Saluto a Sua Santità Benedetto XVI
del Signor Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson,
Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace,
in occasione dell’Udienza ai partecipanti
alla XXVII Assemblea Plenaria del Dicastero

Vaticano, 3 dicembre 2012

Beatissimo Padre,

L'accoglienza, che Ella ci riserva in questo speciale incontro, è motivo di grande gioia. Con viva gratitudine, sono personalmente lieto e onorato di porgerLe il saluto devoto e filiale dei Superiori, degli Officiali, dei Membri e dei Consultori del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, che partecipano alla XXVII Assemblea Plenaria del Dicastero, alcuni dei quali per la prima volta.

Da oggi a mercoledì ci riuniremo per riflettere in generale su come saper adeguatamente rispondere alle esigenze contemporanee in ossequio al nostra mandato, ed in particolare sul tema dell'"autorità politica mondiale", lasciandoci guidare dall'insegnamento della Lettera Enciclica Caritas in veritate - in particolare dal N° 67 - che la Santità Vostra ci ha donato il 29 giugno del 2009.

La nostra Assemblea Plenaria si inserisce nell'Anno della Fede che Vostra Santità ha indetto e solennemente inaugurato lo scorso 11 ottobre, cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Inoltre, avviene dopo la celebrazione del Sinodo dei Vescovi, dedicato al tema della Nuova Evangelizzazione, e nell'imminenza del cinquantesimo anniversario dell'Enciclica Pacem in Terris del Beato Giovanni XXIII. Il nostro Dicastero si appresta a celebrarlo nel prossimo anno 2013.

All'interno dei contesti citati, il nostro vivo desiderio è di affrontare anche il tema della Nuova Evangelizzazione del Sociale.

Santità, per il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, la diffusione e la messa in pratica della Dottrina Sociale della Chiesa, sintetizzata nel Compendio, dipendono in particolare dalla Nuova Evangelizzazione del sociale, a cui devono essere necessariamente connesse una nuova catechesi ed una nuova pastorale. Pertanto, desidero ringraziare Vostra Santità per la decisione, presa nel corso dell'ultimo Sinodo, di far inserire tra i Testi Fondamentali presenti sul sito web della Santa Sede, anche il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa.

Oggi, nell'attuale società globalizzata che ci "rende vicini ma non sempre fratelli" (Civ. §10), la Chiesa, per realizzare la sua ineludibile missione "non potrebbe dare una dimostrazione più eloquente di solidarietà, di rispetto e d'amore verso l'intera famiglia umana, dentro la quale è inserito, che instaurando con questa un dialogo sui vari problemi [...] arrecando la luce che viene dal Vangelo, e mettendo a disposizione degli uomini l’energie di salvezza che la Chiesa, sotto la guida dello Spirito Santo, riceve dal suo Fondatore. Si tratta di salvare l'uomo, si tratta di edificare l'umana società" (GS §3).

Urgono, pertanto, nel nostro mondo testimoni e pedagoghi dell’amore, della giustizia e della pace: uomini e donne di fede che danno testimonianza del Vangelo nel sociale.

Beatissimo Padre, invochiamo, ora, l'Apostolica Benedizione su di noi, sui lavori della nostra assemblea, affinché con rinnovato slancio possiamo continuare la nostra missione nella Chiesa e nel mondo.