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XV GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 2000 -
GIUBILEO DEI GIOVANI

NOTA INFORMATIVA

 

 

Sviluppo generale

1. Tema e programma pastorale

Il tema della Giornata del 2000, prescelto come sempre dal Santo Padre, sarà: "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14). Il mistero dell’Incarnazione del Verbo, centro della storia e delle vicende umane, viene annunciato alle soglie del terzo millennio nel contesto del Grande Giubileo: questo fa sì che la celebrazione della XV Giornata Mondiale assuma degli aspetti del tutto particolari rispetto a quelle precedenti.

Innanzi tutto essa includerà le componenti fondamentali del Giubileo: il pellegrinaggio, il passaggio della "Porta Santa", la professione di fede.

Inoltre, il luogo che ospita la Giornata è Roma, città simbolo: le memorie vive degli Apostoli e dei primi Martiri, le sue caratteristiche di "città santuario" renderanno particolarmente intensa l’esperienza del pellegrinaggio.

Infine, questa volta sarà il Papa ad accogliere i giovani nella sua diocesi, nella sua "casa", mentre negli incontri precedenti erano i giovani ad accogliere il Papa.

Tutti questi elementi sono racchiusi ed esplicitati nel programma pastorale elaborato dal CIGMG per presentare il fondamento teologico della XV Giornata. In versione italiana, francese, inglese e spagnola, il programma è a disposizione dei vari responsabili di pastorale giovanile come strumento di preparazione per i gruppi di giovani che si apprestano a partecipare alla celebrazione.

 

2. Svolgimento delle celebrazioni

La Giornata Mondiale inizia ufficialmente martedì 15 agosto 2000, con l’accoglienza dei giovani in piazza S. Pietro. Durante la mattinata del 15, i gruppi presenti potranno celebrare l’Eucaristia della festa dell’Assunzione presso i luoghi di alloggio.

Punti focali di questa Giornata Mondiale sono il "pellegrinaggio giubilare" alla tomba di S.Pietro e l’incontro con il suo Successore: si cercherà quindi di permettere a tutti i giovani di vivere entrambe le esperienze, modificando lo schema tradizionale del triduo che precede la Veglia e la Messa con il Santo Padre.

Poiché si prevede che già nei giorni 15-19 agosto saranno presenti a Roma centinaia di migliaia di giovani, questi verranno suddivisi in tre sottogruppi che saranno alloggiati in tre zone corrispondenti e condurranno durante il triduo (16,17,18 agosto) attività indipendenti. A ogni sottogruppo, a turno, sarà infatti riservata una giornata per il "pellegrinaggio giubilare", che inizierà a via della Conciliazione, comprenderà il passaggio della Porta Santa e si concluderà nella Basilica Vaticana con una sosta presso l’Altare della Confessione, mentre lungo tutto il percorso si svolgerà la catechesi giubilare in diverse lingue. Alla zona, posta nel centro storico di Roma, potranno accedere, a scaglioni e secondo orari ben definiti, solo coloro che fanno parte di questo sottogruppo. La giornata del "pellegrinaggio giubilare" avrà anche dimensione penitenziale.

Contemporaneamente, per gli altri due sottogruppi al mattino si terranno le catechesi tradizionali e le celebrazioni eucaristiche nelle rispettive zone di alloggio, divise per lingue; al pomeriggio vi sarà tempo per l'incontro con le comunità ospitanti, per le visite alle Basiliche (con esclusione dell'area di S. Pietro) e per partecipare al programma Incontragiovani.

Venerdì 18 agosto si celebrerà la Via Crucis lungo le vie centrali di Roma e, in contemporanea, presso alcuni luoghi di alloggio.

Infine, durante la mattina del sabato i gruppi potranno dirigersi verso il campus dell’Università di Tor Vergata, sede della Veglia e della Celebrazione Eucaristica presiedute dal Santo Padre il 19 e 20 agosto.

 

3. Incontragiovani

Il programma Incontragiovani si svolgerà durante i pomeriggi e le serate del 16-18 agosto (escluso il tempo dedicato alla Via Crucis) e sarà composto da varie manifestazioni, attraverso le quali si metteranno in comune le esperienze artistiche, religiose, spirituali della vita e della fede dei giovani di tutto il mondo.

Tutti i gruppi che lo desiderano potranno farsi promotori di iniziative da inserire nel calendario. Tuttavia, perché siano coerenti con lo spirito della Giornata Mondiale, esse dovranno essere:

  • aperte a tutti;
  • ispirate al tema pastorale della Giornata;

  • sviluppate con mezzi sobri;

  • distribuite in tutte le aree di accoglienza dei pellegrini, a discrezione del CIGMG;

  • caratterizzate da chiara ispirazione religiosa.

Seguendo questi criteri, potranno essere organizzati incontri di preghiera, mostre, veglie, concerti, recital, eventi teatrali, come anche incontri con Vescovi diocesani, o momenti di condivisione proposti da Movimenti, Associazioni e Comunità.

Eventuali spese di allestimento e locazione degli spazi saranno a carico dei gruppi che promuovono le manifestazioni, anche se il CIGMG si farà garante di prezzi equi e adatti alla circostanza.

I gruppi interessati dovranno inviare le proprie proposte entro il 31 ottobre 1999, utilizzando la scheda apposita attualmente in via di distribuzione da parte del CIGMG. Sarà quest’ultimo, insieme al PCL, a effettuare la scelta delle manifestazioni. Il programma definitivo sarà poi pubblicato sul "Libro del pellegrino".

 

4. Accoglienza nelle diocesi italiane

Considerati i risultati positivi di Loreto nel 1995 e della Francia nel 1997, il CIGMG invita i gruppi a considerare la possibilità di essere ospitati dalle diocesi italiane dal 10 al 14 agosto, subito prima della Giornata Mondiale.

I gruppi di giovani non italiani diretti a Roma per la celebrazione della Giornata, avranno così l’opportunità di entrare in contatto con l’esperienza di fede dei loro coetanei italiani e di stabilire o rafforzare legami fra la loro comunità ecclesiale e quella che li ospiterà.

Saranno disponibili all’accoglienza tutte le diocesi italiane, con la sola esclusione di quelle più vicine alla città di Roma, che ospiteranno i giovani nei giorni 14-20 agosto. La richiesta dei gruppi interessati dovrà pervenire al CIGMG, che cercherà in ogni modo di favorire l’incontro fra realtà già in contatto fra loro (presenza di missionari "fidei donum", gemellaggi fra diocesi, comunità di italiani emigrati, conoscenza in precedenti incontri internazionali, ecc.). L’ospitalità sarà distribuita tra tutte le diocesi italiane, evitando il concentramento solo su quelle di grande attrazione turistica.

L’accoglienza, di tipo molto semplice, sarà gratuita. Le spese di viaggio saranno invece a carico dei gruppi partecipanti.

Email: gmg@laity.va

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