA 

CONSULTORIO FAMILIARE E CORSI DI FORMAZIONE 

US$   15.000 

RUSSIA 

SOSTEGNO ALLE OPERE SOCIO- CARITATIVE 

US$   20.000 

TANZANIA 

DISPENSARIO PER GESTANTI 

US$   30.000 

UGANDA 

FORMAZIONE SPIRITUALE E RELIGIOSA 

US$     8.500 

VIET NAM 

SCUOLE E FORMAZIONE GIOVANILE  

US$   33.000 

VIET NAM 

ASSISTENZA AI BAMBINI 

US$   25.000 

VIET NAM 

DISPENSARIO E FORMAZIONE SANITARIA DI INSEGNANTI E INFERMIERE 

US$   55.400 

VIET NAM 

MACCHINARI 

US$     1.600 

TOTALE 

  

US$ 555.100 

 3. INIZIATIVE SPECIALI 

      In prossimità del Grande Giubileo del 2000, quattro iniziative speciali, in embrione sin dal dicembre 1995, hanno caratterizzato in modo particolare la vita e l'azione del Dicastero. 

 1.- Cento Progetti del Santo Padre 

2.- Panis Caritatis 

3.- Congresso Mondiale sulla Carità 

4.- I testimoni della Carità col Papa. 

  

3.1. CENTO PROGETTI DEL SANTO PADRE 

      Scopo dell'iniziativa era quello di promuovere nei fedeli un approfondimento della conoscenza e della pratica delle sette opere di misericordia corporali e spirituali. Il Dicastero ha individuato Diocesi di Paesi poveri e le ha sollecitate a formulare progetti concreti. Ricevuti i progetti, COR UNUM li ha proposti alle Diocesi dei Paesi industrializzati per il relativo finanziamento. Inoltre alcune Organizzazioni cattoliche di aiuto e di assistenza hanno accolto con entusiasmo l'invito a porre nell'ambito dell'iniziativa alcuni grandi progetti di cui s'erano fatte carico. Il risultato è stato lusinghiero. Le diocesi dei Paesi del mondo sviluppato, soprattutto dell'Italia, degli Stati Uniti, del Canada, dell'Australia e del Belgio, hanno finanziato micro-progetti per circa 3 milioni di dollari, le Organizzazioni hanno finanziato grandi progetti per circa 18 milioni di dollari. I progetti finanziati hanno superato il numero di 200. Diocesi beneficate e Diocesi benefattrici sono rimaste in contatto sovente in una sorta di gemellaggio. Le Diocesi donatrici hanno voluto accompagnare il loro generoso gesto con brevi e significativi commenti; tra di essi: "E' un modo tangibile per i fedeli della nostra Diocesi di prepararsi a celebrare il Grande Giubileo dell'Anno 2000, in congiunzione con il 1999, Anno della Carità"; "Siamo contenti di poter condivideve con altri le Benedizioni di cui Dio ha voluto colmarci". Anche le diocesi beneficate hanno voluto esprimere i loro particolari ringraziamenti, p.e.: "Ci sentiamo davvero privilegiati dal fatto che il nostro programma per la promozione della donna sia stato scelto ed inserito nell'iniziativa "100 Progetti" del nostro Santo Padre in preparazione del Grande Giubileo del 2000"; "Vi ringraziamo molto sinceramente per questo grande gesto di carità verso la nostra gente enarginata. Ora la nostra gente disagiata e i bambini della strada si sente di far parte del popolo Keniota". I progetti sono in fase di esecuzione. 

