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IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

 

Regolamento del Premio delle Pontificie Accademie

 

1997: Il Santo Padre Giovanni Paolo II assegna il primo Premio delle Pontificie Accademie.

1998: Il Santo Padre Giovanni Paolo II assegna il Premio delle Pontificie Accademie.

1999: A nome del Santo Padre il Cardinale Segretario di Stato assegna il Premio delle Pontificie Accademie.

2000: A nome del Santo Padre il Cardinale Poupard consegna il Premio delle Pontificie Accademie.

2001: Il Santo Padre Giovanni Paolo II consegna il Premio delle Pontificie Accademie.

2002: Il Santo Padre Giovanni Paolo II consegna il Premio delle Pontificie Accademie.

2003: A nome del Santo Padre il Cardinale Paul Poupard consegna il Premio delle Pontificie Accademie.

2004: Il Santo Padre Giovanni Paolo II assegna il Premio delle Pontificie Accademie.


 

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REGOLAMENTO

DEL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

 

  1. Il Premio delle Pontificie Accademie è attribuito periodicamente a una persona - giovane universitario o artista - o a una istituzione, la cui ricerca, opera o attività contribuisca in modo rilevante allo sviluppo delle scienze religiose, dell'umanesimo cristiano e delle sue espressioni artistiche.
     

  2. Il Premio consiste in una somma di denaro, la quale, sino a nuova determinazione, è stabilita a venti mila euro, destinata a sovvenzionare delle pubblicazioni, delle borse di studio o delle manifestazioni culturali.
     

  3. Il Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie determina, ogni anno, l'ambito da prendere in considerazione:

    • Teologia,

    • Mariologia,

    • Archeologia, storia religiosa e culto dei Martiri,

    • Belle arti e lettere.
       

  4. Il Consiglio di Coordinamento designa gli Istituti culturali invitati a proporre una o più persone o istituzioni ritenute meritevoli del Premio. Tale proposta dovrà essere formulata per iscritto ed essere trasmessa al Consiglio di Coordinamento, assieme alla documentazione in merito, entro tre mesi dalla richiesta.
     

  5. La scelta del candidato, in conformità all'ambito preso in considerazione, viene affidata, a turno, alle Accademie:

    • San Tommaso e di Teologia,

    • Mariana internazionale e Immacolata,

    • Archeologia e Cultorum Martyrum,

    • Virtuosi al Pantheon con cinque classi: architetti, pittori e cineasti, scultori, cultori d'arte e musicisti, poeti e scrittori.
       

  6. La scelta, ratificata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, con voto favorevole della maggioranza dei membri, viene presentata dal suo Presidente al Santo Padre, che consegna il Premio delle Pontificie Accademie nel corso dell'annuale Pubblica Seduta Comune delle Pontificie Accademie.
     

  7. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, disporrà il Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, con delibera adottata in seduta ordinaria o straordinaria.


 

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1997

 

IL SANTO PADRE ASSEGNA

IL PRIMO PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

  

Nel corso della II Seduta pubblica delle Pontificie Accademie, il Santo Padre ha assegnato per la prima volta il Premio delle Pontificie Accademie al Pontificio Istituto Regina Mundi, quale segno tangibile dell'apprezzamento di cui esso gode per il suo insegnamento nel linguaggio delle varie culture.

Il Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie ha proposto al Santo Padre di assegnare il Premio al Pontificio Istituto Regina Mundi per l’indirizzo teologico-culturale del suo insegnamento, e per incoraggiare questo Centro Accademico nel quale 800 religiose vengono preparate al lavoro pastorale che le attende nei 91 Paesi di provenienza, e dove l’insegnamento viene impartito in ben 5 lingue.

Questo Pontificio Istituto ha presentato tre lavori di cui sono autrici tre religiose: Beya Malumbi Euphrasie, congolese, la cui opera sulla soteriologia di San Tommaso d’Aquino costituisce un esempio d’inculturazione per aver letto, in chiave attuale, valori teologici appartenenti a tutta la Chiesa ed averli inseriti nella cultura del paese d’origine;  Pham Thi Tien Cecilia, vietnamita, che studia la forza evangelizzatrice del canto, con particolare riferimento alla musica vietnamita - come valore disponibile per la diffusione della dottrina e della spiritualità cristiane; Rungruang-Kanokkul Marie Monique, tailandese, che affronta la questione della preparazione al sacramento dell’Eucaristia dei bambini, figli di coppie con matrimonio misto: un vero contributo teologico-pastorale al confronto fra i dati del Catechismo della Chiesa Cattolica e la dinamica pastorale della realtà tailandese.

