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Segni di vicinanza alla Chiesa e di allontanamento da essa nelle culture dell’Europa nord-occidentale

 

2128 giugno 2001

 

 

Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, si reca in Irlanda nell’ultima settimana di giugno 2001. Sarà impegnato in un programma denso di appuntamenti, con tanti inviti che riempiono sette giorni. Il programma che segue è cronologico, ma gli inviti sono arrivati in un ordine ben diverso. Con l’aiuto della Provvidenza, tutto si combina assai felicemente.

Per il suo promo impegno – una visita al Museo Nazionale a Dublino nella serata di giovedi 21 giugno – Sua Eminenza sarà ospite della Sig.ra Mary Coughlin, assistente al Ministro delle arti, del patrimonio culturale e della Gaeltacht, la Sig.ra Sile De Valera. Quest’ultima tornerà da Bruxelles per incontrare il Cardinale nella mattinata del giorno seguente. Seguirà una visita a Glendalough e, eventualmente, anche ai siti archeologici della valle del Boyne.

La sera di venerdì 22 giugno, Sua Eminenza pronuncerà il discorso di apertura al convegno annuale del Centro Irlandese di Fede e Cultura, al Collegio San Patrizio di Maynooth. Il tema del convegno è Misurare la Cultura: il discernimento dei valori e delle credenze. Inizia venerdì e si conclude sabato sera.

Nel pomeriggio di sabato 23 giugno, Sua Eminenza si trasferirà nella città di Derry per un ricevimento con alcuni leader del mondo della politica e autorità municipali. Nel corso di una colazione informale nella mattinata di domenica 24 giugno, incontrerà alcuni rappresentanti della comunità di Derry, e più tardi presiederà la messa nella cattedrale di Sant’ Eugenio. Nel pomeriggio farà una visita “turistica” ad alcune zone della Contea di Donegal. Al suo ritorno a Derry, farà una preghiera ad una cerimonia per la benedizione delle tombe nella città, e vi sarà un ricevimento, nel corso del quale incontrerà i vari capi religiosi di Derry. Durante la mattinata di lunedì 25 giugno, farà una visita di cortesia al Sindaco di Derry prima di incontrare i presidi delle scuole e dei collegi della città, in un ricevimento che si terrà al Collegio San Colombano. Nel pomeriggio lascerà la città. La visita a Derry è il motivo principale del viaggio del Cardinale Poupard in Irlanda. Il Vescovo Séamus Hegarty è convinto che, dopo un’eventuale risoluzione dei tanti problemi politici in Irlanda, la gente dovrà confrontarsi con numerose sfide nel campo della cultura. Ha invitato Sua Eminenza a venire sul posto per vedere in prima persona il progresso già fatto, e perché abbia la possibilità di offrire qualche parola, qualche gesto di incoraggiamento a tutti quelli che sono o saranno impegnati in questo lungo processo di “guarigione” e di crescita.

Nel corso del suo viaggio verso il sud-ovest, Sua Eminenza passerà una notte nella residenza di Monsignor Thomas Finnegan, Vescovo di Ballina. Martedi 26 giugno potrà visitare alcuni siti di grande importanza storica ed archeologica nella Contea di Mayo.

L’ultima città che Sua Eminenza dovrà visitare è Limerick, dove sarà ospite di Monsignor Donal Murray, uno dei Membri del Pontificio Consiglio della Cultura, e perciò un ospite frequente e molto gradito negli uffici del Cardinale in Vaticano. Dopo un incontro informale durante la sera di martedì, Sua Eminenza parteciperà ad un colloquio nella mattinata di mercoledì 27 giugno sul tema Il digitale e il divino – riflessioni su tecnologia e trascendenza, progettato da Monsignor Murray con alcuni membri del corpo docente del Collegio Maria Immacolata, nell’Università di Limerick, dove recentemente sono stati creati dei corsi per studiare le interrelazioni tra fede e cultura.

Il colloquio sarà il penultimo impegno del Cardinale durante la sua permanenza in Irlanda. Nel pomeriggio andrà in aereo a Dublino, per incontrare il Cardinale Connell. Lascerà la Nunziatura Apostolica per tornare a Roma nella prima mattinata di giovedì 28 giugno per potervi festeggiare il suo onomastico il giorno dopo.


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