ARTE, VITA E RAPPRESENTAZIONE CINEMATOGRAFICA 
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ARTE, VITA E RAPPRESENTAZIONE CINEMATOGRAFICA 
Senso estetico, esigenze spirituali ed istanze culturali

Roma, Sala Agis - Via di Villa Patrizi, 10
17-19 Novembre 1998

Dopo il successo dell'edizione passata e grazie alla significativa attenzione che il Santo Padre ha dedicato alla manifestazione, ricevendo in udienza privata tutti i partecipanti al Convegno cui ha indirizzato parole di incoraggiamento e stima, anche quest'anno il Pontificio Consiglio della Cultura insieme al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ed in collaborazione con l'Ente dello Spettacolo, intende programmare un secondo Convegno dedicato al tema «Arte, vita e rappresentazione cinematografica. Senso estetico, esigenze spirituali ed istanze culturali». La serietà dei nostri intenti è anche avvalorata dalla pubblicazione, avvenuta con rapidità significativa, degli Atti del Convegno dello scorso anno ("Cinema, veicolo di spiritualità e di cultura", Ed. Ente dello Spettacolo), cui certamente seguiranno quelli del prossimo, in modo tale da fondare una vera e propria "collana" editoriale dedicata al cinema.

Il tema prescelto per l'edizione 1998 risulta particolarmente impegnativo e delicato: arte, vita e cinema. Un trinomio affasciante, complesso e denso di prospettive etiche ed estetiche. Infatti la difesa della vita è giustamente diventato il cardine dell'attuale dibattito filosofico, etico e culturale ed è al centro degli interessi di tanta parte del mondo della cultura, dell'arte, della scienza.

La vita è anche il vero argomento forte del cinema di fine millennio. Può essere sempre e comunque "bella", come ci ha insegnato Benigni, resiste al gelo esterno di un panorama ghiacciato per sfociare in un accaldato duetto tra madre e figlia ne L'ospite d'inverno di Alan Rikman, o in una contemplazione estetizzante come avviene nel film di Sokurov, Madre e figlio. Può essere affermata pure negandola: il martirio cristiano in questo caso insegna qualcosa. E di un martirio collettivo, folle ed audace, racconta ad esempio Spielberg col "suo" soldato Ryan, per insegnarci a sperare in una umanità più responsabile e cosciente. Dunque gli spunti per riflettere non mancano. Il tema della vita e della morte, dell'effimero e dell'eterno, sarà scandagliato all'interno di diverse aree del sapere, ossia letteratura, arti visive e comunicazione, in rapporto all'arte cinematografica, principale comunicatrice, nel bene e nel male, di scelte, mode e valori in questi anni a chiusura del secolo. Quale dovrebbe essere allora l'apporto della letteratura tale da suggerire le immagini più consone alla difesa dei valori legati a quello primario della vita? Come l'arte, nei suoi diversi settori, può influire sul cinema per renderlo strumento qualitativamente superiore e capace di orientare scelte eticamente ed esteticamente buone, belle e vere? Insomma, ci auguriamo di non cedere alla pur giustificata tentazione di Oscar Wilde, per il quale "la vita è una cosa troppo importante perché si possa parlarne sul serio".

Impegno e responsabilità, dunque: dei registi, dei letterati, degli artisti e degli uomini di pensiero. Il Convegno, in ciascuna delle tre giornate, sarà diviso in due sessioni metodologicamente diverse. Il mattino è riservato alla riflessione, ed hanno già assicurato la loro partecipazione Jacqueline Risset, Rosetta Loy, il teologo Rino Fisichella, Giuliano Montaldo, Jose Maria Garcia Escudero, John Wauck, Eugene Leahu, Armando Fumagalli, Gaston Roberge, Andrei Tarkowsky jr., ed altri.

Il pomeriggio invece sarà riservato ad una proiezione cinematografica, alla quale seguirà una conversazione tra i responsabili artistici della pellicola ed alcuni uomini di cultura. I film prescelti sono: L'eternità e un giorno, di Theo Anghelopulos, I giardini dell'Eden, di Alessandro D'Alatri e Madre e figlio di Alexander Sokurov.