Sono, questi, elementi più che sufficienti per convincersi del valore del contributo efficace e puntuale offerto dal «Regina Mundi» alla promozione umana attraverso il messaggio cristiano ed il suo approfondimento critico. Ne danno conferma le tre pregevoli opere presentate dal Pontificio Istituto, in tre aree distinte ed insieme convergenti: quella della teologia e dell’umanesimo cristiano, quella dell’evangelizzazione e della musica, quella della catechesi e della morale.

 

Assieme ad un assegno di Lit. 60.000.000, il Santo Padre ha consegnato alla Reverenda Preside, Madre Fernanda Barbiero, una pergamena con la sequente scritta in latino, a firma del Cardinale Poupard, Presidente del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie:

 

summus pontifex ioannes paulus ii

proponente consilio pro academiarum pontificiarum coordinatione

pontificio instituto regina mundi in urbe

praemium academiarum pontificiarum

benevole tribuit.

Ex Aedibus Vaticanis, die III mensis Novembris A.D. MCMXCVII.


 

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1998

 

IL SANTO PADRE ASSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

  

Il 7 novembre 1998, nel corso della III Seduta pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nell'Aula del Sinodo dei Vescovi, il Santo Padre ha assegnato per la seconda volta il Premio delle Pontificie Accademie. Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, la Dott.ssa Deyanira Flórez González, della Diocesi di San Giuseppe in Costarica, è stat premiata per il suo lavoro in Mariologia, intitolato: La Virgen Maria al pie de la cruz (Gv 19, 25-27) en Ruperto de Deutz, presentato dalla Pontificia Facoltà Teologica Marianum.

L'Autrice è la prima laureata in Mariologia del Costa Rica, dove ha iniziato l'insegnamento di questa disciplina teologica, impegnandosi nella diffusione degli studi mariologici nel suo paese e in altri dell'America Latina.

Nella sua tesi, Ella dimostra come Ruperto interpreta la Scrittura con la Scrittura per dedurre la maternità spirituale di Maria, che sul Calvario partorisce Cristo come primogenito dei morti, diventando anche così Madre del popolo cristiano.

 

Assieme ad un assegno di Lit. 60.000.000, il Santo Padre ha consegnato alla Premiata una pergamena con la seguente scritta in latino, a firma del Cardinale Poupard, Presidente del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie:

 

summus pontifex ioannes paulus ii

proponente consilio pro academiarum pontificiarum coordinatione

optimae dominae

deyanirae flórez gonzález

e dioecesi sancti josephi in costarica

praemium academiarum pontificiarum

benevole tribuit.

Ex Aedibus Vaticanis, die vii mensis Novembris A.D. mcmxcviii.

 

Quindi su proposta del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, il Santo Padre ha voluto premiare ed incoraggiare gli autori di due tesi di alto livello universitario, offrendo a questi due neodottori una medaglia del XX anno di Pontificato.

La Dottoressa Marielle LAMY, francese, per la sua tesi Le culte marial entre doctrine et dévotion: étapes et enjeux de la controverse de l'Immaculée Conception au Moyen Âge (XIIe - XVe siècles), in tre volumi, presentata presso l'Università Paris X Nanterre.

Il Dottore Padre Johannes SCHNEIDER, O.F.M., austriaco, per la sua tesi "Virgo Ecclesia facta: la presenza di Maria nel Crocifisso di San Damiano e nell'Officium Passionis di San Francesco d'Assisi”, presentata presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma.