 

3.2. PANIS CARITATIS 

      Un'azienda produttrice di una particolare miscela detta "pan del mondo", nell'intento di partecipare in qualche modo concreto all'evento giubilare, ha proposto al Dicastero di dedicare parte del ricavato delle proprie vendite in Italia alla Carità del Papa, a sostegno di progetti di promozione umana nei paesi maggiormente colpiti dal flagello della fame. Questa iniziativa ha preso il nome di "Panis Caritatis". Essa invitava le famiglie a consumare un certo tipo di pane che anche nella forma assumeva il significato della Comunione Ecclesiale e della Condivisione. Infatti dodici spicchi fanno da corona a un nucleo centrale. Il simbolo di Cristo con gli apostoli è evidente, così come è evidente la simbologia dell'irradiazione della Carità di Cristo verso l'umanità. Così lo spezzare il Pane e quel Pane in famiglia ed in comunità era un costante richiamo al dovere della solidarietà col fratello  nel bisogno. Un primo risultato di questa iniziativa (settecento milioni di lire) ha favorito la realizzazione di significativi progetti nella Repubblica Democratica del Congo (costruzione di forni per la produzione di pane) in Rwanda (ricostruzione di case) ed in Sudan (soccorsi alle popolazioni afflitte dalla fame). 

     Con la coordinazione di COR UNUM, tale iniziativa, che si protrarrà in Italia per tutto il 2000, è già partita, o sta per partire, anche in altri Paesi, tra i quali la Polonia, il Cile, il Messico, la Spagna e il Portogallo. 

  

3.3. CONGRESSO MONDIALE SULLA CARITA' 

      Nel 1995, il Dicastero invitava tutte le Conferenze Episcopali a farsi promotrici nei rispettivi Paesi dell'approfondimento della Virtù Teologale della Carità e ad avviare programmi concreti per il suo effettivo esercizio. Varie Chiese locali hanno informato il Dicastero sulla loro attività nello specifico: promozione di seminari, catechesi specifica, lancio di collette per programmi speciali di solidarietà interna ed internazionale.  

      COR UNUM, dal canto suo, annunciava già allora la convocazione di un Congresso Mondiale sulla Carità, dal titolo "Al di sopra di tutto vi sia la Carità. Molte povertà, un unico annuncio". Esso si è effettivamente svolto dal 12 al 15 maggio 1999 in Roma, presso la Domus Pacis, con la partecipazione di circa 200 persone, tra Teologi, Esperti, Rappresentanti di 70 Organizzazioni cattoliche, Istituzioni religiose, Associazioni e Movimenti impegnati nel campo socio-caritativo, provenienti dai cinque continenti. Alle relazioni di carattere teologico sulle radici della Carità e sulle sue motivazioni, si sono alternate relazioni sull'attività socio-caritativa, e testimonianze dirette di Carità vissuta. Scopo del Congresso era infatti quello di contribuire a rinvigorire la virtù teologale della Carità. Gli Atti di questo Congresso, pubblicati in lingua spagnola e in lingua inglese possono essere richiesti al Dicastero (Piazza San Calisto 16 - 00153 - Roma; Tel.: 06.698.87.331; Fax: 06.698.87.301; e-mail: corunum@corunum.va). 

  

3.4. I TESTIMONI DELLA CARITA' COL PAPA 

      Il Congresso Mondiale sulla Carità si è concluso, per iniziativa di COR UNUM, col solenne incontro dei Testimoni della Carità col Papa in Piazza San Pietro Domenica 16 maggio. Nell'Omelia durante la Celebrazione Eucaristica e nella recita del Regina Coeli, il Santo Padre ha rivolto un particolare Messaggio di riconoscenza e di incoraggiamento al mondo del Volontariato, convenuto da diversi Paesi e da tutte le regioni d'Italia. Erano presenti circa 40.000 persone, facenti parte di oltre 200 associazioni ed organizzazioni di volontariato, laici e religiosi. Prima dell'inizio della Celebrazione alcune testimonianze concrete di carità vissuta sono state presentate da due Rwandesi (un Hutu ed un Tutsi), da due Irlandesi (un cattolico e un protestante), e da una Palestinese ed una Ebrea. Testimonianza toccante e commovente è stata quella di Suor Nirmala, succeduta a Madre Teresa di Calcutta, alla guida delle Figlie della Carità. Il Papa ha posto particolare accento come l'azione caritativa debba essere, prima di tutto, testimonianza dell'Amore di Cristo, esortando con queste parole gli Operatori della carità: "...additate all'uomo del nostro tempo Cristo, nato, morto e risorto per la salvezza d'ogni essere umano! È lui la speranza che brilla all'orizzonte dell'umanità". 