Alle sedute parteciperanno naturalmente, in qualità di Presidenti, il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e Sua Eccellenza Mons. John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.


PROGRAMMA

Domenica 15 novembre 1998

Ore 10.30: Basilica S. Maria in Trastevere
Santa Messa presieduta da Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura insieme a Sua Eccellenza Rev.ma Mons. John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.

Coro Giovanile della Accademia Nazionale di Santa Cecilia «Luca Marenzio» diretto dal Maestro Martino Faggiani.

* * *

Martedì 17 novembre 1998

A. Mattino (ore 10.00 - 13.00)

Presiede: S. Em. Card. Paul Poupard
Modera: S. E. Mons. Pierfranco Pastore

Saluto Augurale

Giorgio van Straten, Presidente AGIS
S. Em. Card. Paul Poupard
S. E. Mons. John P. Foley
Andrea Piersanti

Relazioni:

  • Rosetta Loy: «Emozione, creazione, memoria: Steven Spielberg, da Schindler's list alla "Shoah Foundation", il più grande archivio di testimonianze visuali»
  • Rino Fisichella: «Cinema e teologia: una provocazione reciproca»
  • Giuliano Montaldo: «L'insofferenza dell'immagine per l'intolleranza»
  • José María García Escudero: «Presenza dello spirito nel cinema, spiritualità esplicita e occulta. Imparare a vedere cinema»


B. Pomeriggio (ore 15.30 - 19.00)

Modera il dibattito: Claudio Siniscalchi
Presentazione: Fernaldo Di Giammatteo: «Theo Anghelopulos: l'infinita odissea»
Proiezione: L'eternità e un giorno, di T. Anghelopulos
Dibattito: Angela Ales Bello, Lietta Tornabuoni, Tonino Guerra, Michele Francesco Afferrante, Norberto González Gaitano

* * *

Mercoledì 18 novembre 1998

A. Mattino (ore 10.00 - 13.00)

Presiede: Andrea Piersanti
Modera: Mons. Enrique Planas

Relazioni:

  • Luciano Caramel: «Arte come progetto di vita»
  • Jacqueline Risset: «La rinascita della letteratura francofona, fonte d'ispirazione per la cinematografia contemporanea»
  • Gaston Roberge: «I treni sono in orario: cinema, arte della vita»
  • Eugen Leahu: «La creazione umana di fronte alla Creazione assoluta»


B. Pomeriggio (ore 15.30 - 19.00)

Modera il dibattito: Claudio Siniscalchi
Presentazione:

  • Lloyd Baugh: «"Il Santo viaggio" (Sal 83). Gesù in viaggio: il film di D'Alatri nella tradizione dei film su Gesù»
  • José Manuel Sánchez Caro: «La storia di una iniziazione: prospettiva di un esegeta»

Proiezione: I giardini dell'Eden, di Alessandro D'Alatri
Dibattito: Alessandro D'Alatri, Miro Silvera, Massimo Bernardini, Claudio G. Fava

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Giovedì 19 novembre 1998

A. Mattino (ore 10.00 - 13.00)

Presiede: S. E. Mons. John P. Foley, che ha anche il compito di trarre le conclusioni
Modera: Rev.mo P. Bernard Ardura
Relazioni:

  • Mario Brenta: «Cinema: vero o verosimile?»
  • Armando Fumagalli: «Cinema dei valori fra esigenze etiche e dinamiche del mercato»
  • John Wauck: «Il momento culturale attuale negli Stati Uniti nei confronti del cinema, la letteratura e i valori cristiani»
  • Andrei Tarkowsky jr.:«Creazione o costrizione: la responsabilità dell'artista»


B. Pomeriggio (ore 15.30 - 19.00)

Modera il dibattito: Claudio Siniscalchi
Presentazione: Virgilio Fantuzzi: «Il tempo scolpito nella pellicola»
Proiezione: Madre e figlio, di Alexander Sokurov
Dibattito: Alexander Sokurov, Thomas Kufus, Tomáš Špidlík, Michel Berger, Carla Landi

ore 18.45: Conclusioni di S. E. Mons. John P. Foley.

Comunicazioni dell'Ente dello Spettacolo ed anticipazioni delle iniziative per il 1999.


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