 

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1999

 

A NOME DEL SANTO PADRE

IL CARDINALE SEGRETARIO DI STATO ASSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

 

Il 3 novembre 1999, nel corso della IV Seduta pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nell'Aula del Sinodo dei Vescovi, il Santo Padre, tramite il suo Segretario di Stato, l'Em.mo Cardinale Angelo Sodano, ha assegnato per la terza volta il Premio delle Pontificie Accademie. Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, la Dott.ssa Lucrezia Spera, Laureata presso l'Università degli Studi di Roma « La Sapienza » e specializzata in Archeologia presso la Scuola Nazionale di Archeologia della predetta Università, è stata premiata per il suo lavoro intitolato: Ad Limina Apostolorum: Santuari e pellegrini a Roma, tra la tarda antichità e l'alto medioevo.

Lo studio presentato rientra perfettamente nel tema del bando, giacché il pellegrinaggio e la sistemazione monumentale e urbanistica che facilita l'accesso alle tombe dei santi martiri nel suburbio di Roma dalle origini nel III secolo all'epoca carolingia circa l'anno 800 sono le manifestazioni maggiori della pietà del popolo cristiano e delle autorità ecclesiastiche verso i grandi testimoni della fede.

Assieme ad un assegno di Lit. 60.000.000, e a nome del Santo Padre, il Cardinale Segretario di Stato ha consegnato alla Premiata una pergamena con la seguente scritta in latino, a firma del Cardinale Poupard, Presidente del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie:

 

 summus pontifex ioannes paulus ii

 proponente consilio pro academiarum pontificiarum coordinatione

optimae dominae

lucretiae spera

e dioecesi potentina-murana-marsicensi

praemium academiarum pontificiarum

benevole tribuit.

Ex Aedibus Vaticanis, die iii mensis Novembris A.D. mcmxcix.


 

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2000

 

A NOME DEL SANTO PADRE

IL CARDINALE PAUL POUPARD CONSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

  

Il 7 novembre 2000, nel corso della V Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nell'Aula del Sinodo dei Vescovi, il Santo Padre Giovanni Paolo II, tramite l'Em.mo Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, ha consegnato per la quarta volta il Premio delle Pontificie Accademie.

Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, l'Associazione Amici della Musica « F. Fenaroli » di Lanciano è stata premiata per il suo trentennale impegno in favore di giovani musicisti provenienti da vari Paesi per partecipare a sessioni di formazione musicale, sovvenzionate dalle Autorità nazionali, regionali e locali.

L'Associazione Amici della Musica « F. Fenaroli » di Lanciano corrisponde perfettamente agli scopi definiti dal Santo Padre nell'istituire il Premio delle Pontificie Accademie, in quanto essa è una istituzione, la cui finalità e attività « contribuisce in modo rilevante allo sviluppo dell'umanesimo cristiano e delle sue espressioni artistiche » presso la gioventù.

 

Quindi, il Cardinale Poupard, a nome del Santo Padre, ha consegnato alla Signora Filomena Di Renzo, Presidente dell'Associazione Amici della Musica « F. Fenaroli » di Lanciano, un assegno di Lit. 60.000.000 e una pergamena con la seguente scritta in latino:

 

 summus pontifex ioannes paulus ii

proponente consilio pro academiarum pontificiarum coordinatione

bene meritae consociationi

« amici della musica fedele fenaroli »

e dioecesi lancianensi-ortonensi

praemium academiarum pontificiarum

benevole tribuit.

Ex aedibus Vaticanis, die VII mensis Novembris A.D. MM.


 

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2001

 

IL SANTO PADRE

GIOVANNI PAOLO II CONSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

  

L'8 novembre 2001, nel corso della VI Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nell'Aula del Sinodo dei Vescovi, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha consegnato per la quinta volta il Premio delle Pontificie Accademie.

Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, la Dott.ssa Pia Francesca de Solenni è stata premiata per la Tesi Dottorale discussa presso l'Università della Santa Croce e pubblicata nella collana «Apollinare Studi», dal titolo A Hermeneutic of Aquinas's Mens through a Sexually Differentiated Epistemology. Towards an Understanding of Woman as imago Dei.

L'esame delle teorie femministe consente all'Autrice di sottolineare l'originalità dell'antropologia di San Tommaso d'Aquino. Se quest'ultimo dipende da Aristotele per quanto che riguarda l'aspetto biologico della sessualità, se ne distacca con l'affermazione centrale che l'uomo, maschio e femmina, è stato creato ad immagine di Dio. È l'imago Dei che fonda la finalità specifica, che è il conoscere e la contemplazione. Per significare la distinzione tra maschio e femmina, si parla di differentiated equality.