       

4. L'ATTIVITA' DELLE DUE FONDAZIONI 

      Nell'ambito del Pontificio Consiglio COR UNUM, operano due Fondazioni. La prima, la Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel, è stata istituita dal Santo Padre nel 1984. Essa opera autonomamente. Il Dicastero veglia al rispetto degli Statuti e ne custodisce il Patrimonio. Un suo rappresentante partecipa a titolo di Osservatore della Santa Sede al Consiglio di Amministrazione, che si riunisce ogni anno in uno dei 9 Paesi membri. La seconda, la Fondazione Populorum Progressio, è stata creata dal Santo Padre nel 1992. Essa si occupa del sostegno ai progetti comunitari delle popolazioni indigene, meticce, e afroamericane contadine povere dell'America Latina e del Caribe. Il Presidente di COR UNUM presiede anche questa Fondazione, mentre un rappresentante del Dicastero fa parte del Consiglio di Amministrazione. COR UNUM custodisce inoltre il capitale della Fondazione. 

  

4.1. FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II PER IL SAHEL 

      Il Consiglio di Amministrazione si è riunito quest'anno a Banjul (Gambia), dal 1( al 7 febbraio 1999. In rappresentanza di COR UNUM vi ha preso parte il Segretario Mons. Karel Kasteel in qualità di Osservatore della Santa Sede. Erano presenti anche i rappresentanti della Conferenza Episcopale Tedesca e del Comitato della Conferenza Episcopale Italiana per gli Interventi Caritativi a favore del Terzo Mondo. Queste due Conferenze Episcopali sono i due "grandi benefattori" della Fondazione. La Conferenza Tedesca, infatti, ha costituito il capitale iniziale della Fondazione. Quella Italiana sostiene la maggior parte dei progetti. Il capitale della Fondazione è alimentato anche dai doni di singoli benefattori. 

      Nella sessione di quest'anno il Consiglio di Amministrazione ha nominato il suo nuovo Presidente nella persona di S.Ecc. Mons. Séraphim Rouamba, Vescovo di Koupela (Burkina Faso), e il Vice-Presidente nella persona di S. Ecc. Mons. Maixent Coly, Vescovo di Ziguinchor (Senegal) per un periodo di tre anni. Il Consiglio ha provveduto, inoltre, alla nomina del nuovo Segretario Generale nella persona del Sac. Fulgence Coly, in sostituzione del Rev. Kusiele Dabire Der Raphaël. 

      Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato 60 grandi progetti di formazione e 149 grandi progetti di realizzazione. L'importo complessivo dei progetti approvati ammonta a US$ 3.600.000 ca. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre messo a disposizione del Comitato dei Progetti la somma di circa 1.900.000 dollari americani per i piccoli progetti. I settori privilegiati dalla Fondazione sono quelli della formazione di animatori di comunità e di personale specializzato nella lotta contro la siccità e la desertificazione, nonché quelli di immediata e concreta realizzazione nell'approvvigionamento idrico, nel miglioramento delle colture e della situazione sanitaria nei villaggi. 

  

4.2. FONDAZIONE POPULORUM PROGRESSIO 

      Il Consiglio di Amministrazione si è riunito quest'anno a Manizales (Colombia), dal 12 al 14 luglio 1999. S.Ecc. Mons. Paul Josef Cordes vi ha partecipato a titolo di Presidente della Fondazione, mentre Mons. Francisco Azcona San Martín, Sotto-Segretario di COR UNUM, vi ha preso parte come membro. Era presente anche una Delegazione del Comitato della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) per gli Interventi Caritativi a favore del terzo Mondo, a titolo di osservatore. La CEI è il maggior benefattore della Fondazione, il cui capitale è incrementato dai doni di singole persone e da alcune istituzioni religiose. 

      Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato progetti nei diversi Paesi dell'America Latina. Se ne da qui di seguito una tabella riassuntiva: 

  

  

  PAESI 

N°PROGETTI  

APPROVATI 

FINANZIAMENTO EROGATO 

BOLIVIA 

22 

US$   179.600 

BRASILE 

14 

US$   107.600 

COLOMBIA 

34 

US$   245.500 

COSTA RICA 

 5 

US$     47.600 

CUBA 

 2 

US$     25.000 

CILE 

12 

US$     88.100 

ECUADOR 

21 

US$   160.790 

EL SALVADOR 

11 

US$     95.500 

GUATEMALA 

 3 

US$     26.000 

HAITI 

 4 

US$     35.000 

MESSICO 

24 

US$   169.600 

NICARAGUA 

17 

US$   146.300 

PANAMA 

 7 

US$     60.000 

PARAGUAY 

 9  

US$     55.000 

PERÚ 

15 

US$   134.300 

REP. DOMINICANA 

12 

US$   104.000 

VENEZUELA 

 3 

US$     26.000 

TOTALE 17 PAESI 

215 PROGETTI 

US$ 1.705.890 

      Si tratta di micro-progetti formulati nelle comunità indigene e contadine povere. In larga maggioranza essi riguardano il miglioramento delle colture agricole, la piscicoltura, l'allevamento di pollame e suini, la formazione professionale di giovani e donne, la formazione di animatori di Comunità, ricostruzione case agricole e centri comunitari danneggiati dalle calamità (uragano Mitch, terremoti, inondazioni), la commercializzazione dei prodotti agricoli ed il miglioramento della situazione sanitaria.   

 5. IL CATALOGO DELLE ORGANIZZAZIONI SOCIO-CARITATIVE NELLA CHIESA 

      Nel mese di dicembre, il Pontificio Consiglio COR UNUM, dopo di avere consultato   tutte le Conferenze Episcopali per la raccolta dei dati necessari, ha pubblicato, in formato libro ed in CD-Rom, la quinta edizione del CATHOLIC AID DIRECTORY (CAD). Si tratta di un Catalogo che raccoglie oltre 1.100 organizzazioni, associazioni e istituzioni internazionali e nazionali operanti nel campo socio-caritativo. Di ciascuna si segnala la natura (se coordina, se finanzia, se offre servizi, etc.), il settore di attività, l'area geografica in cui opera, la tipologia dei progetti che sostiene.Il CAD vuole essere, ad un tempo, testimonianza delle numerose e variegate iniziative sorte nella Chiesa per manifestare l'Amore di Cristo agli indigenti, ai poveri ed ai sofferenti nel corpo e nello spirito, ed uno strumento per favorire il coordinamento e l'impiego efficace delle risorse disponibili. Il CAD può essere richiesto da Organizzazioni, Associazioni, Istituti Religiosi cattolici al Pontificio Consiglio COR UNUM (Palazzo San Calisto - V 00120 Città del Vaticano; tel. 0039.06.698.89411; fax: 0039.06.698.87301; e-mail: corunum@corunum.va), dietro versamento di US$ 25 per il formato Libro,ed US$ 15 per la versione CD-Rom, quale contributo alle spese di produzione e di spedizione.  

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      Oggi inizia la Quaresima, tempo forte offerto dalla Chiesa ai fedeli per ripensare e meditare sulla propria coerenza di vita e sulla propria testimonianza di Fede, di Speranza e di Carità operosa. Il Santo Padre ha voluto indirizzare a noi tutti, membra vive della Chiesa, ed a tutti gli uomini di buona volontà uno speciale messaggio fondato sulla promessa del Cristo agli Apostoli: "Sarò con voi fino alla fine dei tempi". Con questa certezza siamo chiamati ad operare coraggiosamente nel nostro vivere quotidiano personale e comunitario, segnato dall'Amore di Dio manifestatosi in Cristo, superando le barriere dell'egoismo per aprirci ai bisogni del prossimo e dell'umanità sofferente.  

 8 Marzo 2000, primo giorno di Quaresima.  

  

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