La distinzione di origine aristotelica, ma profondamente ripensata da Tommaso, fra il passivo e l'attivo nel processo di generazione, costituisce un'analogia con il processo di conoscenza, sicché l'epistemologia tomista diventa una chiave di intelligibilità per una filosofia della donna. Il pensiero del Santo Padre Giovanni Paolo II in questo campo specifico è anch'esso messo in rilievo dalla riflessione dell'Autrice. L'opera rivela una grande padronanza del tema nonché una profondità di riflessione poco comune. Lo scritto, di grande chiarezza e con una informazione di prima mano, riesce ad armonizzare lo studio di una tematica di indiscussa attualità con la riflessione teologica della grande tradizione cristiana, offrendo linee di soluzione plausibili e moderne.

 

Quindi, il Santo Padre ha consegnato alla Dott.ssa Pia Francesca de Solenni un assegno di Lit. 60.000.000 e una pergamena con la seguente scritta in latino:

 

 Summus Pontifex Ioannes Paulus II

proponente Consilio pro Academiarum Pontificiarum coordinatione

optimae dominae

Piae Franciscae de Solenni

e Diœcesi Vashingtonensi

Praemium Academiarum Pontificiarum

benevole tribuit.

Ex aedibus Vaticanis, die VIII mensis Novembris A.D. MMI.

 

Il Santo Padre ha offerto una Medaglia del Pontificato a P. Johannes Nebel, Austriaco, della Famiglia Spirituale «L'Œuvre», per la sua tesi dottorale presentata presso il Pontificio Istituto Liturgico «Sant'Anselmo» di Roma, dal titolo: Die Entwicklung des römischen Messritus im ersten Jahrtausend anhand der Ordines Romani. Eine synoptische Darstellung.


 

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2002

 

IL SANTO PADRE

GIOVANNI PAOLO II CONSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

 

 Il 29 ottobre 2002, nel corso della VII Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha consegnato per la sesta volta il Premio delle Pontificie Accademie.

Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, la Dottoressa Rosa Calì è stata premiata per la tesi dottorale dal titolo I testi anti-mariologici nell'esegesi dei Padri da Nicea a Calcedonia.

I testi in questione sono in realtà «pro-mariani»: mostrano la Madre del Signore che, già piena di Spirito Santo, procede sulla strada dell'assimilazione della Parola, del discepolato perfetto, dell'itinerario di fede sempre luminoso, seppur non esente dalla fatica, dalla «notte della Fede», inserito nel dinamismo kenotico dell'Incarnazione del Verbo.

Ognuno dei testi biblici in questione viene esaminato in tre congrue parti corrispondenti ai tre passi neotestamentari prescelti. Ciascuna parte è costitutita da due capitoli, ruguardanti sia la tradizione orientale che la tradizione occidentale, da una breve sintesi teologica volta ad evidenziare gli apporti più suggestivi e, in un certo qual modo, nuovi emersi dall'analisi dei testi patristici, con una conclusione «aperta». La scelta del periodo, compreso tra i due concili di Nicea (325) e di Calcedonia (451) è più che giustificata, considerando che, a parte la letteratura apocrifa, l'interesse per la Vergine Maria fa registrare proprio nel quarto secolo il formarsi di una riflessione mariologica più sistematica e considerando, inoltre, che i secoli quarto e quinto rappresentano il cosiddetto periodo aureo della patristica. Ma consapevole che l'esegesi del periodo aureo doveva moltissimo alla riflessione precedente anche nell'ambito mariologico, l'autrice ha scelto giustamente di includere due autori di primo piano come Tertulliano e Origene, per permettere di comprendere meglio l'esegesi dei testi mariani fatta nei secoli quarto e quinto.

 

Quindi, il Santo Padre ha consegnato alla Dott.ssa Rosa Calì un assegno di 30.000 euro e una pergamena con la seguente scritta in latino:

 

 Summus Pontifex Ioannes Paulus II

proponente Consilio pro Academiarum Pontificiarum coordinatione

Reverendae Sorori

Rosae Calì

e « Compagnia di Maria Santissima Assunta »

Praemium Academiarum Pontificiarum

benevole tribuit.

Ex aedibus Vaticanis, die 29 mensis Octobris A.D. MMII.

 

Il Pontefice, inoltre, ha voluto offrire, quale segno di apprezzamento e di incoraggiamento, una medaglia del Pontificato al Padre Stanislaw Bogusz Matula per la sua Dissertazione di Laurea presso il Pontificio Ateneo Antonianum, dal titolo: La dottrina mariologica nei commentari ai Vangeli e ai sermoni di San Bonaventura da Bagnoregio, e una medaglia alla Dott.ssa Philomena D'Souza, FMA, proveniente dall'India, per la sua opera di carattere catechetico destinata soprattutto al mondo giovanile, dal titolo: Behold the Woman. A handbook of 33 sessions on Mary for youth animation, retreats, recollections, classroom and campus discussions.


 

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2003

 

A NOME DEL SANTO PADRE

IL CARDINALE PAUL POUPARD CONSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

  

Giovedì 6 novembre 2003, nel corso dell'Ottava Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nell'Aula nuova del Sinodo, tramite il Cardinale Paul Poupard, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha consegnato per la settima volta il Premio delle Pontificie Accademie.

Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, la Dottoressa Giuseppina Cipriano è stata premiata per la tesi dottorale dal titolo I Mausolei dell'Esodo e della Pace nella necropoli di El-Bagawat. Rifflessioni sulle origini del Cristianesimo in Egitto.

Quindi, il Santo Padre ha consegnato alla Dottoressa Cipriano un assegno di 20.000 euro e una pergamena con la seguente scritta in latino:

 

 Summus Pontifex Ioannes Paulus II

proponente Consilio pro Academiarum Pontificiarum coordinatione

Optimæ Dominæ

Iosephæ Cipriano

e diœcesi Panormitana

Præmium Academiarum Pontificiarum

benevole tribuit.

Ex Ædibus Vaticanis, die 6a mensis Novembris A.D. MMIII.

 

Il Pontefice, inoltre, ha voluto offrire, quale segno di apprezzamento e di incoraggiamento, una medaglia del Pontificato alla Dott.ssa Sara Tamarri, per la sua opera dal titolo: L'iconografia del leone dal Tardoantico al Medioevo.


 

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2004

 

IL SANTO PADRE

GIOVANNI PAOLO II CONSEGNA

IL PREMIO DELLE PONTIFICIE ACCADEMIE

 

Martedì, 9 novembre 2004, nel corso della Nona Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi nell'Aula nuova del Sinodo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha assegnato per l'ottava volta il Premio delle Pontificie Accademie.

Presentata dal Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, l’Abbazia Benedettina di Keur Moussa in Senegal è stata premiata dal Santo Padre per la sua opera d’inculturazione della musica liturgica.

 

Quindi, il Santo Padre ha fatto consegnare all’Abbazia di Keur Moussa, rappresentata dal suo Abate, il Rev.mo Padre Ange-Marie Niouky, un assegno di 20.000 euro e una pergamena con la seguente scritta in latino:

 

Summus Pontifex Ioannes Paulus II

proponente Consilio pro Academiarum Pontificiarum coordinatione

inclitae Abbatiae vulgo dictae Keur Moussa

ex Ordine Sancti Benedicti in Senegalia

Præmium Academiarum Pontificiarum

benevole tribuit.

Ex Ædibus Vaticanis, die IX mensis Novembris A.D. MMIV

 

Il Pontefice, inoltre, ha voluto offrire, quale segno di apprezzamento e di incoraggiamento, una medaglia del Pontificato alla Scuola di Cinema “Ipotesi Cinema”, istituita dal M° Olmi, per la sua pedagogia fondata sull'autentico umanesimo, nonché al Coro Interuniversitario di Roma, diretto dal M° Don Massimo Palombella, s.d.b., per il servizio reso al culto divino e alla cultura musicale, e quindi per il suo contributo alla promozione dell’umanesimo cristiano.


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